La strada, percorribile a piedi o in mountain bike, è indicata da una palina segnaletica posta sulla Ss. 146 con l’inequivocabile indicazione verso San Biagio.
Dopo essersi soffermati presso la chiesa, si sale in direzione della città umanistica del Cinquecento. Montepulciano, centro conosciuto per la qualità dei suoi vini, è un eccellente trait d’union tra le alture delle Valli d’Orcia, dell’Ombrone, del M. Amiata e del Cetona.
Infatti, dalla Torre del Palazzo Comunale si gode di un panorama mozzafiato: ad est si scorgono le sorgenti idrominerali curative di Chianciano Terme, i laghetti di Montepulciano e di Chiusi, mentre guardando a nord-ovest si contempla la cerchia di mura trecentesche di Buonconvento, la mastodontica Rocca di Montalcino – vicino c’è una delle più suggestive chiese romaniche della Toscana, l’Abbazia di Sant’Antimo – la solitaria Abbazia di Monte Oliveto Maggiore immersa nel paesaggio “cretese” e, infine, Pienza che rappresenta uno dei centri storici più ricchi d’arte in Italia, città resa celebre dal papa umanista Pio II.
Ammirate le bianche e dolci colline argillose, possiamo scendere dalla torre e visitare le opere d’arte di Montepulciano, da molti considerata “la perla del Rinascimento”.