Emilia, trekking panoramico di primavera al Monte Caio

Il Monte Caio è uno dei massicci più rilevanti dell'Appennino parmense: l'ambiente ideale per un'escursione primaverile alla scoperta di punti panoramici nella natura emiliana

5 maggio 2025 - 17:00

Monte Caio in primavera, un incredibile punto panoramico

Il Monte Caio è una vetta dell’Appennino parmense situata nel comune di Tizzano Val Parma, in Emilia Romagna.

Questo monte è uno dei più rilevanti massicci montuosi del territorio, ricco di spunti panoramici di rara bellezza e di zone dal particolare interesse floristico e geologico grazie alla presenza delle formazioni di “Flysch”.

Queste ultime corrispondono a delle sequenze di strati calcarenitici e marnosi; la sommità del monte, invece, è formata interamente da roccia calcarea, dunque dalla vetta si potranno osservare anche alcuni fenomeni carsici.

Dalla vetta principale (Punta F.Bocchialini) si aprono panorami incredibili a 360 gradi sia verso il crinale appenninico principale (Sud) che in direzione della vallata del Torrente Parma (Nord).

Il versante Sud (sito nel comune di Palanzano) si presenta più ripido e scosceso, mentre il versante Nord degrada dolcemente verso Schia ed è costituito da praterie, pascoli e faggete.

Queste peculiarità rendono il territorio particolarmente adatto al trekking, alla mountain bike in estate e alle ciaspolate e discese con gli sci in inverno.

Tutto il massiccio, infatti, è attraversato da sentieri CAI, percorsi tracciati per mountain bike, ippovie, caratteristica che la rende meta ideale per escursioni e giornate all’aria aperta.

Una di queste vi guiderà proprio da Schia fino alla vetta Bocchialini del Monte Caio.

L’itinerario ad anello alla vetta del Monte Caio

Dal parcheggio degli impianti di Schia si dovrà imboccare il sentiero 737 che, dopo una salita di circa 200 metri di dislivello, conduce al Corno di Caneto.

Dovrete quindi seguire il sentiero in direzione del Monte Caio godendo della splendida veduta sul crinale dell’Appennino Parmense passando sotto la cima del monte.

Si prosegue sempre sul sentiero 737 fino all’Eremo di San Matteo e alla vetta del Monte Caio a 1584 d’altitudine.

Procederete lungo la traccia contrassegnata dal segnavia 753 A fino al “Grande Faggio”.

Da lì, dopo una leggera salita, potrete ricongiungervi al sentiero principale 737 fino alla stazione di arrivo degli impianti di risalita di Schia, punto in cui potrete ritornare alla vostra auto.

Informazioni utili

Le fotografie di questo articolo sono di Antonio Rinaldi, guida ambientale escursionistica e naturalistica che, tra l’altro, organizza trekking anche sul Monte Caio.
Potete seguirlo sulla sua pagina Facebook o contattarlo per escursioni e informazioni:
cell. 3288116651 – antonio.rinaldi.76@gmail.com

 

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