Camminare a novembre vicino a Milano: 4 passeggiate spettacolari

In meno di un’ora da Milano in autunno si può scoprire la natura più autentica, fatta di silenzi, colori e sentieri: ecco quattro itinerari a piedi tra laghi, montagne e natura per rilassarsi e godersi panorami indimenticabili

12 novembre 2025 - 18:00

Autunno a piedi vicino a Milano: 4 posti da non perdere a novembre

Quando le giornate si accorciano e i boschi si accendono di rosso, giallo e rame, l’autunno diventa la stagione ideale per camminare.

A pochi chilometri da Milano, la Lombardia offre una sorprendente varietà di paesaggi: dolci colline, borghi antichi, specchi d’acqua incastonati tra le montagne…

Senza allontanarsi troppo dalla città, si possono raggiungere luoghi che sembrano introdurre in un’altra dimensione.

Ecco 4 itinerari che uniscono natura, cultura e gusto, ideali per una bella giornata di novembre da vivere all’aperto, prima che arrivi l’inverno.

 

1 – Lago di Como: la magia autunnale sulla Greenway

Il Lago di Como è una delle mete più note della Lombardia, ma è in autunno che rivela un volto assolutamente speciale. Con la fine dell’estate, infatti, la sponda occidentale si svuota dei turisti e torna a un ritmo più lento.

La Greenway del Lago di Como è uno dei modi migliori per scoprire questo paesaggio: un itinerario pedonale di circa 11 chilometri che collega Colonno a Griante, attraversando località storiche come Sala Comacina, Lenno, Mezzegra e Tremezzo.

Il percorso segue in parte l’antica Via Regina, la strada romana che univa Como alla Valchiavenna, e si snoda tra mulattiere lastricate, tratti di paese e brevi sezioni su strada secondaria, sempre con scorci aperti sul lago.

Camminando si incontrano ville nobiliari, piccoli porticcioli e giardini curati, come quelli che circondano Villa Balbianello e Villa Carlotta, due tra le residenze più celebri del Lario.

Lungo il tracciato non mancano panchine panoramiche e punti d’interesse storico, come le chiese romaniche di Sant’Abbondio e San Lorenzo.

L’atmosfera autunnale rende l’esperienza ancora più piacevole: i colori dei boschi si specchiano sull’acqua, le vie dei borghi sono tranquille e il profumo delle foglie bagnate accompagna la camminata.

Con il suo dislivello minimo e la possibilità di interrompere il percorso nei vari paesi collegati dai battelli, la Greenway è adatta a tutti, ideale anche per una gita in giornata da Milano.

Prima di rientrare, vale la pena fermarsi per un pranzo in riva al lago o visitare uno dei giardini storici aperti anche in bassa stagione. Quando il sole cala dietro le montagne e il Lario si tinge d’oro, si capisce perché questo lago continua a incantare viaggiatori da tutto il mondo!

Foto e tracce GPX sul sito della Greenway
_4 camminate panoramiche sul Lago di Como

2 – Lago di Endine: relax e natura in Val Cavallina

A meno di un’ora da Milano, il Lago di Endine è una piccola gemma della Val Cavallina, in provincia di Bergamo.

Più raccolto e silenzioso rispetto ai laghi più noti, offre un paesaggio naturale intatto, fatto di acque tranquille, canneti, boschi e colline ricoperte di vigneti e castagni.

È una meta ideale per chi cerca un trekking semplice, immerso nella natura e lontano dal turismo di massa.

Il percorso ad anello che segue il perimetro del lago misura circa 16 chilometri ed è pianeggiante, adatto anche a camminatori poco esperti.

Si può partire da Monasterolo del Castello, Endine Gaiano o Spinone al Lago, e percorrere l’intero giro o solo alcuni tratti, seguendo le piste ciclopedonali e i sentieri che costeggiano l’acqua.

Durante la camminata si attraversano piccoli borghi, pontili di legno e tratti di bosco, con scorci sempre diversi sul lago e sulle montagne della Val Cavallina.

Il sito ufficiale della Val Cavallina

 

3 – Lago d’Iseo: tra il Sebino e Monte Isola, l’autunno più autentico

Meno conosciuto del Garda e più tranquillo del Como, il Lago d’Iseo conserva un fascino autentico e discreto. In autunno, le colline che lo circondano si accendono di sfumature uniche e i vigneti della Franciacorta colorano il paesaggio di ambra e rosso.

Le rive si svuotano dal turismo estivo, restituendo al Sebino la sua dimensione più naturale e silenziosa.

Uno dei percorsi più interessanti è un tratto della Via Valeriana, l’antico itinerario romano che collegava Brescia alla Valcamonica.

Da Pilzone d’Iseo si sale tra ulivi, muretti a secco e terrazze panoramiche, fino a raggiungere punti da cui lo sguardo abbraccia il lago in tutta la sua lunghezza, con Monte Isola al centro.

Il sentiero alterna boschi di carpini e roveri a passaggi aperti, ideali per godere della luce morbida del pomeriggio autunnale.

Chi preferisce un percorso più rilassato può invece dedicare la giornata alla scoperta di Monte Isola, l’isola lacustre abitata più grande d’Europa, raggiungibile in battello da Sulzano o da Iseo.

Qui non circolano automobili: si cammina lungo stradine lastricate e tra uliveti, passando per Peschiera Maraglio e piccoli borghi dove il tempo sembra essersi fermato.

Il Santuario della Madonna della Ceriola, posto sulla sommità dell’isola, offre una vista a 360 gradi sul Sebino e sulle montagne circostanti.

Il Lago d’Iseo è una meta perfetta per un’escursione giornaliera da Milano, con molte possibilità di combinare natura e cultura: una sosta nei vigneti della Franciacorta, una passeggiata al tramonto nelle Torbiere del Sebino, o semplicemente una camminata tranquilla tra i riflessi dorati dell’acqua.

_4 borghi bellissimi sul Lago d’Iseo da visitare a novembre

4 – Terre del Vescovado: colline, vigneti e panorami

A est di Bergamo, le Terre del Vescovado offrono un paesaggio ordinato e vario, dove i vigneti del Moscato di Scanzo si alternano a boschi, uliveti e piccole cascine.

Il percorso più rappresentativo è la prima tappa del Cammino del Vescovado, che collega Scanzorosciate ad Albano Sant’Alessandro: un itinerario facile, ideale in autunno per il clima mite e la luce limpida che valorizza i panorami.

Il sentiero segue dolci saliscendi tra strade di campagna, muretti a secco e antichi santuari, offrendo continui scorci sulla pianura e sul profilo di Bergamo Alta.

In diversi tratti si cammina lungo i filari del Moscato, attraversando un territorio dove l’agricoltura conserva ancora un ruolo centrale.

Non è raro incontrare chi lavora nei campi o nei vigneti dopo la vendemmia.

L’escursione richiede mezza giornata di cammino e si presta bene per una gita fuori porta da Milano o Bergamo. A fine percorso, si può completare l’esperienza con una degustazione di vini locali, una visita ai borghi storici del territorio o una sosta nei piccoli agriturismi della zona.

Il sito ufficiale delle Terre del Vescovado

 

 

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