Da Roccasecca a Montecassino sul Cammino di Benedetto

La tappa finale del lungo cammino  da Norcia porta all’Abbazia di Montecassino. Chilometri di strade che portano avanti nello spazio e indietro nel tempo, ripercorrendo le tappe della vita del patriarca del monachesimo occidentale e immergendosi nell’anima più segreta e antica del territorio laziale, fra piccoli borghi, campagne a boschi millenari.

20 maggio 2018 - 15:08

Da Roccasecca si raggiunge il borgo di Caprile, in posizione panoramica sulla valle del Liri e sui monti Aurunci. Proseguiamo lungo la strada asfaltata fino a Castrocielo. Sempre in discesa proseguiamo diritto fino a raggiungere la chiesa e il laghetto di Capodacqua, dove si svolta a sinistra su strada Cavallara, percorrendo poi le viuzze che conducono fino all’abitato di Piedimonte Alta e da lì a Villa Santa Lucia, da dove le indicazioni ci portano rapidamente alla Madonna delle Grazie.

Oltrepassato il santuario, imbocchiamo una sterrata, che seguiamo fino a una netta curva a sinistra dove si imbocca un sentierino che sale sulla sinistra. Dopo aver costeggiato una recinzione si imbocca un altro sentiero sulla destra che si mantiene in quota fino a una curva dove si mostra finalmente l’abbazia di Montecassino.

Proseguiamo ancora sino ad incrociare un sentiero CAI che seguiamo sulla destra fino alla masseria dell’Albaneta. Qui svoltiamo a destra, immettendoci su una stradina solo a tratti asfaltata.

Proseguiamo imboccando un viale costeggiato di cipressi. In fondo alla discesa la strada termina con un cancello chiuso, che si aggira sulla destra, costeggiando la recinzione. A destra ci si immette sulla strada che sale da Cassino e, dopo una curva si trova davanti all’entrata dell’abbazia di Montecassino.

In apertura: la Certosa di Trisulti, a Collepardo.

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