The Lac Bleu in Chianale, mountain lake in the italian alps of Cuneo, Piedmont, facing the famous Monviso peak (mount viso)
Dal cuore del Parco del Marguareis agli scenari severi delle Marittime, la provincia di Cuneo custodisce laghi alpini incastonati tra pascoli e rocce, spesso raggiungibili con escursioni di media difficoltà.
Ideali per chi ama la montagna “acquatica”, i riflessi d’alta quota e la quiete dei silenzi.
Eccone cinque da scoprire con zaino in spalla.
L’escursione inizia dal ponte sulla strada per il Colle dell’Agnello, poco oltre il borgo di Chianale.
Da qui, si segue il sentiero che attraversa il Gias d’Ischietto e il Gias Valera, proseguendo fino al Lago Blu, situato in una conca erbosa a circa 2.540 m di quota.
Ph.: Gettyimages/cristianoalessandro
Il percorso continua verso il Colle del Longet (2.649 m), valico alpino situato lungo la linea di confine tra l’Italia e la Francia.
Dal colle, si ha una vista panoramica sulle cime circostanti e sul Lago Blu sottostante.
L’itinerario offre un’esperienza immersiva nella natura alpina, attraversando laghetti, prati e rocce, con la possibilità di avvistare la fauna locale.
_ Tutte le info sull’itinerio, con foto e tracce GPX
_ Il sito ufficiale del Turismo in Piemonte
Incastonato sotto le pareti calcaree del Marguareis, il Lago Biecai appare quasi all’improvviso, nascosto in una conca severa e rocciosa.
Il sentiero parte da Pian delle Gorre, nel cuore del Parco Naturale del Marguareis, risale il Vallone del Marguareis tra faggi e larici, superando il Rifugio Garelli.
Ph.: Gettyimages/SurkovDimitri
È un’escursione lunga e dal buon dislivello, ma il paesaggio carsico, le fioriture estive e l’atmosfera selvaggia del lago ripagano ogni sforzo. Un luogo che conserva intatto il fascino delle Alpi Liguri.
_ Il sito ufficiale del Parco Naturale del Marguareis
_ Qualche info sull’itinerio
L’escursione al Lago Nero in Valle Stura parte dal posteggio di Bersezio, situato poco sopra il borgo omonimo.
Il percorso si sviluppa lungo il vallone principale della valle, attraversando boschi di pini cembri e pascoli alpini.
Ph.: Gettyimages/rglinsky
Il sentiero, ben segnalato e curato, conduce allo specchio d’acqua dal caratteristico colore scuro che dà il nome al lago.
L’ambiente è austero e selvaggio, con un paesaggio montano che regala tranquillità anche in estate. Il dislivello e la durata rendono l’escursione adatta a escursionisti con una buona preparazione fisica.
_ Il sito ufficiale dell’Unione Montana Valle Stura
Tra i più scenografici del parco naturale Alpi Marittime, i Laghi di Fremamorta si trovano ai piedi delle pareti meridionali dell’Argentera, in un ambiente aspro e grandioso.
Dal Pian della Casa del Re si risale lungo un sentiero ben segnato che, con pendenze costanti, raggiunge la balconata dove si aprono le conche dei laghi.
Ph.: Gettyimages/Andrea Parola
In estate l’acqua riflette le cime circostanti e i resti di vecchie fortificazioni militari testimoniano l’importanza strategica del valico. Perfetti per chi cerca un’escursione di media difficoltà ma dal grande impatto paesaggistico.
_ Il sito ufficiale del Parco Naturale Alpi Marittime
L’escursione al Lago della Vacca inizia dal parcheggio sterrato presso il Ponte di Porcera, situato a circa 1.078 m di quota.
Da qui, si segue il sentiero che attraversa il Gias d’Ischietto (1.357 m) e il Gias Valera (1.540 m), proseguendo fino al Gias dell’Adreit (1.643 m).
Il percorso continua in direzione del Lago della Vacca, che si trova in una conca prativa a 2.260 m di quota.
Alle spalle del lago, si trova il Bivacco Speranza (2.273 m) e il Colle Ovest del Sabbione (2.328 m), situato al confine con la Francia.
L’itinerario offre panorami spettacolari e attraversa ambienti alpini incontaminati.
_ Tutte le info sull’itinerario, con foto e tracce GPX
_ Cosa si può scoprire lungo l’itinerario
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