Panarotta, nel regno della lince

18 marzo 2020 - 9:50

Da Levico si imbocca l’ampia strada asfaltata che conduce verso Vetriolo; in località Compet si gira verso destra fino a Vetriolo, dove si lascia l’auto. Dall’abitato di Vetriolo (1440m), si sale diagonalmente verso destra nel rado bosco di larici e abeti seguendo il sentiero n. 308, oppure risalendo lungo l’evidente traccia dell’impianto di risalita, attualmente chiuso, che collega Vetriolo alla Cima Esi, fino a Cima Storta (1872m). Sulla sommità, presso l’arrivo di una seggiovia del comprensorio sciistico Panarotta 2002, c’è un rifugio dove si può sostare e rifocillarsi. Da qui, anche seguendo parzialmente le piste e nella parte finale la splendida ed aerea cresta che aggetta verso la Valsugana, si raggiunge la Panarotta (2002m). Continuando in discesa verso est, si raggiungono pendii aperti lungo i quali si scende fino ad incrociare, a quota 1700 circa, l’ampio sentiero E5 che conduce, a sinistra, verso le Desene, sopra Borgo Valsugana. Imboccandolo verso destra si ritorna, camminando agevolmente in leggera discesa, verso Vetriolo.

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