Liguria di Ponente a ottobre: 5 bellissimi sentieri vista mare

Dalla quiete dei borghi medievali alle scogliere che si tuffano nell'acqua, in autunno la Riviera Ligure di Ponente è un paradiso per chi ama camminare: ecco cinque itinerari per godere del mare tra panorami e colori unici

17 ottobre 2025 - 11:46

Liguria, 5 trekking vista mare da fare a ottobre sulla riviera di Ponente

In Ottobre, la Riviera Ligure di Ponente è un paradiso per chi ama camminare: l’estate lascia il posto a un clima mite, le folle si sono diradate e i colori autunnali tingono i borghi e i sentieri di sfumature calde e dorate.

Camminare lungo la costa significa godere di panorami emozionanti tra mare cristallino, scogliere a picco e la profumata macchia mediterranea che ancora si mostra rigogliosa.

Ecco cinque itinerari vista mare da non perdere in ottobre, tra scenari spettacolari, natura e borghi medievali.

1 – Passeggiata Dantesca, Noli: i sentieri del Medioevo

La Passeggiata Dantesca è uno dei sentieri più suggestivi della Riviera Ligure di Ponente, celebre non solo per i panorami sul mare, ma anche per il legame storico-culturale con Dante Alighieri.

Il percorso collega Varigotti, borgo caratterizzato dalle sue tipiche case color pastello affacciate sul mare, a Noli, antico borgo medievale, attraversando il promontorio di Capo Noli.

Il nome del sentiero deriva dalla tradizione che vuole il passaggio del Sommo Poeta in questa zona nel 1306, come ricordato anche in alcune fonti storiche locali.

Camminare lungo la Passeggiata Dantesca significa seguire le tracce di secoli di storia, con antiche torri di avvistamento, chiese sconsacrate e resti di edifici medievali che punteggiano il percorso.

Il sentiero offre vedute spettacolari sulla costa, con scogliere a picco e calette nascoste visibili solo dall’alto. In ottobre, la luce autunnale esalta i colori del mare e della vegetazione mediterranea, creando un’atmosfera romantica e suggestiva.

Lungo il tragitto, punti panoramici come la Grotta dei Falsari e la Torre delle Streghe offrono occasioni per pause fotografiche e momenti di contemplazione.

L’arrivo a Noli permette di esplorare le torri medievali, le piazzette lastricate e le strette vie del borgo, completando così un’esperienza che unisce natura, storia e mare in un unico itinerario.

_Tracce GPX, foto e altre info utili sulla Passeggiata Dantesca

2 – Anello di Borgio Verezzi: lo spettacolo del mare

L’Anello di Borgio Verezzi è un percorso escursionistico che permette di scoprire uno dei borghi più caratteristici della Riviera Ligure di Ponente e i suoi dintorni, immersi nella natura mediterranea e tra scenari panoramici sul mare.

Il percorso circolare prende il via dal borgo stesso, famoso per le sue case colorate e le viuzze strette, toccando la quota massima di 260 m alla chiesetta di S. Martino Vescovo, con un dislivello totale di circa 280 metri.

La lunghezza complessiva è di poco più di 5 km, quindi è l’ideale per chi cerca una passeggiata autunnale vista mare senza allontanarsi troppo dal centro abitato.

Il percorso inizia lungo una lieve salita che conduce fuori dal borgo, proseguendo sullo sterrato della storica Strada Napoleonica, tra piccoli valloni e boschetti, fino a raggiungere la Chiesetta di S. Martino Vescovo, da cui si gode una vista spettacolare sulle colline e sul mare.

Lungo l’anello si incontrano anche il Mulino Fenicio, la Croce dei Santi e le caratteristiche borgate di Crosa, Piazza, Roccaro e Carrubo del Buongiorno, che rendono il percorso ricco di interesse culturale e paesaggistico.

Il ritorno a Borgio avviene attraversando il Parco dell’ex Acquedotto e le vie del centro storico, chiudendo così l’anello. Il terreno alterna strade asfaltate, sentieri sterrati e tratti acciottolati, mentre lungo il percorso non mancano punti panoramici ideali per pause e fotografie.

In ottobre, la passeggiata regala colori autunnali intensi, profumi di macchia mediterranea e una luce calda che rende ogni scorcio ancora più suggestivo.

Una volta rientrati a Borgio Verezzi, vale la pena concedersi una pausa per assaporare specialità locali in una delle trattorie tipiche o semplicemente passeggiare tra le viuzze, ammirando i colori autunnali delle case.

_Scopri il percorso sulla pagina ufficiale dell’Ente turismo

3 – Da Cervo ad Andora: borghi e panorami emozionanti

In questa escursione panoramica e ricca di storia che collega il pittoresco borgo di Cervo a Marina di Andora, si percorre un tratto del Sentiero Liguria attraversando colline, crinali e aree naturalistiche di grande fascino.

Partendo dal centro storico di Cervo, con il suo caratteristico castello e le case colorate, il sentiero si inoltra subito nel Parco Comunale del Ciapà, una splendida area verde alle spalle del borgo dove crescono diverse specie vegetali e si possono osservare segni della fauna locale.

Il percorso si sviluppa lungo il crinale in direzione est, alternando salite dolci a tratti più ripidi, passando tra fasce coltivate, bosco misto e macchia mediterranea.

Si raggiunge così Colle Castellareto (212 m) e il Colle di Cervo (324 m), per poi continuare lungo il crinale fino a Colle Mea (398 m) e poco dopo Passo Chiappa (382 m), un crocevia strategico da cui si diramano numerosi sentieri verso le frazioni interne e che si collega all’Alta Via dei Monti Liguri.

Da questo punto si gode di una vista spettacolare sulla costa e sulle colline circostanti. Quindi il sentiero scende verso Andora, raggiungendo l’antico ponte romano sul Merula.

Proprio alla foce del torrente si trova l’Oasi del Merula, dove nidificano e sostano numerose specie, tra cui il cigno reale, il martin pescatore, la garzetta e l’airone rosso.

Il percorso continua su una vecchia mulattiera che conduce al Castello di Andora (Paraxo), nucleo più antico del borgo, e alla vicina chiesa romanica dei S.S. Giacomo e Filippo.

Dalla cima della collina, il sentiero prosegue in discesa verso via S. Lazzaro, una delle principali vie storiche di Andora, fino a giungere in breve al centro della località e a Marina di Andora, punto finale della tappa.

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4 – Sentiero Costiero dei Balzi Rossi: il mare millenario

All’estremo Ponente ligure, là dove la Liguria sfuma nella Costa Azzurra, il Sentiero Costiero dei Balzi Rossi è una passeggiata panoramica di rara bellezza, che unisce natura, mare e storia antichissima.

Il percorso inizia nei pressi del Museo Preistorico dei Balzi Rossi, accanto alle celebri grotte con reperti risalenti al Paleolitico.

Dopo aver oltrepassato il museo e la piccola spiaggia sottostante, il sentiero sale dolcemente, seguendo il tracciato dell’antica Via Julia Augusta, costruita dai Romani per collegare la Liguria alla Provenza.

Si cammina immersi nella vegetazione mediterranea, tra agavi, fichi d’India, piante di cappero e cespugli di lentisco, accompagnati costantemente dal profumo di salsedine e dal rumore delle onde che si infrangono poco più in basso.

Salendo verso Capo Mortola, la vista si apre sul mare e sull’ampio arco costiero che va da Ventimiglia alla Francia.

Il cammino prosegue poi verso i Giardini Botanici Hanbury, un’oasi verde di fama internazionale, dove è possibile ammirare centinaia di specie vegetali provenienti da tutto il mondo.

Superata Villa Hanbury, il sentiero costeggia la scogliera alternando tratti di pietra, gradini e passerelle panoramiche. Si arriva infine nei pressi di Capo Mortola, punto culminante del percorso, da cui si gode una vista impareggiabile sul mare e sui giardini sottostanti.

Da qui si può rientrare lungo lo stesso itinerario, con la possibilità di sostare per un bagno o una visita al museo.

_Tutto quello che c’è da sapere sul trekking dei Balzi Rossi

 

5 – Via del Purchin, Finale Ligure: tra mare ed entroterra

Tra le alture che dominano Finalborgo si snoda la Via del Purchin, un itinerario ad anello che racchiude tutta l’essenza del Finalese: paesaggi carsici e profumi di macchia mediterranea, testimonianze medievali e viste spettacolari sulla costa ligure.

È un’escursione di media difficoltà, perfetta in autunno, quando l’aria è limpida e il sole illumina i colori delle rocce e della vegetazione.

L’itinerario parte da Finalborgo, uno dei borghi più belli d’Italia, attraversando le sue vie acciottolate fino a Porta Testa. Da qui si imbocca la Strada della Regina, un’antica via che risale dolcemente la valle e permette di prendere quota con passo costante.

Il sentiero si arrampica tra uliveti e terrazzamenti fino a raggiungere prima i ruderi di Castel Gavone e Castel San Giovanni, quindi la zona della Rocca di Perti, un vero balcone naturale sul Finalese.

La salita culmina alla Croce Vetta (circa 400 metri di quota), punto panoramico privilegiato da cui si abbracciano il mare di Finale Ligure, le valli di Pora e Aquila e, nelle giornate più limpide, la sagoma delle Alpi Liguri sullo sfondo.

La discesa conduce verso la conca dove sorge la Chiesa di Nostra Signora di Loreto, nota come la Chiesa dei Cinque Campanili.

Edificata nel Quattrocento, è uno degli edifici religiosi più particolari della Liguria, per l’armonia delle sue linee e la posizione panoramica sul fondovalle.

Da qui il tracciato continua a scendere lungo antiche mulattiere, tra muretti a secco e cespugli di lentisco e rosmarino selvatico.

L’anello si chiude nel cuore di Finalborgo, dove vale la pena concedersi una sosta nei suoi caffè o visitare le caratteristiche botteghe.

_Tutto quello che c’è da sapere

 

 

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