5 trekking vista mare e panoramici da scoprire a settembre

Settembre è il mese ideale per camminare sui sentieri vista mare: temperature piacevoli, meno turisti e la possibilità di farsi ancora un tuffo. Ecco cinque itinerari tra natura, profumi, spiagge e panorami indimenticabili sul Mediterraneo

11 settembre 2025 - 10:55

5 itinerari di trekking vista mare da fare a settembre

C’è qualcosa di speciale nel camminare lungo il mare a settembre. Le giornate si accorciano, ma non abbastanza da togliere tempo al piacere di andare a piedi.

I sentieri, che in piena estate conoscono la folla e il calore, si trasformano in percorsi silenziosi, ideali per chi vuole godersi la natura sul mare.

Le temperature, più fresche ma ancora piacevoli, permettono di camminare senza fatica e di godere a lungo delle soste panoramiche.

Il cielo, sgombro dall’umidità dei mesi più caldi, restituisce colori più intensi: il blu del mare si accende, l’orizzonte diventa più nitido, e le isole lontane sembrano più vicine.

Spesso è ancora possibile fare un tuffo in acqua, durante un trekking o alla fine di una camminata.

Ecco cinque itinerari di fine estate vista mare, per immergersi nella natura e nella bellezza mediterranea.

1 – Liguria: da Camogli a Portofino e Santa Margherita, tra mare e profumi mediterranei

Il promontorio di Portofino, in provincia di Genova, è un piccolo paradiso per gli escursionisti.

Piccoli borghi incantati come Camogli, direttamente sul mare, e San Rocco, con vista impagabile sul golfo, abbazie dove il tempo sembra essersi fermato, baie e insenature, scandiscono il cammino fino al borgo noto in tutto il mondo.

A fine estate andare a piedi è ancora più bello e le temperature miti consentono di arrivare fino a Santa Margherita Ligure, lungo un tratto finale di passeggiata sul mare.

Si parte dal borgo affacciato sul Golfo Paradiso e si inizia a salire tra muretti a secco, ulivi e scorci sul mare che si spalancano dietro ogni curva.

Dopo un dislivello dolce ma costante, si raggiungono i crinali più alti, dove il Tirreno abbraccia l’orizzonte e le colline operano una danza di azzurri e verdi.

Il percorso si sviluppa interamente all’interno del parco naturale regionale di Portofino, un’area protetta che custodisce boschi di leccio e pini marittimi, insieme a una ricca varietà di fiori e farfalle.

Lungo il cammino, la macchia mediterranea profuma di mirto e rosmarino, mentre i gabbiani sorvolano le baie sottostanti.

È un itinerario di circa 15 km con un dislivello di 547 m, ricco di fascino, tra profumi e panorami unici.

_ La descrizione dell’itinerario su Wikiloc

 

2 – Marche, dal Monte Conero alla spiaggia delle Due Sorelle

Il monte Conero, con il suo profilo a picco su mare che interrompe la linearità della costa adriatica, è un promontorio che regala emozioni uniche agli appassionati di outdoor.

A settembre i sentieri profumano di resina e di macchia mediterranea, e l’aria limpida permette di spingere lo sguardo fino alle isole croate, nelle giornate più terse.

È un luogo che custodisce la bellezza dell’incontro tra montagna e mare. L’itinerario che scende verso la spiaggia delle Due Sorelle è tra i più celebri e spettacolari.

La discesa attraversa boschi di leccio e pini, in un’alternanza di ombre e squarci luminosi che lasciano intravedere il mare.

Poi, all’improvviso, la vegetazione si apre e svela uno scenario emozionante: la scogliera bianca che si tuffa nel mare e due rocce gemelle che emergono dall’acqua come sentinelle silenziose.

La spiaggia è selvaggia, priva di stabilimenti, e il silenzio è rotto solo dalle onde che si infrangono.

A fine estate l’Adriatico conserva colori vividi, dal turchese al blu profondo, e la calma del luogo invita a restare a lungo, sdraiati sulla sabbia chiara o immersi nell’acqua, dopo un ultimo tuffo di fine estate.

È un itinerario che unisce il piacere del cammino con quello di raggiungere uno dei simboli più poetici del mare marchigiano, una spiaggia bellissima e ancora incontaminata.

_ La descrizione dell’itinerario su Wikiloc

 

3 – Toscana, Anello di Baratti: mare, panorami e storia

A fine estate la costa toscana si veste di colori caldi e di silenzi, per camminare immersi nella natura tra panorami unici e colori mediterranei.

L’Anello del Golfo di Baratti regala un’esperienza sospesa tra natura e storia.

Si parte da Baratti seguendo la storica Via dei Cavalleggeri: il sentiero corre a picco sul mare e regala scorci memorabili sul golfo e sulle baie di Cala San Quirico.

La salita, dolce ma costante, porta verso il crinale, attraversando boschi di lecci e pini marittimi e offrendo vedute sull’isola d’Elba.

La presenza di macchia mediterranea e di aree protette rende il paesaggio ricco di colori e profumi, con cespugli di corbezzolo e ginestre che punteggiano il percorso.

Si raggiunge il monastero di San Quirico e la sua chiesetta. Il ritorno segue la linea alta del promontorio, regalando panorami della campagna e del mare che si fondono all’orizzonte.

È un anello di circa 12 km, con un dislivello di 331 m, di difficoltà media.

Il contrasto tra la costa a strapiombo e l’interno collinare, tra il blu profondo del Tirreno e la quiete della macchia mediterranea, lo rende un’esperienza bellissima per chi ama camminare.

_ La descrizione dell’itinerario su Wikiloc

 

4 – Lazio, salita al Picco di Circe sul Promontorio del Circeo

Mare, storia e mito si fondono sul promontorio del Circeo. Si parte da Torre Paola, tra Sabaudia e San Felice Circeo, e si sale lungo la via panoramica.

Si tratta di una traccia che richiede esperienza, concentrazione e buon equipaggiamento, ma regala scorci straordinari su Sabaudia, sul mare turchese e sulle isole Pontine.

Si attraversano creste rocciose, boschi di lecci e pini marittimi.

L’intero percorso si sviluppa all’interno del parco nazionale del Circeo, una vasta area protetta che custodisce dune costiere, foreste litoranee e una grande varietà di fauna, tra cui volpi, falchi e numerosi uccelli migratori.

La ricchezza naturalistica di questo ambiente è evidente durante tutto il cammino, rendendo l’esperienza non solo panoramica ma anche rivelatrice della straordinaria biodiversità mediterranea del parco.

In vetta, il panorama a 360° è un premio che ripaga la fatica: il Tirreno, le isole Pontine e la macchia mediterranea si aprono allo sguardo.

La discesa riporta al punto di partenza immergendosi nuovamente nel bosco, tra profumi e silenzi. Il percorso è un anello di circa 5,5 km, con un dislivello di 515 m, adatto ad escursionisti esperti.

_ La descrizione dell’itinerario su Wikiloc

 

5 – Sardegna, il sentiero per Cala Goloritzé: spiagge e natura incontaminata

In Sardegna settembre è forse il mese più bello per scoprire i percorsi costieri: l’aria è limpida, il caldo si attenua e le folle estive sulle spiagge sono un ricordo lontano.

Uno degli itinerari più belli è quello che dal golfo di Orosei conduce a Goloritzé, una delle baie più famose al mondo, per l’ambiente unico e spettacolare che regala.

La spiaggia di Goloritzé è la più fotografata dell’Ogliastra.

Unica nel suo genere, grazie anche a una miriade di sassolini bianchi piccoli come chicchi di riso, è punteggiata da rocce dalle forme mirabolanti.

Il sentiero che conduce a cala Goloritzé si snoda tra macchia mediterranea, lecci e arbusti profumati, regalando scorci suggestivi su calette nascoste e picchi rocciosi.

L’arrivo alla cala è uno spettacolo: una spiaggia di ciottoli chiari bagnata da un mare turchese, incorniciata da imponenti pareti calcaree e da una guglia rocciosa.

Il percorso, di circa 6 km con un dislivello di 470 m, si sviluppa nel parco regionale di Baunei, un’area protetta che conserva una biodiversità straordinaria, tra uccelli marini, vegetazione lussureggiante e panorami a strapiombo sul mare.

L’itinerario che scende al mare regala un paesaggio ancora selvaggio dove domina la fitta e profumata macchia mediterranea, tra gigantesche pareti di roccia a picco sul mare.

_ La descrizione dell’itinerario su Wikiloc

 

 

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