con la facile escursione del 7 marzo lungo il tracciato della vecchia ferrovia che collegava Orbetello a Porto Santo Stefano, ai piedi del Monte Argentario. Sulle tracce dei treni che una volta correvano circondati dal mare, ci si immerge nella macchia mediterranea sulle pendici di questa montagna che pare nascere dall’acqua. Il 20 marzo, gli splendidi paesaggi della Maremma, accolgono gli appassionati di birdwatching che, assieme alle guide di Thesan, amano osservare gli uccelli migratori all’interno di oasi attrezzate WWF. Affascinante la proposta del 28 marzo, un percorso lungo la cinta craterica del vulcano che ospita il Lago di Vico, per conoscere le particolarità di un bosco di faggi “depressi”, ad appena 500 metri d’altezza, caratteristica unica nel suo genere. Nei dintorni di Civita Castellana, l’11 aprile si cammina sui basolati e sulle mulattiere percorsi per secoli dalle genti italiche e dai pellegrini diretti verso la città eterna.
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Cell. 349.4409855 (Luca Berchicci )
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