Non Si Torna Indietro

18 marzo 2020 - 10:13

Questo libro racconta la storia di Ernesto Lomasti, un altro grandissimo interprete dell’arrampicata – questa volta il palcoscenico sono le Dolomiti, dove Ernesto ha firmato alcune imprese memorabili – anche lui scomparso prematuramente, nemmeno ventenne, inseguendo i suoi sogni tra le pareti verticali delle Alpi Giulie. A quattordici anni è talmente minuto da meritarsi il soprannome di “Cartuccia” e la derisione dei compagni, ma è già ammalato di montagna; in poco più di cinque anni, arriva ai vertici dell’arrampicata internazionale, e senza dubbio è stato tra i primi scalatori a superare il settimo grado in solitaria, in un’epoca in cui erano ben pochi, a livello mondiale, i fuoriclasse che si azzardavano a farlo in cordata. Ancora misteriose le cause dell’incidente che fermò, con la morte avvenuta in una palestra di roccia della Valle d’Aosta, la sua fame insaziabile di arrampicare. Questo libro ne ricostruisce la vita, le imprese e le speranze.

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