Gran Sasso, Italy - 29 June 2019 - The mountain summit of central Italy, Abruzzo region, with hikers who practice trekking at high altitude, above 2500 meters. Here a view with people.
Il Gran Sasso è molto di più che la cima simbolo dell’Appennino: è un territorio complesso, fatto di altopiani elevati, borghi fortificati e paesaggi che cambiano rapidamente con il variare della luce e della stagione.
Il Cammino del Gran Sasso è un itinerario escursionistico ad anello progettato per connettere luoghi e comunità tra Campo Imperatore, Rocca Calascio, Santo Stefano di Sessanio e altri centri storici del versante aquilano.
Ph.: Gettyimages/ValerioMei
Con 60 Km distribuiti in 5 tappe, il cammino è pensato per chi cerca un’esperienza a piedi che unisca ambienti di alta quota e spazi rurali abitati, senza rinunciare a una rete organizzata di accoglienza e orientamento.
Vediamo come nasce il progetto, quali sono le tappe e i luoghi principali, e cosa sapere prima di mettersi in cammino.
Il Cammino del Gran Sasso è un progetto recente, nato ufficialmente nel 2023 da un’idea condivisa da cinque comuni dell’aquilano: Bresciano, Santo Stefano di Sessanio, Calascio, Castel del Monte e L’Aquila.
L’obiettivo era quello di valorizzare il territorio attraverso un percorso escursionistico permanente, ben segnalato e accessibile, capace di connettere alcune delle aree più rappresentative del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
La realizzazione è stata curata dall’associazione “Il Cammino del Gran Sasso”, che ha tracciato il percorso sul campo, lavorato con le comunità locali e predisposto strumenti utili come mappe, tracce GPS e segnaletica dedicata.
Il cammino è un percorso ad anello che si sviluppa in cinque tappe per un totale di circa 60 chilometri e 2306 metri di dislivello positivo.
Si parte da Campo Imperatore, a oltre 2000 metri, e si chiude a Fonte Cerreto, località collegata con la partenza tramite una funivia.
L’itinerario è percorribile in senso orario oppure antiorario, con tappe equilibrate dal punto di vista della lunghezza e dell’impegno fisico.
Il percorso si può affrontare anche in quattro giorni accorpando le tappe più brevi, tuttavia l’itinerario consigliato prevede una media giornaliera accessibile a camminatori mediamente allenati.
_ Tutti i dettagli e le tracce Gpx delle tappe in questa sezione del sito ufficiale del Cammino del Gran Sasso
Tra i punti più suggestivi del cammino ci sono ambienti naturali e borghi che rappresentano al meglio l’identità del Gran Sasso aquilano:
Il punto di partenza e arrivo è facilmente raggiungibile. Fonte Cerreto, dove termina il cammino, è collegata con Campo Imperatore grazie alla funivia del Gran Sasso, attiva durante i mesi estivi.
Fonte Cerreto, invece, si raggiunge in auto da L’Aquila in circa 30 minuti, oppure in autobus grazie ai collegamenti regionali.
L’Aquila è a sua volta collegata con Roma e Pescara via autostrada o treni regionali.
Una volta sul cammino, ci si muove esclusivamente a piedi.
Ad ogni modo, è sempre possibile contattare i servizi di transfer privati per il supporto logistico, i rientri o il trasporto bagagli.
_ Qui trovate i contatti utili per il trasporto bagagli
_ Qui, invece, tutte le informazioni utili sulla funivia del Gran Sasso
Il Cammino del Gran Sasso è segnalato e pensato per una percorrenza autonoma. Non presenta difficoltà tecniche rilevanti, ma attraversa zone esposte al sole e in quota, quindi è necessario prepararsi con attenzione.
Uno zaino leggero, abbigliamento a strati, cappello, crema solare e scorte d’acqua sono indispensabili.
Le tracce GPS del percorso sono disponibili gratuitamente sul sito ufficiale, in formato GPX e KMZ.
Il consiglio è quello di scaricarle in anticipo: alcuni tratti attraversano zone scarsamente abitate, quindi è importante pianificare con cura le soste e i vari punti di rifornimento.
Il periodo ideale per percorrere il cammino va da fine maggio a ottobre.
Nelle settimane centrali dell’estate è bene considerare l’esposizione al sole e la scarsità di ombra, specie tra Campo Imperatore e Castel del Monte.
La primavera inoltrata e l’autunno offrono temperature più miti e una minore affluenza, ma è sempre consigliabile controllare le previsioni meteo prima della partenza, soprattutto per la prima tappa in quota.
In inverno o in presenza di neve, il cammino non è percorribile in sicurezza.
Ogni tappa del cammino offre almeno una soluzione per il pernottamento: B&B, alberghi diffusi, agriturismi e rifugi, che in alcuni casi sono convenzionati con l’associazione del cammino.
La prenotazione è vivamente consigliata, specialmente durante mesi estivi e nei fine settimana.
Sul sito ufficiale del Cammino del Gran Sasso esiste una lista aggiornata delle strutture, con indicazioni sui servizi, i recapiti e le varie disponibilità per ogni tappa.
_ Trovate tutti i dettagli qui, in questa sezione del sito ufficiale del Cammino del Gran Sasso
Il tracciato prevede una segnaletica dedicata, visibile e ben posizionata lungo il cammino, con pannelli informativi e tabelle direzionali.
Per maggiore sicurezza, è comunque utile affiancare l’orientamento con una traccia GPS.
Al termine del percorso, è anche possibile richiedere un attestato di completamento scrivendo all’associazione organizzatrice.
Anche se il riconoscimento non è ancora ufficiale come per altri cammini storici, rappresenta comunque un segno tangibile dell’esperienza vissuta.
_ Qui trovate tutti i dettagli sull’attestato di completamento
_ La sezione del sito del cammino dedicata alle FAQs
_ La pagina per la registrazione iniziale al cammino
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