Turano, frammenti di cultura agreste – 1° Parte

18 marzo 2020 - 9:49

Lo sviluppo del tracciato non presenta particolari pendenze e di conseguenza si presta molto bene alla fruizione dell’escursionista medio, desideroso di camminare per qualche ora lungo le sponde del lago, godendo del panorama stupendo che offre il bacino artificiale contornato ai lati dal monte Faito e dal monte Navegna sul versante opposto.
Partendo dal Ponte di Castel di Tora, si incontra subito la chiesetta di S.Rocco. Sul lato sinistro della chiesetta c’è il bivio con la carrareccia che da Crenuccio, attraverso Casale S.Martino, Macchia Spina e Luca Pasquale, giunge a ridosso del monte Faito ed infine, passando per Ara d’Ambrosi, giunge a Pozzaglia.
Proseguendo invece sempre sulla sponda del lago ci si imbatte nella zona di Macchiaroli, area prativa di interesse ricreazionale e panoramico. Continuando il tracciato si incontra il Ponte di Ascrea, e circa 400 metri dopo sulla destra si arriva al bivio di partenza per il sentiero Bulgaretta Monte Faito. Si giunge quindi al Ponte di Paganico: qui l’escursionista ha la possibilità di scegliere se oltrepassare il ponte e risalire a Paganico, attraversando la Turanense, oppure continuare sul versante sinistro del lago raggiungendo Le Rocchette ed il bivio con la carrareccia che conduce a Pietraforte.
Poco più in là di Le Rocchette termina l’angusto braccio di lago e si raggiunge così la sponda destra, incontrando nuovamente poche centinaia di metri più avanti il Ponte di Paganico.
Quest’itinerario offre la possibilità all’escursionista di conoscere territori di diretta pertinenza ed amministrazione di Ascrea, Castel di Tora, Paganico e Pozzaglia (Pietraforte).

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