Orologi outdoor e fitness: 7 consigli essenziali per non sbagliare acquisto

Smartwatch, fitness tracker, gps: non sempre è facile orientarsi nella scelta. Vediamo alcuni consigli fondamentali per non sbagliare l'acquisto di uno strumento sempre più importante per praticare trekking e attività outdoor

25 novembre 2023 - 9:00

Orologi per il fitness e l’outdoor: un chiarimento utile

Chiariamo subito i termini del discorso: esistono tre categorie di orologi che, in senso più o meno lato, possono essere ricondotti all’universo “fitness e outdoor”.

Presentano caratteristiche a volte sovrapponibili, ma è utile tenere distinti gli orologi che appartengono a una o all’altra, perché ciascuna ha punti di forza e di debolezza e rilevarli ci consente di scegliere l’orologio che con maggior approssimazione soddisferà le nostre esigenze.

 

Smartwatch: che cosa sono e a cosa servono

Gli smartwatch sono fondamentalmente mini smartphone/orologi digitali-virtuali da polso su cui puoi installare app e rispondere alle chiamate senza il tuo telefono, via bluetooth o rete cellulare.

Gli smartwatch più popolari sono naturalmente gli orologi delle serie Apple Watch e Samsung Galaxy.

Se pure hanno funzionalità utili per il fitness, come il contapassi, il monitoraggio del battito cardiaco e addirittura nelle ultime versioni l’elettrocardiogramma e la misurazione della pressione arteriosa, tendono a non essere all’altezza sotto il profilo della durata della batteria, della precisione del GPS e in caso di allenamento intenso.

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Orologi GPS: che cosa sono e a cosa servono

Gli orologi GPS, come quelli ben noti di Garmin, Coros, Suunto, Polar e Wahoo, sono invece progettati principalmente per allenamenti che richiedono funzionalità di geolocalizzazione: corsa, ciclismo, escursionismo, nuoto e così via.

Hanno durata della batteria che arriva a superare di 3 volte quella degli smartwatch classici e hanno potenti e precise funzioni di allenamento, metrica e monitoraggio.

Seppure molti consentano la notifica di messaggi di testo ed e-mail, sono limitati nel numero di app disponibili e quindi, tendenzialmente, non sostituiranno il tuo smartphone.

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Fitness tracker: che cosa sono e a cosa servono

I fitness tracker infine hanno funzionalità minime ed essenziali: metriche di salute e fitness come frequenza cardiaca a riposo e variabile, studio del sonno, contapassi.

Non solo quindi non sostituiranno il tuo smartphone, ma nella maggior parte dei casi dovranno rimanere connessi al telefono anche per il tracciamento GPS.

Altra precisazione: parliamo qui di orologi per il fitness e l’allenamento.

Questo non significa che non possano rivelarsi utili anche per escursioni.

La ricchezza delle funzioni di alcuni li rende ottimi anche per il trekking.

Vediamo ora quali parametri tenere in considerazione per effettuare una scelta consapevole del proprio compagno da polso di allenamento o escursione.

 

1 – Durata della batteria: questione di sopravvivenza

La durata della batteria è tra i parametri più importanti da tenere in considerazione, in particolare nel caso in cui si voglia utilizzare l’orologio non solo per allenamenti ma anche per escursioni più o meno lunghe.

Infatti è uno dei criteri che ci consentono di distinguere tra smartwatch e orologi GPS.

 

In media, gli smartwatch devono essere ricaricati ogni 24-48 ore, mentre gli orologi GPS possono durare da 5 a 15 giorni tra una ricarica e l’altra.

Capite che la differenza non è irrilevante.

Il tempo di ricarica è simile a quello di uno smartphone, la maggior parte completa infatti una carica in circa 2 ore.

Se non sopporti troppo l’idea di dover mettere a ricaricare l’orologio quasi ogni sera a fianco dello smartphone, allora il l’orologio GPS fa per te.

Tieni conto d’altra parte che se il monitoraggio GPS è continuo, questo ridurrà notevolmente la durata della batteria.

 

2 – Ecosistema e app: a ciascuno il suo

Importante quanto l’orologio stesso è la profondità e la forza del suo ecosistema.

Per quando riguarda gli smartwatch, Apple e Samsung, come si può immaginare, da questo punto di vista la fanno da padroni.

In particolare la casa di Cupertino ha fatto del suo ecosistema una della carte vincenti, oltreché un tratto distintivo del suo brand.

Avere un ecosistema di questo tipo elimina un bel po’ di problemi.

Il maggior numero di app prodotte direttamente dalla casa madre e il fatto che app di terze parti saranno più facilmente performanti, perché ottimizzate con particolare cura, rende l’esperienza con questi smartwatch fluida e piacevole.

Questo è fondamentale per un orologio fitness e outdoor, utilizzato in situazioni in cui non si ha proprio tempo e voglia di risolvere malfunzionamenti, anche piccoli.

C’è da dire però che anche tra gli orologi GPS esistono esempi di ecosistemi completi e performanti: è il caso di Garmin che ha l’ecosistema più ampio specifico tra quelli specifici per lo sport.

Le sue app e il suo portale web, Garmin Connect, mettono a disposizione tutte le metriche che servono su prestazioni e salute.

3 – Quanto è sportivo il tuo orologio?

Gli orologi fitness e per l’outdoor prodotti oggi possono monitorare praticamente qualsiasi attività sportiva e fisica immaginabile, dalla corsa all’arrampicata, dal nuoto addirittura al surf.

Tutti gli orologi monitorano ovviamente attività fondamentali come la camminata, la corsa (all’aperto, sentiero, tapis roulant), il ciclismo all’aperto e al chiuso.

Se c’è uno sport meno comune che vorresti monitorare e hai intenzione di acquistare l’orologio prevalentemente per quello, ti suggeriamo di dare un’occhiata alla scheda tecnica per vedere se quello sport è coperto.

Ad esempio se sei un appassionato di triathlon potresti trovare utili orologi che eccellono proprio per il monitoraggio della transizione da una disciplina all’altra.

 

4 – Affidabilità del GPS: un criterio imprescindibile

La maggior parte dei dispositivi GPS ha una precisione dell’1-3%.

In tutti i test che abbiamo setacciato via web, tutti gli “orologi GPS” (Garmin, Coros, Polar, Suunto e Wahoo) si comportano in modo simile in termini di connessione GPS e precisione.

Il tempo di connessione varia da 10 secondi a un paio di minuti, mentre la posizione rientra nel margine dell’1-3% di scostamento.

Anche qui tieni conto che la distinzione tra orologi GPS, smartwatch classici e fitness tracker è diventata più sfumata, visto che le ultime versioni di orologi, indipendentemente dalla categoria, includono il GPS.

Ricorda però che ragionevolmente la precisione potrebbe essere diversa e che in alcuni casi – i fitness tracker o gli smartwatch- potresti aver bisogno di tenere con te anche lo smartphone.

Inoltre l’uso continuo del GPS di solito incide molto meno sulla durata della batteria di un orologio GPS piuttosto che su quello di un fitness tracker.

 

5 – Attenzione alla taglia, perché il comfort conta

Gli orologi per il fitness sembrano essere più grandi e pesanti a causa dell’enorme numero di funzioni, tanto che possono risultare scomodi sui polsi piccoli.

Se preferisci una taglia più piccola, la maggior parte delle marche (inclusi Garmin, Coros e Polar) offre versioni ridotte dei modelli di punta.

Ad esempio, il Garmin Fenix 6 Pro è disponibile nelle dimensioni 42 mm, 47 mm e 51 mm.

Lo stesso vale anche per gli smartwatch classici, come nel caso del Galaxy Watch di Samsung.

 

6 – Il rapporto qualità – prezzo: vale sempre, se sai quello che vuoi

Spesso il prezzo il primo degli elementi che prenderai in considerazione, magari il costo massimo che hai deciso di sostenere per l’acquisto del tuo orologio.

Su questo elemento incidono innumerevoli fattori, alcuni dei quali non necessariamente hanno a che fare con l’ampiezza delle funzioni ma, ad esempio, col prestigio del brand.

Diciamo che in generale orologi tra i 100 e i 250 euro avranno le caratteristiche di base e la maggior parte di quelle standard, secondo lo schemino che troverai più sotto.

Oltre i 250 -350 euro avremo orologi premium che offrono funzionalità di base, standard ed altre più avanzate.

7 – Le funzionalità che possono fare la differenza: base, standard, avanzate

Per tutto l’articolo ti abbiamo parlato delle diverse funzionalità degli orologi per il fitness e l’outdoor.

Ecco esemplificativamente cosa intendiamo per funzioni base, standard e avanzate, quando le riferiamo alle diverse categorie di smartwatch, orologi GPS e fitness tracker.

Base: distanza, andatura, frequenza cardiaca, passi

Standard: sonno, calorie, VO2 max, stress, zone di allenamento, cadenza, potenza, notifiche (chiamata, testo, e-mail)

Avanzate: musica, rilevamento automatico delle bracciate, pulsossimetro, frequenza respiratoria,  rilevamento degli incidenti, elettrocardiogramma, misurazione della pressione

Tenete conto che alcune funzionalità molto avanzate potrebbero non essere del tutto affidabili.

Pensate alla misurazione della pressione: molti medici sconsigliano o guardano con molti dubbi ai misuratori da polso come quelli che troviamo negli smartwatch.

Quindi, se per te il controllo della pressione fosse un imperativo medico, prima di affidarti allo smartwatch, parlane con lo specialista che ti segue.

Conclusioni

Acquistare un orologio per il fitness non è mai facile, perché si sceglie chi starà al nostro fianco – anzi al nostro polso – durante la meravigliosa e faticosa esperienza dell’allenamento o dell’attività outdoor.

Deve avere tutte le funzioni di cui abbiamo bisogno, richiamare la nostra attenzione quando è necessario senza essere invadente, risponderci se lo interroghiamo senza creare problemi o distrarci da quello che stiamo facendo.

Per alcuni deve essere anche piacevole a vedersi, per tutti deve essere comodo da indossare.

Insomma, proprio come nel caso degli orologi tradizionali, la scelta è molto personale.

Sarai tu a decidere il miglior orologio per te.

_ Per darti una mano, qui abbiamo recensito per te 7 modelli di orologi fitness e outdoor delle migliori aziende

 

 

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