Dal lago alla montagna: 5 idee trekking in provincia di Lecco

A circa un'ora di auto da Milano, cinque itinerari adatti a tutte le gambe tra le valli della provincia di Lecco. Una panoramica dei trekking migliori racchiusi tra “il Lago” e le Alpi.

30 agosto 2023 - 9:59

Partiamo per un lungo percorso che arriverà a toccare cinque mete diverse in provincia di Lecco, Lombardia.

La provincia di Lecco è relativamente giovane: è stata istituita, nel 1992, dallo scorporo della porzione orientale della provincia di Como e di sei comuni appartenenti alla provincia di Bergamo.

In quest’area scorci da sogno si alternano ad una variegata ed efficiente rete di sentieri e rifugi, attraverso paesaggi e montagne estremamente godibili.

E poi c’è il lago: la provincia (e alcune delle camminate che vi proponiamo) vedono il settore orientale del Lago di Como come grande protagonista.

 

Il sentiero del Viandante

Adatto a tutti i livelli di allenamento, il sentiero del Viandante è un percorso escursionistico costituito in gran parte da sentieri e mulattiere semplici da percorrere.

La via parte da Lecco e fiancheggia il lato orientale del lago di Como, fino arrivare in Valtellina.

Il tragitto completo è lungo circa 75 km e viene solitamente percorso a tappe.

La suddivisione convenzionale è in cinque segmenti.

Le prime due tappe sono le più spettacolari, grazie alla suggestività della loro vista lago.

Particolarmente interessante la seconda, con la sua “variante bassa” (dal punto di vista altimetrico), che collega i paesi di Lierna a Vezio, lungo il lago.

Consigliamo una sosta al borgo di Varenna, coloratissimo e grazioso paese affacciato sulle acque lacustri.

Le singole tappe del sentiero del Viandante sono comprese tra le tre e le sei ore di cammino l’uno, ma non presentano difficoltà tecniche particolari.

_ Scopri il percorso completo del Sentiero del Viandante:


Monte Resegone

Un trekking di circa due ore e trenta è necessario per conquistare i 1875 metri del Monte Resegone.

Siamo al confine tra la provincia di Bergamo e la provincia di Lecco, sulle Prealpi Orobie.

Il percorso è quello del sentiero numero 1.

La partenza di questo trekking è dal parcheggio della funivia per i Piani d’Erna, dove sarà possibile lasciare l’auto.

La camminate parte facile per i primi chilometri, attraversando ampie pendici ricoperte di erba, con il lago alle spalle.

Dopo poco iniziano alcuni tratti più tecnici, con qualche burrone ai margini del sentiero a cui prestare attenzione.

Prima di arrivare in vetta, si passerà dal Rifugio Azzoni, subito riconoscibile dall’inimitabile colore rosso acceso.

La vetta del Resegone è appena sopra.

Dalla cima la vista è eccezionale e spazia dal lago alle Alpi Bergamasche.

Scendendo si può approfittare di una sosta al Rifugio Stoppani, a circa 900 metri sul livello del mare, famoso per la sua gustosa polenta accompagnata da salumi e formaggi tipici.

 

Parco Regionale della Grigna Settentrionale

Conosciuto anche semplicemente come “Grignone”, per visitare l’area occorre prima raggiungere il paese di Esino Lario.

Da qui è possibile seguire le indicazioni per il Rifugio Cainallo (su Google Maps viene chiamato Albergo Cainallo), dove si può parcheggiare l’auto, pagando un ticket di cinque euro.

Per addentrarsi nel parco, consigliamo il sentiero numero 24.

La partenza è semplice e per circa un’ora e mezza si cammina nel bosco.

Man mano che si sale, si aprono spettacolari panorami sul lago di Como che accompagnano fino alla cima.

Durante l’ascesa, si passa attraverso la Porta di Prada, suggestivo avamposto partigiano utilizzato durante la guerra di Liberazione.

Punto di arrivo (o intermedio, a seconda della destinazione finale) è il Rifugio Bietti-Buzzi, anch’esso ben conosciuto per la sua cucina.

Ci troviamo quasi a 1700 metri di quota.

Cresta Piancaformia o il Rifugio Brioschi possono essere due valide alternative per prolungare il trekking, salendo ancora di quota.

 

Piani di Artavaggio

I Piani di Artavaggio sono una località posta tra i 1600 e i 1900 metri di altitudine, raggiungibile con una funivia da Moggio, oltre che mediante diversi sentieri.

Se si sceglie la camminata per raggiungerli, una via possibile prevede di lasciare la macchina in via Roncaiolo, appunto a Moggio.

Si prende a piedi la salita che corre parallela alla valle del Faggio, lungo il sentiero 723, per poi ricongiungersi con il sentiero 724, detto del Vallone.

Lo si risale tutto, con una salita costante smorzata solo da traversi e zig-zag, fino ad arrivare al vecchio edificio del cosiddetto “Casari”.

Di lì a poco si arriverà agli spettacolari e verdissimi Piani di Artavaggio.

 

Cascate del Cenghen

Siamo nel pieno della Val Monastero, la “Cenghen” è anche conosciuta come “Cascata di Val Monastero” appunto.

Quella che vi descriviamo è una bella e facile escursione alla scoperta di una delle cascate più affascinanti di Lombardia.

Si parte da Abbadia Lariana, lungo il Sentiero del Viandante descritto sopra, per poi girare a destra sul sentiero 4A del Monte Bobino.

Da qui si seguono le indicazioni (non sempre perfette, occorre ammetterlo) per le cascate del Cenghen.

La camminata è semplice ed adatta anche ai bambini.

Vicino la cascata l’aria è sempre fresca, anche nelle giornate di caldo più torrido. Per non parlare dell’acqua!

Un luogo perfetto per i picnic (a patto di portarsi il pranzo al sacco, visto che non ci sono rifugi o chioschi) e per qualche ora di relax in un luogo estremamente tranquillo, specialmente fuori dai fine settimana.

 

_ Scopri gli altri itinerari e percorsi in Lombardia

 

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