Lago Maggiore, fascino d’autunno: 4 meraviglie da scoprire a piedi

Il Lago Maggiore in autunno rivela tutta la sua bellezza tra borghi antichi, boschi che si tingono di colori pastello e panorami unici sulle Alpi: ecco quattro itinerari tra natura, storia e tradizioni

25 settembre 2025 - 9:00

Lago Maggiore, magie d’autunno: 4 itinerari da non perdere

Il Lago Maggiore incanta in ogni stagione, ma in autunno assume un fascino particolare, intimo e malinconico.

Le giornate si fanno più limpide, il sole scivola basso sull’orizzonte e il lago si trasforma in uno specchio che riflette i colori caldi dei boschi circostanti.

Le montagne sembrano quasi accarezzarlo, mentre le prime nevi iniziano a comparire sulle cime più alte.

L’autunno esalta i contrasti: da un lato il silenzio e la pace dei piccoli villaggi di pietra, dall’altro l’immensità del lago che si apre improvviso in scorci ampi e luminosi.

È la stagione ideale per gli escursionisti che cercano non solo la bellezza del panorama, ma anche il piacere di atmosfere autentiche.

Ecco quattro itinerari che regalano esperienze uniche con l’arrivo dell’autunno.

1 – Santa Caterina del Sasso: l’eremo sospeso tra cielo e acqua

Sulla sponda lombarda, nel comune di Leggiuno, si trova uno dei luoghi più suggestivi del Lago Maggiore: l’eremo di Santa Caterina del Sasso.

Raggiungerlo a piedi, scendendo lungo il sentiero che attraversa i boschi di castagno, significa regalarsi un piccolo pellegrinaggio tra colori autunnali e silenzio.

La vegetazione si trasforma in una tavolozza di gialli, aranci e rossi che incorniciano la discesa verso il lago, mentre in lontananza già si intravede la sagoma del monastero aggrappato alla roccia.

Arrivati in basso, lo spettacolo lascia senza parole: il complesso monastico sembra emergere dalla parete verticale e sospendersi sull’acqua, con le arcate che si aprono direttamente sul blu del lago.

In autunno la luce dorata del pomeriggio accentua la magia del luogo, rendendolo quasi irreale. La quiete che avvolge l’eremo in questa stagione permette di coglierne appieno il valore spirituale e contemplativo, lontano dalla folla che lo affolla nei mesi estivi.

_ Il sito ufficiale dell’Eremo

2 – Monteviasco e Piero: un viaggio nel tempo tra i boschi della Val Veddasca

Spostandosi verso l’estremità settentrionale del Lago Maggiore, sopra Maccagno, si apre la Val Veddasca, una valle che custodisce uno dei borghi più particolari dell’intero bacino: Monteviasco.

Questo villaggio di pietra non è raggiungibile in auto, ma solo a piedi lungo un’antica mulattiera oppure con la funivia.

L’autunno è la stagione ideale per affrontare il percorso: i boschi che avvolgono la valle diventano un mosaico di colori caldi, mentre il silenzio è rotto solo dal fruscio delle foglie sotto i passi.

Il sentiero che porta a Monteviasco conduce in un mondo sospeso nel tempo, fatto di case in pietra, viottoli lastricati e atmosfere rurali intatte.

Da qui è possibile proseguire verso la frazione di Piero, completando un anello che attraversa boschi di castagni e regala scorci autentici sulla valle.

In autunno, la quiete del borgo e i colori del foliage fanno di questa escursione un’esperienza unica, capace di unire natura e memoria storica, con il Lago Maggiore che rimane poco distante a valle.

_ Monteviasco tra i Luoghi del Cuore FAI

3 – Sentiero delle Meraviglie: storia e natura tra Cannero e Oggiogno

Sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, a Cannero Riviera, parte un percorso dal nome evocativo: il Sentiero delle Meraviglie.

Si tratta di un itinerario che collega il borgo lacustre al paesino di Oggiogno, sviluppandosi lungo mulattiere e antiche strade di collegamento.

Lungo il cammino si incontrano cappelle votive, piccole chiese campestri e testimonianze della vita rurale di un tempo, quando questi luoghi erano coltivati a ulivi e vigneti.

A rendere ancora più suggestivo il percorso sono i panorami sulle imponenti rovine dei Castelli di Cannero, due antiche fortezze medievali che si ergono su isolotti di fronte al borgo, immerse nelle acque del lago.

Questi castelli raccontano storie di battaglie e leggende locali e, visti dall’alto del sentiero, aggiungono un tocco fiabesco all’esperienza escursionistica.

In autunno, il sentiero si veste di un’atmosfera ancora più magica.

I terrazzamenti abbandonati si illuminano di rosso e oro, i boschi profumano di castagne e i panorami si aprono sulle acque del lago e sulle Isole di Cannero, che emergono come gemme verdi nel blu.

La semplicità del percorso permette di vivere una passeggiata lenta, ideale per chi cerca un contatto autentico con il territorio e la sua storia, dove natura e memoria si intrecciano armoniosamente.

_ Il sito ufficiale dell’Ente turismo

_ Qualche informazione utile per visitare i Castelli di Cannero

4 – Rocca di Arona: storia, natura e panorami sul Lago Maggiore

Sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, la Rocca di Arona si erge maestosa su un promontorio che domina la cittadina e le acque sottostanti, offrendo una vista impareggiabile sul lago.

Ha una storia antica e affascinante.

Fu per secoli presidio strategico dei Borromeo e punto di controllo sulle rotte commerciali e militari del lago, testimone silenzioso di vicende che hanno segnato il territorio.

Oggi la Rocca è un parco storico aperto al pubblico.

Un luogo dove la memoria storica si fonde con la natura circostante e dove l’autunno regala emozioni particolari.

L’escursione verso la Rocca può partire direttamente dal centro di Arona, con un sentiero che si snoda tra vecchie mulattiere, boschetti di faggi e querce, e prati che in autunno si tingono di giallo, arancio e rosso.

Il cammino è dolce e panoramico: ad ogni curva si apre uno scorcio sul lago, sulle isole Borromee e sulle colline circostanti, mentre il profumo della terra bagnata e delle foglie cadute accompagna i passi.

Giunti in cima, la Rocca offre uno sguardo privilegiato sulle acque del Lago Maggiore.

E si può passeggiare tra i resti delle mura, torri e bastioni, respirando l’eco di secoli di storia.

Storia, natura e vista panoramica rendono questo itinerario ideale per una passeggiata autunnale.

Sia per chi cerca un’esperienza rilassante, sia per chi desidera immergersi nella bellezza autentica del Lago Maggiore.

_ La Rocca tra i Luoghi del Cuore FAI

 

 

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