Amazing reflections of red leaves trees over Lake Arpy in the Alps of Aosta Valley, Italy
L’autunno in Valle d’Aosta è un momento magico: i boschi si tingono di tonalità calde e vibranti, i laghi riflettono i colori dorati dei larici e le montagne creano scenari da cartolina.
Passeggiare tra i sentieri alpini in questo periodo significa immergersi in un caleidoscopio di sfumature rosse, arancioni e gialle, respirando aria pura e assaporando la tranquillità delle vallate.
Ecco quattro luoghi imperdibili per ammirare il foliage, perfetti per escursionisti, appassionati di fotografia o chiunque voglia godersi la natura autunnale senza fretta.
La valle di Champorcher, situata nella parte bassa della Valle d’Aosta, è una delle destinazioni più spettacolari per ammirare il foliage autunnale.
Il parco naturale del Mont Avic, che occupa gran parte della valle, è un’area protetta che offre paesaggi ancora incontaminati.
Laghi alpini, praterie d’alta quota, ruscelli e boschi di larici e abeti chsi tingono di giallo, arancio e oro.
Uno degli itinerari più affascinanti conduce al Lago Muffè, un piccolo lago alpino che riflette i colori caldi dei boschi circostanti e le vette delle montagne, creando uno scenario perfetto per gli appassionati di fotografia.
Proseguendo verso il colle del lago Bianco, si attraversano radure e pinete, dove i raggi del sole filtrano tra le chiome dei larici e creano giochi di luce unici.
Questo percorso, di difficoltà media, è accessibile anche a chi desidera camminare senza fretta, godendosi la natura in totale tranquillità.
Ph: Gettyimages/e55evu
Oltre ai panorami, il parco del Mont Avic offre l’opportunità di osservare la fauna locale: cervi, camosci e marmotte popolano le zone più alte, mentre nei boschi è possibile avvistare scoiattoli e uccelli forestali.
Per chi ama combinare escursionismo e natura, ci sono anche percorsi tematici.
Il Sentiero Natura illustra le caratteristiche geologiche, botaniche e storiche della valle, arricchendo l’esperienza con curiosità e approfondimenti sulla biodiversità alpina.
In autunno, la valle di Champorcher non è solo un paradiso per gli escursionisti, ma anche un rifugio di pace.
I piccoli villaggi e le baite disseminate lungo i sentieri offrono punti di sosta dove assaporare prodotti locali e respirare l’aria fresca di montagna.
Passeggiare tra i boschi dorati, ascoltare il fruscio delle foglie e il rumore dei ruscelli è un’esperienza che rimane impressa, rendendo la valle di Champorcher uno dei luoghi più suggestivi della Valle d’Aosta per il foliage autunnale.
_La pagina ufficiale del Parco
Il lago d’Arpy, situato a 2.066 metri di altitudine nel comune di Morgex, è una delle mete più suggestive per ammirare il foliage autunnale in Valle d’Aosta.
Questo lago glaciale, incastonato tra il monte Charvet, la Becca Pougnenta e il Monte Colmet, offre uno spettacolo naturale di rara bellezza.
Soprattutto a ottobre, quando larici e betulle si tingono di giallo oro, arancio e rosso, creando un contrasto mozzafiato con l’acqua cristallina del lago e le cime innevate sullo sfondo.
L’itinerario più comune per raggiungere il lago d’Arpy parte dal Colle San Carlo, 1.858 metri di altitudine, grazie ad un percorso ben segnalato con un dislivello di circa 100 metri.
Il sentiero si sviluppa in un bosco misto di abeti e larici, regalando panorami spettacolari sulla Valdigne e sul Monte Bianco.
Ph.: Gettyimages/StefanoZaccaria
Lungo il percorso, è possibile incontrare anche alcune fortificazioni storiche del Vallo Alpino.
La batteria della Testa d’Arpy, a circa 2.017 metri di altitudine, offre una vista panoramica sulla valle sottostante.
Per chi desidera un’escursione più lunga, è possibile proseguire verso le conche e i laghi superiori, dove la vegetazione si mescola con rocce e pascoli d’alta quota, creando un paesaggio di grande fascino.
_L’itinerario sul sito LoveVdA.it
La Val d’Ayas, ai piedi del Monte Rosa, è una delle valli più suggestive per osservare il foliage in Valle d’Aosta.
In autunno, larici, castagni e betulle si tingono di sfumature che vanno dal giallo brillante al rosso intenso, trasformando i boschi e le vallate in un vero e proprio caleidoscopio naturale.
Tra i percorsi più interessanti, quelli che portano al Lago Blu, un piccolo specchio d’acqua dalle tonalità turchesi che si staglia tra i boschi dorati.
E quello per il Col d’Arlaz, punto panoramico che regala una vista a 360° sulla valle e sulle montagne circostanti.
La valle è inoltre caratterizzata da borghi pittoreschi come Antagnod e Brusson, dove l’architettura tradizionale si fonde armoniosamente con i colori dell’autunno, offrendo scorci fotografici unici.
Ph: Gettyimages/Pietro Cappa
La Val d’Ayas è un luogo dove vivere esperienze all’aria aperta: escursioni tra boschi, passeggiate nei prati d’alta quota e percorsi lungo i ruscelli offrono un contatto autentico con la natura.
L’autunno è il periodo migliore per scoprire questo territorio e la sua combinazione di montagne, laghi e villaggi.
_Qualche informazione utile sul sito dell’Ente turismo
Il Giardino Botanico Alpino Paradisia si trova nella frazione di Valnontey, nel comune di Cogne, all’interno del Parco Nazionale Gran Paradiso, a un’altitudine di 1.700 metri.
Fondato nel 1955, il giardino prende il nome dal fiore alpino Paradisea liliastrum, noto anche come giglio di San Bruno.
Rappresenta un importante centro di conservazione e valorizzazione della flora alpina, ospitando circa 1.000 specie di piante provenienti dalle Alpi e Appennini.
In autunno, il Giardino Botanico Alpino Paradisia si trasforma in un luogo unico dove ammirare il foliage.
I colori dei boschi e dei prati si mescolano con quelli dei fiori tardivi, creando un caleidoscopio di tonalità calde e intense.
Ogni area del giardino offre scorci differenti, dalle radure ai pendii boscosi, permettendo di vivere un’esperienza immersiva nella natura.
Il Giardino Paradisia è ideale anche per famiglie e appassionati di fotografia.
Le combinazioni di luci e colori autunnali offrono numerose opportunità per scatti suggestivi, mentre le panchine e le aree di sosta permettono di rilassarsi e respirare l’aria pura del Parco.
Questo luogo unisce il fascino del foliage con la scoperta della flora alpina, offrendo un’esperienza educativa e sensoriale al tempo stesso.
_La pagina ufficiale del Giardino Botanico Paradisia
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