Da San Luca a Polsi lungo il greto della fiumara Bonamico

18 marzo 2020 - 9:41

Dalla Chiesa Madre di San Luca si scende, per vicoli tra le case e gli orti, fin sul greto della fiumara Bonamico. Da qui si risale liberamente il greto. Segnavia bianco-rossi del CAI conducono ad un sentiero a mezza costa sulla sinistra (destra idrografica), ombreggiato, comodo per sottrarsi alla calura estiva; ovviamente è possibile risalire direttamente nel greto. Si consiglia di seguire il sentiero a mezza costa segnato. Dopo due ore buone di cammino si giunge alla diga naturale che, formatasi nel 1973 per effetto di un’enorme frana precipitata dal Monte Antenna, trattiene le acque del Lago Costantino. Il sentiero segnato prosegue sempre a mezza costa sulla sinistra e, attraversando una vasta e suggestiva lecceta, interseca finalmente la pista che dal casello forestale di Cano (dove arrivano sia una delle due piste da San Luca che la strada da Gambarie) scende a Polsi, a beve distanza dal Santuario. Chi volesse, invece, procedere lungo il greto, dovrà aggirare un piccolo canyon sulla destra, ridiscendere sull’alveo e proseguire sino al Santuario. 

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