Toscana, Val d’Orcia in primavera: trekking panoramico a Montalcino

Montalcino è un gioiello immerso tra le colline della Val d’Orcia. Con l'arrivo della primavera diventa un piccolo paradiso dove gli appassionati di escursionismo possono camminare alla scoperta della natura, della storia e dell'arte delle colline toscane

18 marzo 2024 - 9:00

Montalcino in primavera, la bellezza della città medievale 

Montalcino è un gioiello sia dal punto di vista artistico che storico di arte immerso nelle note colline della Val d’Orcia.

Questa città medievale rivela subito al visitatore il suo antico impianto militare, solcato da strade strette e ripide che regalano panorami straordinari.

Montalcino è conosciuto anche come il borgo del Brunello.

In queste terre, infatti, è nato uno dei vini più famosi al mondo, ovvero il Brunello di Montalcino.

Intorno alla metà dell’Ottocento un gruppo di viticoltori iniziarono a fare esperimenti servendosi di una varietà di uova utili alla produzione del Sangiovese.

Si ottenne così un vino che sopporta lunghi invecchiamenti e migliora nel corso del tempo.

Questo vino viene infatti sottoposto a un lungo affinamento in legno (minimo 2 anni) per poi essere messo sul mercato dopo 5  oppure 6 anni a partire dall’autunno della vendemmia.

Anche per via del merito del Brunello di Montalcino, i monumenti storici dell’ultimo baluardo repubblicano – la possente Rocca Senese, il Palazzo dei Priori, la vicina Loggia, le Chiese di Sant’Egidio e Sant’Agostino, i Musei Riuniti – passano quasi inosservati al turista frettoloso.

Eppure sono tanti i tesori custoditi dentro e fuori Montalcino.

Non si può infatti non menzionare la splendida Abbazia di Sant’Antimo.

Si dice che quest’ultima fu fondata proprio da Carlo Magno nel 781 e, nel corso del tempo, ha saputo mantenere un’atmosfera mistica che, insieme alla facciata, al campanile, alla navata e alla cripta, la rendono una dei maggiori templi benedettini dell’Italia Centrale.

Dal punto di vista naturalistico Montalcino é circondato da un colle coperto da uliveti e vigneti, l’ideale per camminare e godersi a pieno un weekend fuori porta.

Trekking di primavera alla fortezza di Montalcino

Questo percorso è consigliato ai trekker più esperti o, per lo meno, a chi sa di poter affrontare 2 ore di marcia senza fare troppi intoppi.

Dopo avere raggiunto la partenza sita in prossimità di un parcheggio, dovrete percorrere circa 8,5 Km immersi nella verdeggiante e ricca vegetazione locale fino al borgo di Montalcino.

Lungo il percorso troverete una fontana e il dislivello da affrontare sarà abbastanza importante, all’incirca 300 metri.

Raggiungerete così, dopo circa un’ora di cammino, la superba fortezza che sembra essere stata quasi risparmiata dallo scorrere del tempo.

Qualora si desideri visitare la fortificazione allora è bene segnalare che questa è aperta tutti i giorni dalle 9 fino alle 20.

Esiste poi un secondo sentiero che conduce alla fortezza.

Questa alternativa include sia il tragitto che la visita dell’abbazia di Sant’Antimo.

Si tratta di un percorso ben più lungo, circa 20 km da percorrere a passo sicuro.

Questo percorso alternativo dura circa 6 ore e alternerà dislivelli molto più importanti rispetto al precedente itinerario, fino a 600 metri.

Tuttavia vi farà immergere completamente nella natura di questo territorio e vi ripagherà della fatica.

In quest’ultimo caso, concedersi una pausa assaporando un po’ di Brunello di Montalcino può essere l’ideale.

 

Informazioni utili

Se volete qualche informazioni in più su Montalcino e sulle possibilità escursionistiche che può offrivi allora potete dare un occhio a questa pagina.

E dal momento che Montalcino vuol dire vino pregiato, ecco l’elenco delle cantine del Brunello, molte aperte per degustazione.

 

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