Positive senior family couple run together along road in green park on summer day. Active lifestyle and healthcare
L’aspettativa di vita negli ultimi decenni è aumentata in quasi tutti i Paesi del mondo. Ma vivere a lungo non basta: ciò che conta davvero è arrivare alle età più avanzate mantenendo energia, autonomia e benessere.
La ricerca scientifica mostra che, oltre ai classici esami di routine, ci sono alcuni parametri biologici meno conosciuti che offrono informazioni preziose su come il nostro organismo sta affrontando il passare del tempo.
Analizzarli può aiutarci a mettere in campo strategie preventive più mirate e personalizzate.
_ SHBG – Sex Hormone Binding Globulin
Si tratta di una proteina che regola la disponibilità degli ormoni sessuali, come testosterone ed estrogeni. Un valore equilibrato è segnale di buona salute ormonale e minore rischio di disturbi metabolici.
Per mantenere questo valore nei parametri è importante seguire una dieta ricca di fibre e grassi “buoni” (come quelli del pesce e della frutta secca), attività fisica costante, sonno regolare e gestione dello stress.
_ IGF-1 – Insulin-like Growth Factor 1
Questo ormone è legato alla crescita cellulare e al metabolismo. Se i valori sono eccessivamente alti, la conseguenza è una accelerazione dell’invecchiamento, se invece è troppo basso segnala carenze o squilibri dell’organismo.
Per mantenere valori intermedi è utile applicare una moderata restrizione calorica alla propria dieta, fare esercizio fisico di resistenza, prestare attenzione al sonno regolare e, se necessario, supporto medico mirato.
_ dROMS – Stress ossidativo
Questo parametro misura i radicali liberi in circolo, responsabili di danni a cellule e Dna. Livelli alti sono collegati a invecchiamento precoce e malattie croniche.
Per contrastare lo stress ossidativo è utile integrare nella propria frutta e verdura colorata, tè verde e frutti di bosco. Anche in questo caso è fondamentale fare movimento fisico regolare, cercare di limitare l’esposizione agli inquinanti ed eliminare il fumo.
_ HOMA – Resistenza insulinica
Questo indice combina glicemia e insulina, ed è molto utile per individuare i primi segnali di diabete e di sindrome metabolica.
Per migliorare questo parametro, e quindi prevenire l’insorgenza del diabete, è importante fare una dieta a basso indice glicemico e attività aerobica costante, così da tenere sotto controllo il peso e avere un sonno adeguato.
_ Coenzima Q10
Molecola fondamentale per produrre energia nelle cellule e per difenderle dai radicali liberi. Con l’avanzare dell’età questa molecola diminuisce naturalmente.
Per mantenerne alti i livelli è molto utile seguire una dieta mediterranea ricca di pesce, legumi e frutta secca. Anche attività fisica regolare e minore esposizione a stress e fumo aiutano a mantenerne i livelli.
_ Rapporti AA/EPA e AA/DHA
Indicatore dell’equilibrio tra acidi grassi omega-6 e omega-3. Un bilancio corretto riduce l’infiammazione, protegge cuore e cervello.
Per migliorarlo basta aumentare il consumo di pesce azzurro, semi di lino, alghe e ridurre cibi industriali ricchi di oli vegetali raffinati.
Tutti questi marcatori hanno un comune denominatore: sono influenzati dalle nostre abitudini quotidiane. Una dieta equilibrata, il movimento regolare, un buon sonno e la capacità di gestire lo stress sono i pilastri per mantenerli in equilibrio.
Chi ama il trekking e le attività all’aria aperta sa bene quanto camminare nella natura faccia la differenza: riduce lo stress, migliora la circolazione, rafforza il sistema immunitario e ci aiuta a mantenere una buona forma fisica senza sforzi eccessivi.
La scienza lo conferma: vivere a lungo dipende sì dai geni, ma soprattutto da come scegliamo di prenderci cura di noi stessi ogni giorno.
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