Alto Adige, Merano con le ciaspole tra rifugi e malghe del monte La Grava

L'Alto Adige è un territorio incredibile nella stagione invernale grazie alla splendida vista offerta dalle Dolomiti. A Merano e dintorni sono numerosi i percorsi per chi ama le ciaspole e lo sci. Per non parlare delle malghe che si possono incontrare lungo il percorso gustando una cucina unica al mondo

16 dicembre 2023 - 15:00

L’Alto Adige e le meraviglie del meranese

Giungere in Alto Adige significa anche ammirare dei contrasti naturalistici di rara bellezza.

In questo territorio, infatti, gli opposti si fondono offrendo zone alpine e aree dall’atmosfera più mediterranea.

Basti pensare alle Dolomiti, patrimonio dell’Unesco, le quali sono intervallate, in inverno, da boschi innevati e da immensi pascoli alpini nella parte orientale.

A ovest, poi, il re Ortles e il suo seguito svettano sull’intero paesaggio a forma di ghiacciaio, mentre a nord è possibile ammirare la suggestiva e immensa cresta alpina ergersi fino al cielo.

In questo senso, Merano e i suoi dintorni si costituiscono come un luogo carico di storia, pieno di angoli votati alla salute e al benessere, ma anche di comprensori sciistici ed escursionistici abbracciati da vette immacolate.

Luoghi arricchiti dalle tantissime terrazze delle malghe dove è possibile assaporare la gustosa cucina locale.

Proprio per quanto riguarda lo sci, è bene segnalare il soleggiato comprensorio sciistico di Merano 2000.

Quest’ultimo è collegato da una veloce navetta che in 10 minuti porta gli sciatori dal centro città alla Funivia “Merano 2000” fino al cuore delle piste.

Splendidi panorami e suggestive atmosfere di una vallata alpina che ha conservato le proprie peculiarità paesaggistiche originarie, caratterizzano invece l’area sciistica Schwemmalm.

Ma tantissimi sono i sentieri anche per gli appassionati delle ciaspole.

La piccola area sciistica di San Vigilio, ad esempio, è l’ideale sia per gli amanti delle discese che per ciaspolate con vista sulle Dolomiti. Ma anche per chi vuole organizzare delle semplici escursioni in slitta.

Inoltre, quest’area offre un’attrazione unica: ancora oggi, infatti, è possibile utilizzare la seconda funivia più antica d’Europa.

 

Una ciaspolata mozzafiato verso il monte La Grava

Si parte da Merano – Val di Nova per arrivare al parcheggio di Falzeben, raggiungibile anche con la corriera dalla stazione di Merano.

Tra il Caffè Panorama e la stazione a valle della seggiovia Avelengo – Falzeben parte il sentiero 51 con indicazione Moschwalder Alm e Maiser Alm.

Dopo circa 20 minuti si raggiunge il ponte di legno sul Rio Sinigo.

Il sentiero alterna ripide salite a tratti pianeggianti e si immette nella strada forestale che sale da Avelengo fino a Moschwalder Alm.

Proseguendo si giunge alla Malga di Maia/Maiser Alm e quindi alla cresta sul Passo della Croce.

Una panchina ed un crocifisso attenderanno gli stanchi escursionisti appagati dallo splendido panorama.

Si giunge poi alla Grava con vista sul Picco Ivigna e sulle Dolomiti, nonché sul mastodontico Ortles.

Ancora un quarto d’ora e sarà possibile raggiungere il rifugio Merano.

Da qui a Falzeben si impiega circa 1 ora e mezza passando per i rifugi Parete Rossa e Zuegg.

 

Informazioni utili

Se volete sapere di più circa gli orari o altro per gli impianti di risalita allora potete consultare il sito web dedicato

Se necessitate di informazioni e contatti su alcuni rifugi o malghe che potrete incontrare lungo la ciaspolata allora potete consultare queste pagine:

Meraner Hütte

 Rifugio Zuegg

Moschwalder Alm

 

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