Liguria in primavera, Riviera di Levante: 5 meravigliosi itinerari vista mare

Sentieri a picco sul mare, panorami unici, la Riviera Ligure di Levante in primavera è uno spettacolo da esplorare a piedi: ecco 5 itinerari con vista, tra natura e borghi antichi, per scoprire i colori e i profumi di una terra meravigliosa

10 maggio 2024 - 9:00

Liguria, 5 trekking vista mare sulla Riviera di Levante

Temperature miti, sentieri a picco sul mare e panorami spettacolari. Ecco cosa riserva la Riviera di Levante.

Una commistione incredibile di panorami, arte, storia e cultura. Un’area costiera dove la natura e gli antichi insediamenti hanno plasmato un paesaggio indimenticabile.

Camminare a levante vi farà aprire lo sguardo verso luoghi incantevoli con il mare sempre in vista.

Di alternative, specie in queste splendide giornate di primavera, ce ne sono davvero tantissime.

L’unica cosa da fare è partire con lo zaino in spalla alla scoperta di luoghi e paesaggi indimenticabili in una terra incapace di deludere.

 

1- Il Sentiero dei Poeti, meravigliosa Portovenere

Il Sentiero dei Poeti è un suggestivo percorso panoramico che si snoda lungo la Riviera di Levante, in Liguria. Partendo dal pittoresco borgo di Levanto, l’itinerario si immerge tra gli uliveti e i vigneti terrazzati.

Attraversa piccoli borghi affacciati sul mare e offrendo scorci indimenticabili su baie e colline.

Tocca le località di Bonassola e Framura, regalando ai visitatori l’opportunità di esplorare le loro attrazioni storiche e naturalistiche.

Le soste lungo il cammino permettono di assaporare la cucina locale e i prodotti tipici della tradizione ligure, come olio d’oliva, vino e focaccia.

Il sentiero è percorribile durante tutto l’anno. La primavera è la stagione ideale per apprezzare il clima mite e le fioritura selvatiche che colorano il paesaggio.

Un percorso ideale per chi ama camminare su sentieri vista mare, tra borghi di pescatori e macchia mediterranea.

Alla scoperta di storia, tradizioni locali e bellezze naturali.

_ Scopri la descrizione del Sentiero dei Poeti in Liguria

 

2 – Da Rapallo a Portofino, lo spettacolo del mare tra storia e natura

Rapallo è certamente uno dei simboli dell’eleganza e della raffinatezza del Golfo del Tigullio.

Da qui parte un percorso che conduce fino alla rinomata Portofino. Una passeggiata di 8 km completamente affacciata sul mare che vi farà toccare luoghi che rientrano nell’immaginario collettivo.

Tra questi Paraggi, una piccola baia dalle acque colore verde smeraldo.

Oppure la spiaggia di Niasca e la caratteristica piazzetta di Portofino, famosa in quanto frequentata dal jet-set internazionale.

Questo itinerario si sviluppa, in gran parte, su un comodo marciapiede della strada carrabile.

Si completa in circa un’ora e 30 minuti ad andatura normale.

Chi volesse proseguire il cammino potrà procedere fino al Castello Brown.

E poi ancora verso il faro, una sentinella protesa verso il mare.

Se volete saperne di più sul percorso completo potete consultare questa pagina.

Se invece volete scoprire altri percorsi a Rapallo e dintorni allora potete dare un occhio qui.

 

3 – Sestri Levante, tra ulivi e pini marittimi fino a Riva Trigoso

Questo percorso può essere considerato come un vero e proprio ponte tra due borghi marinari, un’immersione totale tra gli ulivi liguri e i pini marittimi.

La passeggiata tra Sestri Levante e Riva Trigoso è, infatti, un concentrato di Liguria.

Grazie a questa passeggiata avrete l’occasione di visitare due borghi caratteristici e di percorrere una strada che si sviluppa tra pini e macchia mediterranea.

E poi ancora ammirerete un’antica torre di avvistamento in cui il vostro sguardo non potrà che perdersi su Punta Manara e sul mare. La partenza è fissata a partire dai carrugi di Sestri Levante.

Il percorso sarà ben segnalato quindi difficilmente potrete perdervi. In più non è particolarmente complicato, tuttavia, è meglio mettersi scarpe comode visto che presenta tratti sterrati piuttosto impegnativi.

Se volete saperne di più sul percorso completo allora potete consultare la pagina ufficiale.

 

4 – Vernazza, alla scoperta delle Cinque Terre fino a Monterosso

Questo sentiero vi porterà a conoscere l’essenza delle Cinque Terre tra caruggi, vigneti, ulivi, limonaie e zone ricche di biodiversità.

Il percorso in questione è denominato SVA2 e parte dall’incantevole porticciolo di Vernazza, per la precisione dalla piazza antistante.

Già dalla partenza potrete osservare la Chiesa di Santa Margherita di Antiochia sulla sinistra e il castello Doria sulla destra.

Risalendo poi il borgo lungo la via principale imboccherete il sentiero verso Monterosso attraverso un tipico carruggio.

si percorrono diversi scalini fino ad arrivare a sovrastare la chiesa e l’abitato. Il percorso proseguirà su alcune scalinate in pietra e vi farà inerpicare lungo la costa.

Dovrete prestare molta attenzione in quanto, in alcuni tratti, il sentiero sarà stretto ed esposto.

Procederete superando un ponticello sul Rio Riolo, dopo il quale dovrete salire su una ripida mulattiera che vi farà guadagnare velocemente quota dandovi l’occasione di ammirare il panorama sul territorio sottostante.

La salita terminerà nella piazzola panoramica tra gli ulivi di Costa Mesorano. Qui trova anche il capolinea di uno dei tanti trenini monorotaia che percorrono i campi coltivati nel territorio del Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Proseguiamo attraverso una serie di frequenti saliscendi, senza importanti dislivelli.

Supereriamo rare zone umide attraversate da fossi e canali ricchi di biodiversità, in un contesto interamente dominato dalla macchia mediterranea.

Una di queste valli è solcata dal canale dell’Acquapendente.

Più sotto, sulla scogliera, raccoglie le acque del Mulinaro per poi gettarsi in mare attraverso un’alta cascata visibile solo dal mare.

La seconda parte del sentiero, che vi farà raggiungere l’abitato di Monterosso, è attraversata da antiche limonaie e vigneti terrazzati.

Raggiunto quel punto comincerete a perdere quota. Si cammina lungo una serie di gradini fiancheggiati da alti muri di pietra che proteggono i vigneti.

Infine, scenderete sulla magnifica scogliera di Punta Corone,  dalla quale vi sarà possibile ammirare il borgo vecchio di Monterosso e il colle di San  Cristoforo, sul quale sorgono il convento dei Cappuccini e la Chiesa di San Francesco.

Se volete saperne di più su ulteriori sentieri del Parco delle Cinque Terre allora potete dare un occhio alla pagina dedicata.

 

5- Genova, il suggestivo Anello dei Forti tra mare e monti

Il capoluogo ligure, Genova, è da sempre nota per il suo fascino, il suo porto, i suoi caruggi e l’atmosfera malinconica che è capace di emanare.

Questa città, un tempo grande, doveva essere difesa in qualche modo.

Per questo che i forti sono numerosi nel capoluogo ligure.

Lo stupendo paesaggio, denominato Parco delle Mura, deve il suo nome alle Mura Nuove.

Queste ultime vennero erette nel Seicento a difesa della città.

Grazie ai suoi 12 Km, è anche la cinta muraria più lunga d’Europa.

I forti militari, costruiti fra il XVII e il XIX secolo, sono ora luoghi naturalistici di tutela in cui vivono alcune specie animali e vegetali protette perché rare o endemiche.

In questo senso, quello che scoprirete è che non esiste solo una Genova che si affaccia sul mare, bensì anche un’altra che si sviluppa completamente in verticale.

Per accedere all’inizio del percorso dovrete salire sulla funicolare del Righi.

Dal capolinea dovrete proseguire verso i Forti Castellaccio e Sperone, a circa 450 metri d’altezza.

Da lassù potrete godere di una vista superba su tutta la città di Genova.

Procederete, poi, verso l’ottocentesco Forte Begato che domina la Val Polcevera.

Se intraprenderete la variante verso l’interno, potrete arrivare fino al piccolo Forte Puin.

L’ultima costruzione in cui incapperete è lo stupendo Forte Diamante.

Collocato a 660 metri d’altitudine, forse il più bello e certamente il più alto e isolato del Parco.

Per un approfondimento sul percorso potete dare un occhio a questa pagina

 

Scopri gli altri itinerari e percorsi in Liguria

 

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