Soave, dai m ille motivi

18 marzo 2020 - 10:27

Soave è la parola che ci riporta alla mente il popolo nordico della lontana Suavia, l’attuale Svezia, che scese in Italia al seguito di Alboino. Soave vino, Soave paese, due essenze che, l’una senza l’altra, perderebbero ragione di essere. Ecco una fratellanza sana e genuina che solo mani innamorate e tenaci hanno saputo valorizzare. Come non restare ammagliati dal verde che acquerella le colline dai rigogliosi pergolati di viti, o dal bianco che colora le pietre merlate dello stupendo maniero scaligero? Il vero segreto di questo suggestivo paesaggio sta nell’uomo, che ha saputo distillare l’anima di questa terra, posta nella parte più orientale del ridente arco collinare che si leva dalla piana suavese, dove sfreccia l’autostrada “Serenissima”.
Anche qui, in un mare di vigne, il vitreo e trasparente acino, ancor prima di sublimarsi in vino, regala momenti di laboriosità contadina, di tradizione, di sapere colturale e culturale millenario. Rigorosi pergolati e ordinati filari di vite contribuiscono non poco a completare l’immagine, già di per sé molto bella, della suggestiva cinta turrita di Soave. Emozione e ancor prima sorpresa, sono queste le sensazioni che pervadono l’animo di chi giunge nell’antico “pagus”, sorto in epoca romana sulla via Postumia. La via di accesso principale al centro storico è Porta Verona, sulla quale sono incastonati lo stemma cittadino di Soave e gli emblemi scaligeri. Il tessuto urbano medievale è ideale ambientazione per manifestazioni ricorrenti come: il “mercatino dell’antiquariato” per le vie del centro, la terza domenica di ogni mese; il “Presepe Gigante” al Palazzo del Capitano, e la mostra dei presepi nella chiesa di Santa Maria dei padri Domenicani, dalla terza domenica di dicembre alla terza domenica di gennaio. La musica è invece protagonista tra fine aprile e inizio maggio grazie alla “Rassegna Internazionale della Chitarra Elettrica ed Acustica”, con la partecipazione di musicisti di fama mondiale; inoltre la terza domenica di ogni mese, da settembre a giugno, si tiene una rassegna di musiche per organo del “Suaves harmoniae domenicae”, in questo caso le note riecheggiano all’interno della spendida chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Una folta corte di paggi e damigelle, dediti ai piaceri di Bacco, accompagnano invece Cangrande della Scala e il Duca di Soave, le maschere principali al “Carnevale di Soave”, nell’ultima domenica di carnevale. Per finire l'”Incontro d’autunno” con musiche, giochi e degustazione del vino Soave novello, la terza domenica di novembre. Dal Mercato dei Grani, dove tutti i martedì mattina si svolge il mercato settimanale, si giunge a piazza Antenna; qui si affaccia il medioevale Palazzo di Giustizia, oggi della Pretura, con loggia a quattro portoni ad arco acuto di pietra sagomata e finestre ogivali; incastonata sulla facciata la bella statua della Vergine col Bambino e angeli, con ai lati San Lorenzo e San Giovanni Battista, santi patroni di Soave.

Appunti di viaggio
COME ARRIVARE
In auto: autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Soave-San Bonifacio
In treno: stazione ferroviaria Verona Porta Nuova, segue linea Apt; oppure stazione
ferroviaria San Bonifacio, segue linea Apt. Collegamenti con Vicenza, Padova, Venezia.

INDIRIZZI E NUMERI UTILI
Comune di Soave: tel. 045.7680777
Pro Loco di Soave: tel. 045.7680648
Ufficio Turistico Informazioni: tel. 045.7680648
– Consorzio di Tutela del Vino Soave e Recioto di Soave – Via XXV Aprile, 8
37038 Soave (VR) – Tel. 0457681578 Fax 045.6190306 e-mail: consorzio@ilsoave.com

www.cantinasoave.it

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