Siena, il Grande Anello: da Badesse a Pieve a Bozzone

Prosegue il viaggio di Trekking.it sulle strade bianche del Grande Anello di Siena: in questa terza tappa partiremo da Badesse per arrivare a Pieve a Bozzone passando attraverso colline dalle splendide viste, tra pini e cipressi.

20 maggio 2018 - 15:05

A Badesse, dal sottopasso della ferrovia e della superstrada Siena-Firenze, si prosegue in direzione Lornano fino ad arrivare alla strada che a destra sale verso Miniera.

Si imbocca quest’ultima e si inizia a salire tenendosi sempre a sinistra sulla via asfaltata fino ad arrivare alla località Miniera dove il percorso ritorna sterrato.

Si prosegue a dritto per la campestre tralasciando la prima deviazione sulla destra e svoltando invece alla seconda (Strada della Magione).

Si va sempre avanti prima su percorso pianeggiante e poi in discesa fino al torrente Staggia che attraversiamo.

Sul lato opposto c’è un allevamento. Iniziamo a salire per la strada bianca principale fino ad arrivare alla località Santo Stefano e poi al percorso asfaltato che porta a Quercegrossa che imbocchiamo verso destra.

Dopo pochi metri si prende in salita a sinistra verso La Ripa e arrivati in cima alla salita si devia ancora a sinistra in discesa (indicazione numeri civici 41/59); poi ci si tiene sulla destra senza entrare tra le case fino alla fine dell’asfalto.

Su campestre si inizia a scendere nella vallata passando accanto ad un piccolo caratteristico colle con pini e cipressi, Poggio Teo; la strada gira poi verso destra passando accanto a due gruppi di case.

Si tralascia la deviazione a destra e si scende invece verso il ponte che attraversa il borro, lo si attraversa e subito si gira a destra, proseguendo sempre avanti costeggiandolo fino ad arrivare alla strada asfaltata che conduce a Vagliagli.

La attraversiamo e prendiamo la sterrata che segue il fossato (indicazione azienda agraria “Molino di Cellole”) e al primo incrocio giriamo a destra verso il molino.

Qui arrivati si prende la campestre verso sinistra, si attraversa il fosso e si inizia a salire.

Quando la strada devia a destra (cipresso e un vecchio cartello di proprietà privata) si va in salita seguendo il sentiero che costeggia il campo e porta alle case di Cellole in cima al crinale.

Presa la strada bianca principale verso destra, panoramica con veduta a sinistra sulla Certosa di Pontignano, la si segue senza mai lasciarla fino ad arrivare alla bella villa di Monaciano.

Chiedendo alla reception è possibile una breve visita al magnifico giardino.

Si segue ancora la strada in discesa verso Ponte a Bozzone e poco prima di arrivarvi, si devia ancora in discesa sulla destra verso il ponte sul torrente e si risale verso la strada asfaltata.

La si percorre per circa 500 metri fino al bivio che a sinistra porta al castello di Monteliscai.

Si prende la strada asfaltata a destra che costeggia il muro della villa e che dopo poco diventa sterrata, si passa sulla destra dell’Azienda Agrria San Giorgio ai Lapi e si arriva fino al bel punto panoramico della chiesetta di San Giorgino.

Si prosegue ancora per circa 1500 metri fino a quando si trova sulla sinistra una deviazione in discesa con una siepe di cipressi e dietro una casa, e davanti una cassetta del gas in muratura.

Si devia a sinistra seguendo i segni bianchi e rossi e si scende fino ad una casa tenendosi sempre sulla destra fino ad arrivare al ponte sul Bozzone.

Lo si attraversa e si prende la strada sterrata verso destra che conduce fino a Pieve a Bozzone.

 

Commenta per primo

POTRESTI ESSERTI PERSO:

Il Sentiero dei Tedeschi nelle Foreste Casentinesi: sulle tracce della storia

Foreste Casentinesi in autunno: la spettacolare Cascata dell’Acquacheta

La Grande Traversata Elbana d’estate: un trekking tra panorami sul mare, natura e spiagge