Pantelleria: un piccolo universo di specie rare

19 marzo 2020 - 15:06

 Lontano dal continente, l’isolamento ha consentito la sopravvivenza di molte specie animali che altrove sono in via di estinzione. In alcuni casi la biodiversità è tale che anche i biologi fanno fatica a catalogare tutte le specie.

Dagli uccelli ai rettili, dai mammiferi fino agli insetti. Moltissime specie altrove in pericolo o addirittura non più esistenti hanno trovato protezione nella natura dell’isola.

Così, nel caso degli artropodi, sono state catalogate 1096 specie, molte altre non sono state ancora censite. Tra quelle individuate, alcune sono esclusive di Pantelleria.

È il caso di alcuni crostacei noti come i Porcellini di San Giuseppe (purceddrúzzi di San Ghjuséppe in pantesco), del grillo Gryllotalpa cossyrensis, che vive esclusivamente sulle sponde del Lago di Venere, di molti coleotteri tra cui cetonie, coccinelle e maggiolini e anche di una formica di colore giallo scuro, osservata per la prima volta a Piana di Ghirlanda.

Anche tra i rettili – nessuno velenoso, buona notizia per chi va per sentieri – si trovano rarità, tra cui il Colubro (Coluber hippocrepis), raro serpente che si trova qui e in Sardegna, molte specie di lucertole di origine africana e la testuggine greca.

Tra i mammiferi non è difficile incontrare il coniglio selvatico, che appare tra i sentieri e nei campi soprattutto dopo il tramonto, ed è presente anche un piccolo roditore, il Crocidura ichnusa.

Questo animale vive soltanto in Sardegna e Tunisia oltre a Pantelleria.

Le  grotte di Gelfisér ospitano invece il pipistrello Plecotus.

Altri mammiferi sono invece noti all’uomo da secoli e suoi compagni di lavoro. È il caso dell’asino pantesco, in grado di portare carichi pesanti lungo i sentieri.

Un discorso a parte meritano gli uccelli.

Trovandosi propria lungo la rotta migratoria, l’isola è un paradiso per il birdwatching essendo tappa obbligata per molte specie migratorie.

Sono state censite circa 260 specie: dall’aquila delle steppe e il falco pellegrino, abituali ospiti dei cieli dell’isola, al falco della regina e il nibbio bruno, dalle poiane ed albanelle fino al biancone.

Alcune uccelli sono frequentatori così abituali da essere onorati con un nome in dialetto.

È il caso degli uccelli più colorati, l’U Sicarro – il gheppio in italiano -, la scilakilà – la ghiandaia marina – e il katabúbbo, l’upupa.

Sulle rive del Lago Specchio di Venere si possono ammirare i colori degli aironi cinerini e rossi, dei fenicotteri rosa, delle gru dei cavalieri d’Italia e delle cicogne.

Il beccamoschino iberico e la cinciarella algerina, invece, hanno scelto la Montagna Grande come unico luogo in Europa per la nidificazione.

 

Per maggiori informazioni

Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria
Via San Nicola, 3 – 91017 Pantelleria (TP)
Tel +39 0923/564003 – 00 – 569412 – Email: parcopantelleria@gmail.com

http://www.parconazionalepantelleria.it/

 

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