Valle d’Aosta, Val D’Ayas: trekking spettacolare vista Rosa di fine estate

Godiamoci gli ultimi giorni dell'estate in Val d'Ayas: un itinerario panoramico con vista sul Monte Rosa tra montagne, torrenti e foreste, alla scoperta della natura e delle tradizioni della Valle d'Aosta.

12 settembre 2023 - 7:00

Val d’Ayas,  trekking panoramico di fine estate con vista sul Monte Rosa

L’Alpe Metsan si trova nel cuore della Val d’Ayas. Si tratta di un luogo incontaminato, un piccolo paradiso con vista sul Monte Rosa che ispira pace e tranquillità.

La vista di ghiacciai e aspre pareti rocciose si alterna a quella di prati e pascoli dal lieve pendio.

Molto interessante l’itinerario lungo il rio Courtod.

Costruito tra il 1393 ed il 1433, fu voluto dai valligiani, che ebbero la possibilità di costruire l’opera pagando una concessione al conte Ibleto di Challant.

Il rio ha origine dalla parte mediana del vallone di Courtod e termina nei coltivi di Saint Vincent, Emarese e Challand Saint’Anselme.

Dopo un lungo abbandono conseguente alla peste del 1630, il rio Courtod venne risistemato soltanto all’inizio degli anni Settanta del Novecento.

L’itinerario: trekking all’Alpe Metsan

Il punto di partenza dell’itinerario è il parcheggio di Barmasc, raggiungibile da Antagnod in auto oppure camminando sul sentiero 56.

Al bivio a 1820 metri slm circa, s’imbocca la stradina asfaltata. La strada sale all’Agriturismo La Tchavana all’Alpe Metsan.

Superato un tornante destrorso, si perviene ad un bivio, dove si piega a sinistra: poco oltre la stradina diventa sterrata.

Si sale per la carrareccia principale, raggiunto un incrocio a quota 1980 circa, si prosegue volgendo a destra.

Poco più a monte, s’incrocia il rio Courtod. Qui, senza oltrepassare il ruscello, si continua per un tratturo che si allunga quasi pianeggiante a lato del rio.

Il tratturo diventa quindi un evidente sentiero (tacche gialle con il numero 5).

Si cammina per 35-40 minuti lungo l’ameno tracciato, sempre a lato del corso d’acqua.

Attraversati alcuni pascoli, si entra nel bosco di conifere, dove il sentiero continua a lungo, tra scorci mutevoli e suggestivi.

Raggiungiamo quindi una captazione, oltre la quale si noterà la parte di alveo originario oggi non più utilizzato.

Ritorniamo sui nostri passi fino al segnatissimo bivio per l’Alpe Metsan. Si svolta quindi a destra e si sale a lato di una staccionata, arrivando all’agriturismo ed al suo laghetto.

Da Metsan, si ritorna per uno sterrato che volge a sud. Dopo un tratto quasi pianeggiante, si scende con decisione fino al bivio a quota 1990 circa. l’inizio del sentiero del rio Courtod.

Da qui si riprende la strada già percorsa in salita.

Informazioni utili

All’Alpe Metsan è possibile visitare un agriturismo, gestito dalla famiglia Bagnod, all’esterno del quale è stato realizzato un grazioso laghetto, nel quale si riflettono la Testa Grigia e lo Zerbion.

 

 

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