Lazio, trekking d’autunno tra i colori dei Monti Simbruini, Colle Campitellino

Il Parco dei Monti Simbruini, vicino Roma, in autunno si colora di bellezza e magia: in questo trekking ad anello camminiamo tra faggete e doline fino al Colle Campitellino, da dove si gode una vista indimenticabile.

29 novembre 2022 - 8:00

Trekking d’autunno: i colori dei Monti Simbruini

I Monti Simbruini conservano il fascino antico della natura incontaminata e dei borghi che li punteggiano, gioielli di civiltà medievale.

In autunno boschi e foreste si colorano e regalano uno spettacolo unico a pochi chilometri da Roma.

Con questo itinerario ad anello esploriamo uno dei prati carsici di queste montagne.

 

Attraversiamo faggete e pascoli alla ricerca di fatte di cervi, caprioli, lupi ed altri animali, arrivando alla panoramica gobba di Colle Campitellino.

Qui la vista si posa sulle cime più alte e suggestive del Parco, sull’altipiano di Faito e sull’abitato di Vallepietra.

L’itinerario: Da Fondi di Jenne a Colle Campitellino e ritorno

Dall’area sosta di Fondi di Jenne (luogo di rilascio dei cervi reintrodotti), in senso antiorario e seguendo i segnavia, il sentiero entra in faggeta.

Da qui, con una serie di saliscendi, in 20 minuti arriva ad un’altra area di sosta.

Proseguendo su strada bianca, a destra verso il Volubro Nuovo, girando a sinistra, si passa vicino al Pozzo della Neve (deposito naturale di neve utile nel lontano passato).

Continuando in discesa per una valletta, arrivati presso una strada la si risale passando al lato di Pozzo della Creta Rossa (importante per via del primo salto profondo circa 100 metri).

Attraversata la provinciale Jenne-Livata, si procede salendo dolcemente.

Da qui e fino a Colle Campitellino, la faggeta si intercala a pascoli sempre più frequenti fino ad arrivare sul crinale erboso e panoramico che conduce alla cima.

Il ritorno, diverso dall’andata, discende le coste erbose del colle, e dopo una breve faggeta, percorre il lungo prato dei Campitelli dove occorre stare attenti ad un pozzo carsico non protetto su un lato.

Alla fine dei prati si rientra in faggeta per affrontare la salita che porta sulla cresta del Colle della Colubretta; luogo privilegiato da dove ammirare l’intera piana carsica di Fondi di Jenne.

Il sentiero di cresta finisce su una sterrata, la si percorre in discesa fino alla piana, attraversando quest’ultima fino al luogo di partenza.

 

Informazioni utili

Il sito ufficiale del Parco dei Monti Simbruini è ricco di informazioni su itinerari ed eventi oltreché di mappe ed escursioni.

Il Parco, oltreché facilmente raggiungibile in auto da Roma, lo è anche con i mezzi pubblici.

Tutti i paesi del Parco sono collegati a Roma con i bus del CO.TRA.L.

Gli orari dei bus si trovano facilmente sul sito ufficiale CO.TRA.L.

Il capolinea di Roma è a Ponte Mammolo per i paesi della provincia di Roma, mentre i paesi sul versante del frusinate hanno il capolinea in coincidenza con la fermata della Metro A, Anagnina.

 

E’ possibile servirsi della ferrovia attraverso: la linea Roma-Pescara, con le due stazioni situate in prossimità del Parco, quella di Mandela e quella di Carsoli, da qui è necessario proseguire con i mezzi CO.TRA.L

La linea ferroviaria Roma – Napoli (via Cassino) ha come stazione più vicina al Parco quella di Anagni, da qui partono i mezzi CO.TRA.L per alcuni paesi del Parco.

 

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