Per spostarsi da un paese all’altro cercando di seguire le tracce della vita di Giovannino Guareschi e dei suoi personaggi, il mezzo ideale è la bicicletta. Non necessariamente una modernissima mountain o city-bike; anzi, magari proprio una di quelle vecchie biciclette sgangherate come quelle che usavano Peppone e Don Camillo. Idealmente vogliamo partire da Fontanelle, dove Giovannino è nato. Da Fontanelle di Roccabianca si imbocca la strada per Parma in direzione del capoluogo di provincia; poco prima del ponte che conduce fuori da Fontanelle, si trova una deviazione, posta in mezzo alle case, in direzione Soragna. Questa strada conduce direttamente a Diolo proprio davanti al vecchio campanile. In questo punto bisogna girare a sinistra, sempre in direzione di Soragna. Si passa così davanti a quello che è definito il “mini Duomo” di Diolo e, ad un certo punto, sulla destra, si trova il bivio per Busseto. Dopo avere oltrepassato Sanboseto, Madonna Prati, si trova a sinistra l’ultimo bivio verso Roncole Verdi. Entrati alle Roncole, allo stop girate a destra, vi troverete così in piazza Giovanni Guareschi dove si trova la casa natale di Giuseppe Verdi. La visita può proseguire sino a Busseto e a S.Agata (PC) dove invece si trova la casa in cui il Maestro visse successivamente. Dalle Roncole, per tornare verso i luoghi dei film, si ripercorre lo stesso tratto sino a Fontanelle proseguendo sino a Roccabianca. Si oltrepassa il ponte sul Taro che unisce Roccabianca a Gramignazzo e si prosegue verso Sissa, S.Nazzaro, Colorno. Sulla circonvallazione di Colorno si trova un’indicazione a destra per Mezzani. La strada prosegue quindi per Mezzano Superiore, Casale, Mezzano Inferiore e, giunti in fondo al paese, dopo una curva a destra un ponte conduce sopra ad un argine sino a Brescello. Dopo la visita di Brescello, si prosegue per Boretto e Cualtieri “la piccola capitale padana” dove visse il pittore Antonio Ligabue.