Il presidente dell’area protetta, Domenico Pappaterra, ha partecipando al convegno “Savigliano e il Parco del Pollino” e ha ricevuto il supporto delle principali istituzioni locali e regionali, oltre che della Alstom e di Slow Food per tentare di recuperare l’antico tracciato. Il convegno, organizzato da un oriundo di Mormanno, (cittadina del Parco gemellata con Savigliano da vent’anni), Rocco Ferraro e da suo figlio Ottaviano, consigliere comunale a Savigliano, nell’ambito della Festa del Pane, ha messo in risalto, tra l’apprezzamento generale, le peculiarità del Parco del Pollino e l’idea di ripristinare parte della Ferrovia a scartamento ridotto a scopo turistico. A Savigliano, tuttavia, si è andati oltre l’idea della ferrovia. Durante la Festa del Pane l’Ente di Rotonda ha allestito uno stand promozionale del territorio. La festa, infatti, è stata l’occasione anche per rinsaldare i rapporti tra le due comunità. Negli anni della grande emigrazione dal Sud al Nord, i boscaioli mormannesi, manodopera altamente qualificata, partirono per Savigliano, in provincia di Cuneo, alla ricerca di un lavoro che trovarono e che permise alle loro famiglie di stabilirsi lì, dando vita ad una “colonia” numerosissima.
Dal 25 al 27 settembre scorsi i mormannesi “adottati” dal Piemonte si sono incontrati con il sindaco di Mormanno, Guglielmo Armentano, il vice sindaco, Luigi Bloise, gli assessori Gerardo Zaccaria e Carmine Blotta e i componenti del gruppo folcloristico “Miromagnum” che ha incantato il pubblico per ben due sere nella piazza principale della città per la sua alta professionalità e per la passione espressa.