È Eugenio Di Zenobio il vincitore della 16ª edizione di “Obiettivo Terra” 2025. Il suo scatto premiato, realizzato nella riserva naturale regionale Lago di San Domenico e Lago Pio in Abruzzo, ritrae una mamma orsa con il suo cucciolo e ha conquistato il Primo Premio “Mother Earth Day”.
La fotografia, simbolo della coabitazione pacifica tra fauna selvatica e presenza umana, riceverà anche l’onore della copertina del volume “Obiettivo Terra 2025: l’Italia amata dagli italiani” ed è esposta in gigantografia sulla facciata di Palazzo Valentini, sede della Città Metropolitana di Roma Capitale.
Alla cerimonia, aperta dal vicesindaco metropolitano Pierluigi Sanna, è intervenuto il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin: “La biodiversità italiana è una continua scoperta di bellezza e iniziative come questa ci aiutano a valorizzarla”.
Sanna ha sottolineato il valore ambientale della Città metropolitana, impegnata in un vasto piano di rimboschimento grazie ai fondi del Pnrr, con 933 ettari interessati in 19 comuni del territorio.
Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde, ha richiamato la necessità di usare l’innovazione per prevenire e contrastare gli ecoreati e ha chiesto sanzioni più dure contro i crimini ambientali.
Silvia Stecconi della Società geografica italiana ha evidenziato come il concorso crei un dialogo virtuoso tra istituzioni, enti e appassionati, contribuendo a una lettura profonda e variegata del paesaggio italiano.
Tra i numerosi interventi, anche quello di Alessandra Priante, presidente Enit, che ha invitato a promuovere un turismo consapevole e rispettoso, e Luca Santini, presidente di Federparchi, che ha ribadito l’importanza di tutelare anche la biodiversità vegetale.
Oltre al primo premio a Eugenio Di Zenobio, sono state assegnate 11 menzioni e menzioni speciali:
Inoltre, grazie alla collaborazione con Pianeta Foresty, i concorrenti hanno potuto contribuire al rimboschimento tramite i kit Foresty.
Il Premio “Parco Inclusivo” 2025 è stato conferito all’area marina protetta Capo Milazzo, in Sicilia, per l’impegno a favore della piena accessibilità.
Tra le iniziative: giochi inclusivi, percorsi accessibili, golf car per spostamenti, tecnologia immersiva nella “Stanza del Mare” e cartellonistica per ipovedenti.
Un riconoscimento che testimonia l’impegno verso un turismo davvero aperto a tutte e tutti.
Alla 16ª edizione di “Obiettivo Terra” hanno partecipato 683 fotografie, di cui 655 ammesse.
Le immagini provengono da tutta Italia e rappresentano Parchi Nazionali (34%), Regionali (45%), Aree Marine Protette (5%), Riserve Statali (3%) e Riserve Regionali (13%).
Il parco nazionale più fotografato è stato quello del Gran Sasso e Monti della Laga, mentre il Parco Regionale più rappresentato è stato il Delta del Po Emilia-Romagna.
Le foto vincitrici saranno parte del calendario 2026 e protagoniste di una mostra temporanea sulla facciata di Palazzo Valentini fino al 9 giugno.