“Raglio di luna”: in cammino con Vinicio Capossela

18 marzo 2020 - 2:12

Una settimana da vivere al ritmo lento e intenso del cammino, quello dell’uomo, ma anche quello di alcuni fra i suoi più antichi compagni di strada…

Una settimana per risvegliare i sensi con la terapia infallibile della buona musica, del buon cibo e del contatto con la natura.

Dal 24 al 30 agosto torna per il terzo anno lo Sponz Fest 2015, il festival diretto da Vinicio Capossela che si tiene in Alta Irpinia e che quest’anno sarà dedicato niente meno che… ai muli e agli asini!

L’edizione 2015 del Festival si intitola, infatti, “Raglio di luna – le vie dei muli, i sentieri dei miti”, ed è costruito intorno all’idea del camminare, del “nomadismo”, del viaggiare accompagnati, al passo dell’uomo e dell’asino, per auscultare il ronzio dei “siensi” perduti, con il senno, con il sapere antico della terra, che sembra essersi smarrito per strada. Una carovana festante accompagnata da muli, musiche popolari e musiche di fronteira.

Tra i molti appuntamenti in programma, quello con la “Notte d’Argento“, il concerto ricco di ospiti con cui sabato 29 agosto Vinicio Capossela celebrerà i 25 anni di sposalizio con la musica. La serata si svolgerà nell’area della Stazione di Conza-Andretta-Cairano, sotto la rupe protagonista de “Il paese dei coppoloni”, in una notte di luna piena.

Per festeggiare le “nozze d’argento” con la musica, accompagneranno Capossela sul palco amici e ospiti speciali, tra cui Psarantonis, King Naat Veliov & The Original Kočani Orkestar, la Banda della Posta, Howe Gelb, i Los TexManiacs, Mariachi Mezcal, Vincenzo Vasi, Alessandro “Asso” Stefana.

Lo Sponz Fest – che si avvale della collaborazione attiva dei comuni di Calitri, capofila del progetto, Conza, Andretta, Cairano e Aquilonia – non sarà solo musica ma offrirà incontri e dibattiti pubblici, anch’essi alla ricerca dei “siensi” perduti, confrontandosi con tematiche importanti come la sostenibilità e l’agricoltura sociale, le problematiche ambientali, il recupero del senso di comunità e della cultura contadina, l’emigrazione e il ritorno.

Non mancheranno i contributi dal mondo della letteratura, dell’arte e da quello scientifico e accademico: Il matematico Piergiorgio Odifreddi, l’archeologo Giampiero Galasso, Paolo Speranza con un lavoro sui poeti irpini, Aniello Russo scrittore e ricercatore che al floklore irpino ha dedicato l’esistenza, lo scrittore Alfonso Nannariello che racconterà la genesi delll’Archivio Epistolare, progetto che raccoglie le corrispondenze degli sposi separati dall’emigrazione, il giornalista Andrea Covotta che intervisterà Toni Ricciardi storico delle migrazioni che da poco ha dato alle stampe il suo libro “Morire a Mattmark” ed infine Lorenza Carrara ed Elisabetta Salvini, autrici del libro “Partigiani a Tavola”.

Mariangela Capossela sarà anche quest’anno responsabile della sezione SponzArti nell’ambito della quale Erica Hansen proporrà un’installazione dedicata allo sposalizio, Dem Demonio con le sue opere di Land Art darà fisicità di rovo e di sterpo alle immaginifiche creature del sentiero della cupa.

Per finire i geologi Vincenzo Briuolo e Vincenzo Portoghese che con altri illustri ospiti affronteranno il tema delle trivellazioni petrolifere nell’area del lago artificiale di Conza.

Opera simbolo di questa edizione sarà una trebbiatrice volante, una specie di macchina dell’immaginazione, che simbolicamente riprende il tema biblico della separazione, separare il grano dalla pula, separare ciò che davvero ci nutre, dal superfluo.

I biglietti per il concerto del 29 agosto sono in sul portale Mailticket (euro 15) oppure allo SponzOffice di Calitri al prezzo speciale di 10 euro, mentre la partecipazione a tutte le altre iniziative del festival è gratuita.

Il programma dettagliato degli appuntamenti e tutte le informazioni utili sull’iniziativa sono disponibili sul sito www.sponzfest.it

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La redazione

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