Festival Dell’Escursionismo di Longobucco

18 marzo 2020 - 0:14

CHI ORGANIZZA:
L’associazione di promozione turistica culturale  Silatrekking si occupa di natura, e turismo  escursionistico opera prevalentemente nella area della Sila grande Sila greca nel Parco nazionale della Sila.
I soci provengono da varie esperienze professionali quali: animazione e formazione nel campo dello sviluppo sostenibile; l’organizzazione di settimane escursionistiche, di eventi turistici-escursionistici, l’accompagnamento di media montagna. Le competenze dei propri soci riguardano la creazione di reti di servizi turistici in aree protette capaci di coinvolgere la comunità locale. L’associazione gestisce una rete di 22 posti letto situati nel centro storico del paese. La sede dell’associazione è a Longobucco in Prov. di Cosenza

OBIETTIVI DELLA MANIFESTAZIONE:
Un progetto, quello del Festival dell’escursionismo, che fa dell’animazione del territorio la vera scommessa. Il festival, infatti, non vuole essere un investimento finaziario quanto piuttosto un investimento emotivo e culturale, un esperimento di collaborazione fattiva tra le associazioni e i giovani che in questo territorio credono.
La manifestazione si svolge su un territorio in cui è possibile vivere rimanendo legati ad un’idea o ad un sogno: di collocare le idee in una logica di sviluppo locale. E’ dunque al territorio ed alla sua forza che viene dedicato questo festival, con lo spirito di far conoscere a molti il paesaggio, i suoni e i sapori antichi che questo lembo di terra sa offrire con la sua ospitalità e l’accoglienza per un turismo naturalistico.


IL PROGRAMMA:
Il festival prevede l’organizzazione di 4 giornate di escursione che, grazie all’accompagnamento qualificato di istruttori di trekking e guide ambientali escursionistiche, consentiranno di percorrere, in tutta sicurezza, quattro splendidi sentieri situarti in aree poco battute e privi di segnaletica.

Per avere maggiori informazioni e iscriversi alle escursioni è possibile contattare Mimmo Flotta, presidente dell’associazione: Cell. 380.7948403; e-mail:mimmoflotta@libero.it

Programma escursioni

1 Maggio
Itinerario Pietragnazzita -Monte Palepartò
Partenza ore 9.00 piazza Matteotti
Quota massima 1480 m
Quota mimima 710
Lunghezza 14 km
Acqua lungo il percorso
Periodo consigliato tutto l’anno
Abbigliamento da trekking
Tempo 3 e mezzo ore andata 3 ore ritorno
Si parte con il servizio navetta dal centro abitato di longobucco percorrendo la parte del centro storico.
Dopo centro metri dal ponte sul fiume trionfo località Santa Brigida costruito nel 1890 si prende a sinistra la sterrata si inizia a salire con pendenza  del 10 x cento. si arriva dopo un chilometro circa ad una biforcazione, qui inizia il sentiero si prosegue girando a destra per arrivare dopo 300 m  sotto i picchi rocciosi della località Pietragnazzita (dialetto a Pertra e ra gna zita, la pietra della signora sposa)si tratta di emergenze geomorfologiche molto suggestive monumenti geologici che dominano la vallata del fiume Trionfo. Ed anno una altezza che va da 935 m a 1033m. la litologia dei picchi corrisposte ai calcari grigio-scuri con brachiopodi e lamellibranchi, del giurassico inferiore (190 milioni di anni),su alcuni fianchi esistono delle cavità il cui l’ingresso è parzialmente occluso da crolli recenti. A tale grotta è legata la leggente popolare della chioccia dalle uova d’oro, oltre ad avere una posizione e la visuale strategica sul Longobucco, nel passato e stato luogo di rifugio per i noti Briganti della Sila. I monumenti geologici di Pietragnazzia, unitamente all’area circostante, meritano sicuramente un maggiore riconoscimento e valorizzazione nelle strategie di promozione locale, cosa già avvenuta a livello scientifico. Si prosegue per una vecchia mulattiera oggi recuperata grazie agli appassionati escursionisti del luogo un costone meraviglioso una flora mediterranea di preggio naturale. Si arriva a Colle Agri, si può ammirare in tutta la sua bellezza la vallata del fiune Trionto.un panorama stupendo. E una sorgente con dell’acqua freschissima. Atra versando un fitto bosco di pino loricato si arriva su monte Palepartò che con i suoi 1480 metri di quota è il punto più alto della Sila greca da qui si gode di un panorama vastissimo: golfo della piana di Sibari catena del Pollino lempi di
catena costiera tirrenica alto crotonese .

2 maggio
Sentiero attrezzato la via delle miniere
Partenza ore 9,30 piazza Matteotti
Quota minima 820m
Quota massima 1200m
Lunghezza 10 km  
Tempo di percorrenza 2, andata 1, 30 ritorno
Acqua lungo il percorso
Periodo consigliato da aprile a novembre
Abbilgliamento da trekking
Il sentiero inizia immediatamente fuori dal paese, località Mulinu e ru rizzu (anticamente vi era un mulino ad acqua ), proprio nel torrente. oltrepassando il torrente Manna. Ci si inerpica per una lieve salita e, dopo un centinaio di metri, si incontra la mandria e ru caciuolo (caratteristico ricovero stagionale per caprini. Il percorso in questo trotto si snoda lungo l’acqaru e san Giuseppe (rudimentale canalizzazione per irrigare i vicini orti). Percorrendo c. 150m e oltrepassare il torrente si prosegue costeggiando il corso d’acqua e dopo pochi metri passare sul versante destro. Qui lo spettacolo è veramente magnifico, cascate d’acqua lungo il torrente il bosco e sottobosco si cambia con la varietà e le geometrie degli strati rocciosi trasmettendoci continua i stabilità e trasformazione . 10 km di bosco incantato   con solenni esemplari di castagni e ontani secolari Dopo 70 metri m sulla destra del sentiero quasi interamente coperto dai detriti, vi è l’imbocco della prima miniera .ora il percorso si fa più agevole, poco più avanti ecco la seconda miniera sulla sinistra vi è la discarica mineraria “vari residui dell’antico lavoro di estrazione. Dopo un sostanzioso spuntino, di prodotti tipici accompagnato da un buon bicchiere di vino le escursione continua piacevolmente lungo l’antica mulattiera che porta al casale Rizzo, oggi dirupo ma un tempo fervente d’attività agricole e pastorali.          
              


3 maggio
Il sentiero del lupo
Itinerario Fossiata Colle dell’Esca colle del lupo i giganti di Gallonano
Accesso al km 5,00 della ss  282 località Fossiata
Sviluppo km 7,5
Percorrenza ore 6
Fontana lungo il percorso
Abbigliamento da trekking
Si parte da longobucco con servizio navetta per la località Fossiata a quota 1280, in prossimità del museo dell’artigianato vale la  pena effettuare una sosta per apprezzare i famosi tappeti e coperte  che vengono realizzati a longobucco
Il sentiero si svolge in salita fino ad arrivare a quota 1580 questo primo tratto viene caratterizzato dalla presenza di pineta di pino laricio con soggetti di diversa età, da abete rosso, alberi questi non autoctoni ma delle Alpi introdotti
All’inizio del 1900.
Un attento escursionista non si lascia sfuggire l’occasione per potere avvistare capriolo, cervi, volti scoiattoli lepri e la presenza del lupo. Nella parte più alta il bosco viene sostituita da cedui invecchiati di faggio, dove l’umidità lo consente, con piante di ontano nero.
Si prosegue lungo il sentiero si arriva al “Colle del lupo” toponimo che sta proprio ad indicare come queste foreste erano frequentate dal prezioso predatore. proseguendo si incontra un piccolo rifugio in  legno. Da qui inizia la discesa verso “ Cava dell’Orso”  A poche. Centinaia di metri  sulla destra una deviazione che porta ai “Giganti di Gallopone” (si tratta di un nucleo considerevole di piante di pino lacio che con tono ai 250 ani di età al visita che essi afffrono è veramente suggestiva. Si continua a scendere tenendo in sinistra il vallone Fossiata e man mano il bosco misto di pino laricio e faggio viene sostituito dalla faggeta mista a qualche raro esemplare di abete bianco, si segna la presenza di felce, il Lochiate minore (Blechnum spicat (L.) Roth). E da qui dopo pochi metri ecco vi sulla strada SS al punto di partenza


4 maggio                     
 Sentiero Alto Cognati Sant’Onofrio
Quata massima 850 metri quota mimina 450
Tempo di percorrenza 7 ore
 lunghezza 9 km
acqua lungo il percorso
abbigliamento da trekking attrezzato
Questo percorso deve essere affrontato con l’uso di corde e  imbracatura per cui bisogna rivedere di volta in volta essendo le pareti di roccia sprovviste di chiodi ed agganci fissi. Si parte da Longobucco servizio navetta. Il sentiero molto prossimo al torrente Colognati  confine tra il comune di Longobucco e Rossano Calabro. Il sentiero   e introdotto in un ambiente che presenta paesaggi ed elementi geologici di particolare interesse e bellezza. I primi 4 km sono sufficientemente da consentire sguardi rilassati e curiosi sugli elementi del territorio, dove il paesaggio è caratterizzato da colori e strutture geologiche particolari , immersi in una vegetazione fitta e lussureggiante, nella zona a pochi passi si trova  uno dei siti geologici-paleontologici più belli della Sila greca (qui si consiglia in pausa) si tratta di una spettacolo re megabreccia con macigni di granito del diametro di diversi metri. Gli interstizi tra i blocchi  sono riempiti da  depositi condensati di pelagiti rosse, ricchissime di  ammoniti ben conservate, anche di grandi dimensioni. Si torna sul sentiero per affrontare la parte più impegnativa, con il superamento di una serie di scalate su roccia le più alte fino a 20 metri. Dopo aver superato questo tratto il sentiero presenta una percorrenza più agevole, la valle si allarga fino ad in crosciare la chiesa Sant’Onofrio, questo luogo, isolato e tranquillo durante tutto l’anno si anima vivacemente la terza domenica di maggio, giorno dedicato alla venerazione del Santo, con cerimonie e riti popolari molto colorati; una ricorrenza strettamente legata al mondo contadino della valle del Colognati. Il Santo, secondo la narrazione popolare, è stato a lungo conteso tra i pastori di Longobucco e i pastori di Rossano Calabro alla fine il contenzioso (sfortunatamente per i pastori Longobucchesi) si è risolto a favore di questi ultimi. Il tempo di prendere fiato, dissetarsi alla fontana  nei pressi della chiesa, visitare il luogo di preghiera, e  godere del panorama della valle, incantata.                           

  

 

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