Tra Emilia e Toscana: trekking al Santuario di San Pellegrino in Alpe

Al confine tre le province di Lucca e Modena, sul crinale tra Emilia Romagna e Toscana, scopriamo un luogo eccezionalmente panoramico. Un trekking al Santuario di San Pellegrino in Alpe, nato sulle spoglie del Santo morto all’età di 97 anni nel lontano 643 d.C.

6 settembre 2022 - 6:10

San Pellegrino in Alpe, un santuario ricco di storia sul crinale tra Emilia Romagna e Toscana

La leggenda devozionale narra che il giovane Pellegrino, unico figlio di re Romanus di Scozia, rinunciò alla corona e ai suoi beni terreni.

Iniziò così il suo lungo pellegrinaggio verso la Palestina per onorare il sepolcro di Cristo e in Italia per pregare sulla tomba di Pietro a Roma.

Insieme a Bianco, unico compagno di romitaggio, si stabilì su ordine divino nella Selva dell’Alpe e sull’Appennino.

Qui visse da eremita e offrendo ospitalità ai viandanti che percorrevano le antiche vie Bibulca e Vandelli.

Oggi come un tempo, S. Pellegrino in Alpe è meta di pellegrinaggi e devozione internazionale.

Una curiosità: il Santuario è tagliato in due dal confine regionale.

Tanto che le spoglie dei santi Pellegrino e Bianco, poste dietro all’altare maggiore, riposano con il capo e il busto in Emilia e il resto del corpo in Toscana.

 

Salita al Santuario di San Pellegrino in Alpe

Parcheggiare le auto nella piazzetta principale del paese dove si prende la bella mulattiera che sale verso l’Alpe di San Pellegrino.

Si tratta del borgo più alto di tutto l’Appennino centro-settentrionale.

Era posto a presidio dell’antica via che, fin dal Medioevo, collegava la Pianura Padana alla Toscana.

Lasciate le ultime case ci si inoltra nella faggeta descrivendo un ampio semicerchio in salita fino alla località Giro del Diavolo.

Si esce quindi dal bosco, si attraversano vasti prati e ci si ritrova sulla pista forestale per la Bassa del Saltello nei pressi di una cappelletta (m 1627).

Qui si imbocca il sentiero nr 00 che segue l’andamento del crinale appenninico principale.

Lungo il percorso in parte prati, in parte faggi, e con vari saliscendi raggiunge Cunetta (m 1664), il Monte Spicchio (m 1657) e il Monte Albano (m 1693).

Scendiamo quindi nella faggeta al valico appenninico, ad una quota di 1624 metri.

Percorriamo la bella strada forestale che, attraverso le località la Bandita, Casa Pianaccione e Casa Barigone ci riporta a San Pellegrino in Alpe chiudendo il nostro anello.

 

Informazioni utili

Il sito ufficiale del Santuario è ricco di informazioni sulla dell’edificio e delle antiche vie di pellegrinaggio, oltre che sui sentieri che si possono percorrere  e gli altri punti di interesse.

 

Scopri altri itinerari e trekking in Emilia Romagna

 

Seguici sui nostri canali social! 
Instagram –  Facebook – Telegram

 

Commenta per primo

POTRESTI ESSERTI PERSO:

Emilia in primavera, spettacolare salita al Rifugio Capanno Tassoni

Emilia in primavera: salita panoramica al Rifugio Segheria Abetina Reale

Emilia, trekking di primavera nella meraviglia del Parco Dei Cento Laghi