Un antico sentiero…rifatto a nuovo

18 marzo 2020 - 0:05

Il gruppo ligure Mangia Trekking ha completato i lavori che permettono oggi al sentiero della Chiocciola di venire unanimemente definito “unico nel genere” su tutto il territorio nazionale.
Tutti possono transitare interamente ed in ogni stagione su questo antichissimo percorso. Manutenuto e messo in sicurezza dagli escursionisti volontari dell’associazione, oggi questo  sentiero, praticabile senza difficoltà da tutti, è divenuto anche uno dei luoghi più suggestivi del territorio, una importante via di comunicazione che da Brugnato conduce verso lo Zignago e Sesta Godano, costeggiando ed attraversando in cinque punti il torrente Chiocciola.
L’associazione Mangia Trekking che da tempo si impegna in provincia di La Spezia per recuperare tradizioni e riportare alla piena fruibilità le antiche vie con la loro toponomastica, ha completato sul sentiero una serie di importanti lavorazioni tra cui la costruzione di cinque grandi passerelle, le quali permettono a tutti gli escursionisti, ma anche ai cacciatori, ai camminatori ed alle comunità  in genere, di transitare attraversando il torrente anche in autunno ed in inverno, nei periodi di forti piogge, cosa che nel passato poteva avvenire soltanto mettendo i piedi in acqua e comunque mai durante i regimi di piena del torrente. Ripristinare questo sentiero ha significato inoltre riportare all’uso delle comunità in transito, la fontana dù Piòciu (del Pidocchio), una sorgente d’acqua utilissima in passato per i viandanti, gli agricoltori ed i taglia legna.
L’escursionista Livio Tellatin di Bassano del Grappa (Rosà) e residente a Brugnato, ha ideato e diretto l’opera di ripristino dell’intero percorso, forte del sostegno di tanti altri escursionisti dell’associazione che nei fine settimana lo hanno raggiunto in Val di Vara per partecipare alla realizzazione di questo bellissimo progetto legato alla valorizzazione escursionistico-territoriale. Tra questi Remigio Chia, Eric Salutivic, Guido Franconi, Gianni Gargano, Marcello di Norscia, Roberto Nardi, Giuliano Guerri, Fabio Ballari, Andrea Traversoni, Angelo Cerchi, Paolo Veneri, Giovanni Baldini, Lucio Antonini, Gianpaolo Camolei, Beppe Steffanini, Antonio Baldi ed  Antoine Rossi. Tutti insieme, a turno, sono stati impegnati a realizzare quest’opera di recupero.
I cinque attraversamenti sul torrente Chicciola misurano circa 12 metri ognuno. Costruzioni robustissime in legno, con l’impalcato costituito da due piante di cerro parallele e la rampa formata da tante tavole equidistanti di larice, trattate con impregnante, ed avvitate sull’impalcato, il tutto a formare attraversamenti che assomigliano a veri e propri “ponti” con pile in pietra di fiume e saldamente assicurati con cavi d’acciaio. Tutto questo in sostituzione dei piccoli, vecchi ed instabili attraversamenti.  E così, grazie all’Azienda brugnatese di Legnami Lando Baccelli che ha fornito le materie prime, e grazie a tale concreto lavoro svolto da questi volontari sui sentieri, il giorno 5 Aprile 2010 (lunedì di Pasqua ), in occasione del 3° Raduno Nazionale di Escursionismo oltre 300 escursionisti di ogni parte d’Italia, molti dei quali appartenenti ad importanti e rinomate associazioni nazionali (csi, cai, gruppi sportivi, associazioni sportive etc.)sono transitati sul sentiero della Chicciola.
Una volta giunti all’arrivo presso il Centro Escursionistico Mangia Trekking, tutti si sono complimentati per il percorso, affermando di non aver mai visto e camminato prima su un sentiero così particolare e straordinariamente curato. A grande maggioranza hanno chiesto che durante la cerimonia di premiazione venisse assegnato un riconoscimento anche all’ideatore ed esecutore di questa bellissima ed importante opera che non solo valorizza il territorio, ma fa anche onore al lavoro di volontariato di tutta l’associazione escursionistica ligure.

Informazioni e contatti

Associazione Sportiva Mangia Trekking
Centro Escursionistico Loc. Mangia, Sesta Godano (Sp )
mangiatrekking@libero.it
http://www.mangiatrekking.it

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