Partendo dal centro visita dove si trova il servizio informazioni, la biglietteria e il book shop, si raggiunge il centro di archeologia sperimentale: qui si possono effettuare esperienze di scavo stratigrafico su depositi predisposti artificialmente, riproduzione di vasellame di epoca pre-protostorica; realizzazione di manufatti metallici protostorici mediante: fusione in matrici ricavate dagli originali; esperienze di tessitura sulla base delle tecniche antiche; lavorazione di rocce tenere per la riproduzione di oggetti ornamentali preistorici.
Da qui si sviluppano due percorsi, un vero e proprio itinerario naturalistico, percorribile con guida, della durata di 1,30 ore, tracciato lungo il fosso delle Grotte, e che mette in risalto gli aspetti e lo sviluppo della vegetazione in condizioni di umidità più accentuate.
L’altro percorso è la “Via delle Cave”, della durata di circa 2 ore, che tramite un sentiero ad anello esplora la parte alta del Parco.
Tutta l’area è stata utilizzata in età ellenistica (IV-III sec. a.C.) per ricavarvi tombe a camera, la necropoli delle Grotte.
Si consiglia di procedere in senso orario, per osservare la cava delle Grotte dal “belvedere”, con una delle visioni più suggestive del Golfo di Baratti e della Val di Cornia.