Torna Checco Zalone, trekker da ridere sul Cammino di Santiago

In Buen Camino Checco Zalone è un ricco imprenditore che, per amore della figlia, affronta il Cammino di Santiago da improbabile escursionista-pellegrino, tra situazioni comiche e surreali

17 dicembre 2025 - 18:28

“Buen Camino”, Checco Zalone escursionista improbabile sul Cammino di Santiago

Checco Zalone torna nelle sale cinematografiche e lo fa da improbabile trekker sul Cammino di Santiago.

Il nuovo film, diretto da Gennaro Nunziante e in uscita nelle sale italiane proprio il giorno di Natale, si intitola Buen Camino, il classico saluto dei pellegrini si fanno nell’itinerario per Santiago de Compostela.

Il film arriva nel tradizionale periodo natalizio, da sempre terreno fertile per il cinema di Zalone, capace di intercettare pubblici molto diversi tra loro.

Ancora una volta Checco si cimenta, come in Tolo Tolo e Quo Vado, nella dimensione del viaggio, con tutto il corredo di situazioni comiche che ben possiamo immaginare.

Questa volta però, il viaggio si fa a piedi, e si svolge su quello che è forse il più celebre dei cammini.

Nel film il personaggio interpretato da Checco è costretto a smettere i comodi panni di un ricco imprenditore per intraprendere il faticoso pellegrinaggio a piedi tra Francia e Spagna alla ricerca di un nuovo rapporto con la figlia.

Lasciata la Ferrari all’inizio del sentiero, possiamo immaginare le disavventure che il povero Checco, trekker-pellegrino, dovrà affrontare.

Buen Camino, un film atteso: produzione, regia e il trailer

Buen Camino segna il ritorno del sodalizio tra Checco Zalone e Gennaro Nunziante, una coppia che ha costruito alcuni dei maggiori successi del cinema italiano degli ultimi anni.

Dopo l’ultima uscita cinematografica, l’attesa per un nuovo film era alta, alimentata da un lungo silenzio e da poche informazioni fatte filtrare nel tempo.

La produzione ha scelto una strategia di comunicazione utile a creare l’hype, lasciando emergere i dettagli solo gradualmente.

Il Trailer ufficiale di Buen Camino

La conferma dell’ambientazione lungo il Cammino di Santiago ha subito acceso l’interesse , proprio perché rappresenta un terreno narrativo ideale per Zalone.

Non tanto per il viaggio in sé, quanto per ciò che il cammino comporta: lentezza, convivenza forzata, fatica fisica, perdita di controllo sulle abitudini quotidiane: esattamente tutto quello che i personaggi di Checco non tollerano.

Negli ultimi film, Zalone ha progressivamente allargato lo sguardo, spostandosi dall’Italia a contesti più ampi, mantenendo però intatto il suo stile.

Buen Camino si inserisce in questa traiettoria, utilizzando un’esperienza universale come il camminare per raccontare, ancora una volta, le fragilità, le contraddizioni e le resistenze del suo personaggio, che tanto assomiglia all’italiano medio.

La trama: un pellegrino improbabile tra fatica, incontri e ironia

La storia di Buen Camino ruota attorno a un protagonista che si ritrova sul Cammino di Santiago senza incarnare nessuno degli archetipi classici del pellegrino.

Non è un mistico, non è un atleta, tantomeno è un escursionista appassionato di natura e camminate outdoor.

Checco è invece un ricco imprenditore che si trova ad affrontare l’itinerario verso Compostela per recuperare, zaino in spalla, il rapporto con la figlia, lei sì appassionata escursionista.

Si può facilmente immaginare come il Cammino offra a Checco occasioni comiche infinite, nei personaggi degli altri camminatori che vengono da ogni paese, nei gestori dei rifugi e dormitori, insomma nella varia umanità che si trova sul celebre itinerario.

È in questo continuo incrocio di storie che il film costruisce molte delle sue situazioni comiche, giocando sul contrasto tra la retorica del “viaggio che cambia la vita” e la realtà fatta di vesciche, stanchezza e ostelli affollati.

Ma sappiamo anche che Checco vuole regalare agli spettatori anche una morale positiva, e quale ambiente può dargli supporto migliore del Cammino di Santiago?

Tra set reali e luoghi simbolici: dove è stato girato “Buen Camino”

Le riprese di Buen Camino si sono svolte lungo diversi tratti del Cammino di Santiago, con partenza dal Cammino Francese, il più conosciuto e frequentato.

Le location includono piccoli centri abitati, ostelli e i luoghi più celebri del pellegrinaggio, lontani dall’immagine da cartolina che spesso accompagna il racconto turistico del percorso.

Il comico ha voluto girare in luoghi reali, attraversati quotidianamente da pellegrini, per rendere la dimensione più reale possibile dell’itinerario ed avere il massimo del contrasto e dell’effetto surreale.

Riuscirà Checco a confermarsi campione di incassi?

E gli appassionati di trekking e cammini lo guarderanno con clemenza e sorridendo o se la prenderanno un po’?

Lo sapremo presto.

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