7 consigli per escursioni sicure: gli errori da non fare per evitare pericoli!

Camminare è una delle attività migliori per rimanere in forma e recuperare energie fisiche e mentali. In questo articolo ti diamo alcuni consigli utili per evitare gli errori più frequenti commessi da chi va per sentieri: una guida utile soprattutto per chi è alle prime armi

4 marzo 2024 - 13:00

Suggerimenti per trekking sicuri e senza imprevisti

Camminare fa bene e fa stare bene.

Tuttavia, come in ogni altra attività fisica, anche andare a piedi può diventare controproducente se si commettono alcuni errori di approccio.

Di solito si tratta di errori per eccesso.

Così nel caso di chi sia sovrappeso od obeso e decida di voler dimagrire 10 kg in un mese, camminando su dislivelli che non ha mai provato in vita sua.

Anche la semplice camminata non deve mai sfidare il buon senso e la realtà della propria forma fisica in un dato momento.

In altri casi, invece, una buona e salutare camminata può essere rovinata dalla mancanza di piccoli accorgimenti o trucchi che i trekker più esperti conoscono bene.

Vediamone alcuni, ricordando che l’obiettivo fondamentale di chi va a piedi dovrebbe essere, molto semplicemente, quello di stare bene.

1 – Le scarpe sono fondamentali

Questa è la prima e fondamentale attrezzatura del camminatore e merita un piccolo investimento.

Quando vai in negozio, indossa il tipo di calzini che usi quando camminerai.

Ricorda che probabilmente avrai bisogno di una scarpa più grande di quella a cui normalmente sei abituato, se prevedi di indossare calze spesse.

Le scarpe devono offrire un buon sostegno plantare e un tacco leggermente rialzato con materiale rigido per sostenere il tallone quando si cammina e devono ammortizzare le oscillazioni.

Leggi qui alcuni consigli più approfonditi sulla scelta della scarpa da trekking

 

2 – Il riscaldamento muscolare evita infortuni

Se hai deciso di intraprendere un programma di camminate a ritmo sostenuto, non partire subito a mille.

Riscaldati sempre un poco camminando a passo lento per almeno cinque minuti prima di raggiungere la velocità di crociera.

Se hai deciso di camminare per riprendere la forma fisica perduta a botte di tiramisu e lasagne, ricorda che perdere peso richiede tempo e pazienza.

Tuttavia dimagrire camminando si può e anzi è la scelta migliore che puoi fare, come puoi leggere in questo articolo.

 

3 – Monitorare frequenza cardiaca e respirazione

Camminare ad un ritmo sufficiente ad aumentare la frequenza cardiaca è positivo.

Fa bene al cuore e al sistema cardiovascolare.

Non esagerare, però. Come capire se stai andando fuori giri?

Devi sempre essere in grado, mentre cammini, di parlare.

Se non ci riesci, stai andando troppo veloce. Devi rimanere entro il secondo livello della Scala di Borg.

Di che cosa si tratta? Scoprilo in questo articolo, dove si ricorda che la scienza ha dimostrato che l’andatura minima per rendere la camminata terapeutica sia di circa 4,3 km/h, o circa 100 passi al minuto.

Insomma, non occorre correre per stare bene.

 

4- Cammina con la giusta postura

Usa una corretta postura durante la camminata.

Muovi le braccia, tieni la testa alta, la schiena dritta.

La tua colonna vertebrale ti ringrazierà alla fine della giornata.

Ovviamente, diventa fondamentale il peso che ci portiamo sulle spalle: leggi qui alcuni trucchi e regole d’oro nella preparazione dello zaino.

 

5 – La tecnologia può essere un’ottima alleata

Oggi esistono app che ti consentono di contare i passi, tracciare il percorso che stai facendo, memorizzare le tue camminate e anche di interagire con altri camminatori in tempo reale.

Spesso ti consentono di prendere nota dei tuoi miglioramenti non solo in termini di performance, ma anche di controllo della salute.

Sono ottimi motivatori e ti aiutano, nei giorni in cui sei un po’ pigro per seguire il programma che ti sei dato.

Per saperne di più sulla scelta degli orologi fitness per l’outdoor.

 

6 – Bere spesso per evitare la disidratazione

Assicurati sempre di portare acqua nelle tue camminate, a maggior ragione se stai camminando per lunghe distanze o quando fa caldo.

La disidratazione è un pericolo sottovalutato. L’organismo può rimanere a corto di liquidi senza dare segnali particolari di allarme e quando i segnali arrivano, la disidratazione potrebbe essere già iniziata.

Sottovalutare questo rischio è uno degli errori più comuni che si fanno quando si comincia a camminare seriamente.

Se la camminata è particolarmente intensa, bevande apposite per il fitness possono essere utili, controlla solo che non contengano zuccheri.

Se fa particolarmente caldo, non dimenticare un cappello che ti protegga la testa.

 

7 – Camminare anche con gli occhi

Camminare non è solo attività fisica.

Muoversi fa stare bene per il solo fatto di farlo, ma quando si cammina si compie un piccolo viaggio, sia che si tratti di un trekking di più giorni che di una camminata in città.

Quindi guardati intorno e goditi il paesaggio che stai attraversando

Se poi hai deciso di camminare per prenderti meglio cura di te e della tua salute non devi correre il rischio che il tuo allenamento si trasformi in un lavoro, perché se così fosse potresti finire per annoiarti.

Un buon trucco è variare i percorsi, sia nel senso dei luoghi da esplorare, sia come caratteristiche, alternando percorsi in pianura ad altri con qualche dislivello.

 

 

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