Piemonte, autunno in Val d’Ossola: Via dell’Arbola, 4 tappe fino in Svizzera

Autunno magico in Val d'Ossola: foreste, montagne, laghi e borghi medievali regalano emozioni uniche lungo un cammino di 44 km in 4 tappe fino a Ernen. Un trekking nella storia e nella natura, tra Piemonte e Svizzera

2 novembre 2023 - 10:30

Trekking d’autunno sulla Via dell’Arbola, tra Piemonte e Svizzera

L’antica Via dell’Arbola deve il nome al passo a 2400 metri ai piedi dell’omonima montagna.

Il passo fu per molti secoli il principale collegamento commerciale tra il Ducato di Milano e il Vallese.

La meta del cammino è Ernen, nell’Alta Valle di Goms.

L’Arbola – il valico più basso e agevole delle Alpi Lepontine – costituì uno dei punti di passaggio più importanti per la storia dei transiti alpini.

L’antichità della sua frequentazione è testimoniata anche dall’eccezionale ritrovamento di un pugnale dell’età del bronzo (1600-1300 a.C.).

L’itinerario coinvolge facili sentieri attraverso le montagne di Baceno, del Binntal e della Valle del Goms.

Gran parte del tracciato si snoda fra antiche mulattiere lastricate, percorse in passato da mandrie in spostamento verso gli alpeggi, soldati e partigiani.

 

Prima tappa: da Domodossola a Crodo, tra storia e natura

L’itinerario si sviluppa nell’Ossola lungo la sponda orientale del Toce, partendo da Domodossola e passando attraverso i paesi della Valle Antigorio.

Lasciamo alle spalle Domodossola, nel cui Colle di Mattarella sorge la Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario.

S’intraprende il percorso che, su strada sterrata e sentiero, costeggia la sponda orientale del fiume Toce.

Superato il paese di Masera, si attraversa l’Isorno all’altezza di Cresta. Proseguendo per Pontetto, si arriva a Roldo, importante frazione di Montecrestese.

Qui sorge, in posizione elevata, un tempietto gallo-romano che costituisce un unicum nel suo genere.

Giunti a Montecrestese, il tragitto prosegue per Pontemaglio – ultima frazione a nord di Crevoladossola – da cui si apre la Valle Antigorio.

Si prosegue sempre su strada sterrata e sentiero, costeggiando la sponda orientale del Toce, per poi spostarsi sul versante occidentale all’altezza di Salecchio.

Qui il tragitto continua su strada asfaltata fino a Crodo.

 

Seconda Tappa: Da Crodo a Baceno

Si riprende il tracciato salendo in quota fino a Smeglio e Mozzio: da quest’ultima frazione si prosegue su strada secondaria raggiungendo Viceno.

Ripreso dunque il sentiero che scende in direzione Cravegna, si supera Crino, per giungere a Baceno.

 

Terza Tappa: Da Baceno all’Alpe Devero, panorami selvaggi

Dalla Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio, monumento nazionale, si può compiere una piccola deviazione in direzione est, che porta alla scoperta degli Orridi di Uriezzo.

Ripresa la via principale, ha inizio il primo tratto della storica Via dell’Arbola.

L’itinerario si snoda fra belle mulattiere lastricate verso Graglia, Uresso, Croveo.

Qui il Torrente Devero rivela suggestivi esempi di marmitte dei giganti – Osso, Goglio – sede di un piccolo museo dedicato alla Resistenza – e l’Alpe Devero.

Lungo un bel sentiero – in cui affiorano i resti della mulattiera medievale – passeggiando tra il bosco di larici, si raggiunge Crampiolo e il Lago delle Streghe.

 

Quarta Tappa: Dall’Alpe Devero a Ennen, in Svizzera

Proseguiamo verso la sponda orientale del Lago di Devero e si raggiunge l’Alpe Forno Superiore, da cui si sale fino alla Bocchetta d’Arbola (Albrunpass).

Si scende dunque in territorio elvetico sul versante vallesano per la Binntalhütte – rifugio in pietra tra grandi massi ai piedi del versante occidentale della Punta d’Arbola.

Si avanza aggirando le torbiere di Oxefeld e Blatt, aree protette per il loro grande valore naturalistico, e si raggiungono gli alpeggi di Freichi.

Proseguendo sempre su sentiero, si scende verso i villaggi Walser di Fald e Binn. Da Binn, capitale mineralogica del Vallese, si raggiunge infine Ernen, nell’alta Valle di Goms.

 

Informazioni utili

La pagina di Aree Protette Ossola è ricca di informazioni dettagliate e mappe sulla Via dell’Arbola.

Col progredire dell’autunno è altamente raccomandato verificare le condizioni meteo nel caso si voglia fare l’intero percorso. Si può naturalmente anche optare per una sola delle tappe.

Il sito ufficiale della Riserva di Monte Calvario

Il sito ufficiale del Parco naturale della Valle di Binn 

Scarica il GPX della Via dell’Arbola

 

_ Scopri gli altri itinerari e percorsi in Piemonte

Seguici sui nostri canali social!
Instagram –  Facebook – Telegram

 

Commenta per primo

POTRESTI ESSERTI PERSO:

Torino bellissima in primavera: trekking dal Parco del Valentino a Superga

Piemonte in primavera, trekking con vista sul Lago Maggiore

Piemonte in primavera: 5 indimenticabili itinerari tra natura e borghi