I giorni si accorciano e le temperature scendono e i boschi si trasformano in un mosaico di colori spettacolari.
Le foglie si tingono di rosso, arancione e giallo, creando uno spettacolo visivo unico.
Camminare tra questi paesaggi incantevoli offre una sensazione di pace e contemplazione che solo questa stagione sa regalare.
A pochi chilometri da Milano, si possono trovare alcuni luoghi unici e meravigliosi dove camminare in un’atmosfera da fiaba.
Vediamo i 7 paradisi del foliage autunnale della Valtellina.
La Val Masino è una delle mete più amate per gli amanti dell’arrampicata e offre una varietà di opportunità per ammirare i colori autunnali.
All’interno di questa bellissima regione, la Val di Mello spicca come una delle vallate più suggestive dell’intera Valtellina.
Qui, tra laghetti dalle acque cristalline (tra cui il celebre Bidet della Contessa) e imponenti pareti granitiche che abbracciano la valle, si possono vivere esperienze paesaggistiche e cromatiche uniche.
Ph.: Gettyimages/Bombyx
A San Martino, oltre a poter esplorare la Val di Mello, c’è anche la possibilità di fare una piacevole passeggiata nella Foresta dei Bagni di Masino, che in autunno si trasforma in un ambiente fiabesco.
All’interno della foresta è stato appositamente creato un percorso attrezzato per le persone ipovedenti o non vedenti, rendendo questa esperienza accessibile a tutti.
Infine, un’altra destinazione autunnale imperdibile in Val Masino è Predarossa, con la sua famosa Piana, che funge da porta d’accesso al Monte Disgrazia, una delle icone delle montagne della Valtellina.
In questa pagina tutte le informazioni per camminare nella Foresta dei Bagni
Nell’incantevole Alta Valtellina, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, si trova la Val Zebrù, una valle che si apre dopo una breve ma ripida salita attraverso un bosco lussureggiante.
Qui, si possono ammirare paesaggi tipicamente alpini, con baite tradizionali che sono tenute con cura, in perfetta simbiosi con la natura circostante.
Ph.: da bormio.it
Durante l’autunno, i boschi si trasformano in una tavolozza di sfumature gialle e arancioni, avvolgendo gli escursionisti in un paesaggio bucolico e incantevole.
La Val Zebrù è anche un luogo ideale per ascoltare il potente bramito dei cervi, poiché è una delle aree con la più alta presenza di ungulati.
Nell’affascinante Alta Valtellina, precisamente a Valdidentro, ci sono due piacevoli passeggiate alla portata di tutti, che si rivelano forse ancora più affascinanti se intraprese in autunno, quando i colori sono vivaci e intensi.
La Val Viola, con punto di partenza degli itinerari ad Arnoga, è essenzialmente una valle pianeggiante che offre un tratto itinerari accessibili anche a famiglie con passeggino.
Circondata da maestose vette che superano i 3000 metri, come la Cima Piazzi e il Corno Dosdè, la Val Viola è anche un luogo ideale per entusiasmanti escursioni in mountain bike.
Ph.: da valtellina.it
I Laghi di Cancano, due grandi bacini artificiali, rappresentano un’altra imperdibile meta per gli amanti del trekking e della mountain bike a Valdidentro.
Si possono raggiungere seguendo la strada che porta alle Torri di Fraele o, come alternativa, percorrendo il sentiero pianeggiante della Decauville da Arnoga (quest’ultimo preferibilmente in mountain bike data la sua lunghezza).
I Laghi di Cancano offrono escursioni per tutti, dal percorso in gran parte pianeggiante.
La pagina dedicata dal sito turistico della Valtellina alla Val Viola, con info e suggerimenti su itinerari ed escursioni
Un’altra straordinaria destinazione per immergersi nei meravigliosi colori dell’autunno è il Lago di Livigno.
Il lago facilmente raggiungibile in auto o attraverso una piacevole pista ciclo-pedonale che attraversa l’intero centro abitato di Livigno.
Dal lago, si può intraprendere un’escursione lungo la Val Alpisella, dove sorgono le fonti dell’Adda, e proseguire fino ai Laghi di Cancano.
Questo percorso offre un’esperienza di media difficoltà, con un dislivello positivo di oltre 500 metri, ma le ricompense paesaggistiche e cromatiche che si possono godere lungo il tragitto valgono sicuramente la fatica.
L’autunno è la stagione della vendemmia.
La Via dei Terrazzamenti è un itinerario ciclo-pedonale lungo 70 km che collega Morbegno a Tirano.
Un’opportunità unica per esplorare alcune delle rinomate cantine vinicole che caratterizzano la parte retica della Valtellina.
Nel mese di novembre, è imperdibile la Valtellina Wine Trail, una gara di corsa in montagna che si svolge proprio tra questi terrazzamenti (l’edizione del 2020 è stata annullata).
Il sito ufficiale della Via dei Terrazzamenti
Nella pittoresca Valchiavenna, nel suggestivo borgo di Piuro, si trovano le maestose Cascate dell’Acquafraggia.
Si tratta di uno degli spettacoli della natura più iconici della Valtellina.
Ph.: Gettyimages/Andrew_Mayovskyy
Da questo punto parte una salita epica, composta da ben 2886 gradini, che conduce fino a Savogno, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.
Lungo il sentiero, si aprono numerosi punti panoramici che, durante l’autunno, come non stancarsi di ripetere, regalano paesaggi semplicemente magnifici.
Il sito ufficiale delle Cascate di Acquafraggia
Un’altra meravigliosa destinazione autunnale da esplorare è la Valmalenco, famosa per i suoi incantevoli laghetti alpini.
Tra le passeggiate altamente consigliate durante la stagione autunnale, c’è quella che parte da San Giuseppe e conduce al suggestivo lago Lagazzuolo, uno dei caratteristici laghetti alpini che rendono unica la Valtellina.
L’escursione copre solamente una distanza di 2 km, ma presenta un notevole dislivello di quasi 600 metri.
Tuttavia, lo sforzo è ampiamente ricompensato dalla spettacolare tavolozza di colori autunnali che si riflettono nelle placide acque del lago.
Qui si possono trovare mappe e informazioni per fare trekking al Lago di Lagazzuolo
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