Lombardia: 5 borghi storici spettacolari da visitare in primavera

Tra laghi bellissimi, sentieri fioriti e centri storici medievali, i borghi storici della Lombardia sprigionano in primavera un fascino unico da scoprire camminando, immersi nei colori e profumi della bella stagione

8 maggio 2025 - 15:21

Lombardia: 5 borghi storici bellissimi da scoprire in primavera

I borghi storici della Lombardia in primavera sono un mix straordinario di colori, profumi e tradizioni.

Con le loro strade acciottolate, le chiese antiche e panorami unici, raccontano secoli di storia.

Nella bella stagione  acquistano un fascino unico, con il verde della vegetazione che fa da cornice a monumenti e tradizioni, creando un’atmosfera indimenticabile.

Vediamo alcuni tra i borghi storici più belli della regione, un’occasione per immergersi nella cultura locale scoprendo angoli nascosti e suggestivi tra natura, storia e autenticità.

1 – Bellano, l’Orrido e il Sentiero del Viandante

Bellano, borgo pittoresco affacciato sulla sponda orientale del Lago di Como, è una tappa quasi obbligatoria per chi desidera immergersi nella storia e nella natura.

Uno degli elementi più spettacolari del paese è l’Orrido di Bellano, una gola naturale dove il torrente Pioverna scorre impetuoso tra le pareti di roccia, creando cascate e giochi d’acqua straordinari.

Il percorso che attraversa l’orrido, inoltre, prevede delle passerelle panoramiche che offrono una vista unica sul paesaggio.

Il sito, poi, è particolarmente suggestivo in primavera dato che è il momento dell’anno in cui il torrente è nel pieno del suo vigore.

All’interno del borgo non ci si può perdere la chiesa dei Santi Nazaro e Celso, con la sua facciata in stile gotico lombardo e gli interni affrescati, ma nemmeno la Casa del Diavolo, un’antica costruzione legata a varie leggende popolari.

Bellano è anche una delle tappe del Sentiero del Viandante, uno dei percorsi escursionistici più noti della zona, che si snoda lungo la sponda orientale del Lago di Como, e che regala scorci incredibili sulle acque e sulle cime circostanti.

_ La pagina ufficiale di Bellano offre alcuni spunti in più sul borgo

_ Il sito ufficiale del Sentiero del Viandante

2 – Monte Isola, un’oasi verde sospesa sul Lago d’Iseo

Circondato dalle placide acque del Lago d’Iseo, Monte Isola emerge come un vero e proprio paradiso lacustre.

Durante la primavera l’isola si ricopre di ulivi e ginestre in fiore, con i suoi piccoli borghi collegati da stradine e sentieri pedonali immersi nella vegetazione.

L’assenza di automobili, poi, regala un senso di pace fuori dal tempo, l’ideale per fare delle passeggiate a piedi oppure in bicicletta.

Il borgo principale, Peschiera Maraglio, è un pittoresco agglomerato di case in pietra affacciate sul lago, un luogo dove si riesce ancora a respirare l’atmosfera delle antiche comunità di pescatori.

Salendo lungo i vari sentieri si arriva al Santuario della Madonna della Ceriola, arroccato sul punto più alto dell’isola: dalla cima si può godere di un panorama incredibile a 360 gradi sul lago e sulle Prealpi.

Merita una visita anche il Museo della Rete, che racconta la tradizione locale della fabbricazione di reti da pesca, ancora oggi viva e praticata.

_ La pagina ufficiale di Monte Isola offre tutte le informazioni utili sul borgo

3 – Cornello dei Tasso, lungo i sentieri delle antiche poste

Nascosto tra i boschi della Val Brembana, Cornello del Tasso si svela come un gioiello di pietra immerso in un paesaggio silenzioso e verdeggiante.

Raggiungibile a piedi da un sentiero che costeggia il fiume Brembo, il borgo mantiene ancora intatta la sua struttura medievale, incastonata in un anfiteatro naturale dominato dal silenzio e dalla natura.

Tra le sue strade acciottolate si respira la storia di una delle famiglie più influenti d’Europa: i Tasso, ideatori del moderno sistema postale.

Il Museo del Tasso e della storia postale è certamente una tappa imperdibile per chi vuole scoprire come Cornello abbia giocato un ruolo chiave nelle comunicazioni tra i vari Stati europei.

Merita una visita anche la chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano, arricchita da un portico romanico e bellissimi affreschi interni, ma anche le varie abitazioni porticate del borgo, sopravvissute allo scorrere del tempo.

_ Su questa pagina dei Borghi più Belli d’Italia trovate alcuni spunti in più su Cornello dei Tasso

_ Il sito ufficiale del Museo del Tasso e della storia postale

4 – Corenno Plinio, il borgo delle cento scale sul Lago di Como

Adagiato su una rupe che scende ripida verso il Lago di Como, Corenno Plinio offre una delle viste più scenografiche dell’intera sponda lecchese.

Il borgo è costruito interamente in pietra, con un susseguirsi di scalinate, archi e passaggi che lo fanno sembrare un vero villaggio scolpito nella roccia.

In primavera, poi, Corenno Plinio si colora di fioriture che impreziosiscono i vicoli e le terrazze con vista sul lago.

Il fulcro del paese è il Castello Andreani, una struttura fortificata costruita nel XIV secolo, tra il 1363 e il 1370, per volere della famiglia Andreani, che aveva ottenuto il feudo di Corenno nel 1271 dall’arcivescovo di Milano Ottone Visconti.

Accanto, la chiesa di San Tommaso di Canterbury conserva splendidi affreschi gotici e una cripta suggestiva, mentre all’esterno si trovano tre tombe scavate nella roccia, note come “Arche Andriani”

Queste tombe, databili al XIV secolo, sono addossate alla facciata della chiesa e alla parete del Castello comitale.

Nei dintorni, infine, il contesto naturale invita a fare delle belle camminate panoramiche verso le frazioni collinari e lungo le sponde del lago, ricche di scorci che sembrano quasi dipinti.

_ Il sito ufficiale di Corenno Plinio offre tutte le informazioni utili sul borgo, compresi i percorsi tematici

5 – Lovere, un borgo dell’arte e dei colori

Affacciato sulla sponda nord del Lago d’Iseo e incorniciato dalle Prealpi, Lovere è un borgo che unisce la bellezza naturale e il patrimonio artistico in un contesto armonioso.

Basti pensare alle montagne che si riflettono sull’acqua, alle luci morbide del mattino, e ai colori delle case che si specchiano nel lago, tutti fattori che contribuiscono a rendere questa località una delle più pittoresche e affascinanti di tutta la Lombardia.

Il centro storico è un dedalo di vie lastricate, piazze eleganti e palazzi nobiliari.

Merita una visita la Basilica di Santa Maria in Valvendra, un gioiello rinascimentale che vanta una navata a tre campate e vari affreschi della scuola lombarda, ma anche la Torre Civica, che offre una vista panoramica impareggiabile.

È da menzionare anche l’Accademia Tadini, una delle gallerie d’arte più antiche della Lombardia, che custodisce opere di Canova, Hayez e di altri grandi maestri.

Il lungolago, infine, è l’ideale per una passeggiata rilassante tra giardini fioriti e scorci sul lago.

_ Sul sito Lovereeventi trovate tutti gli eventi in programma a Lovere e alcuni spunti in più sul borgo

_ La pagina ufficiale dell’Accademia Tadini

 

 

 

 

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