Trentino-Alto Adige, 5 camminate meravigliose sui laghi d’estate

La meraviglia dei laghi dolomitici, l'aria fresca al riparo dal caldo torrido: ecco 5 itinerari in Trentino-Alto Adige facili e panoramici alla scoperta di laghi da favola

19 agosto 2025 - 12:50

Camminare d’estate sui laghi in Trentino, tra natura e colori unici

Tra le mete più apprezzate dagli escursionisti estivi, il Trentino Alto-Adige offre una rete di sentieri che si snodano tra boschi, pascoli e vette dolomitiche.

Ma c’è un elemento in particolare che rende queste camminate ancora più memorabili: i laghi alpini.

Specchi d’acqua di origine glaciale, spesso nascosti in conche silenziose o affacciati su viste panoramiche sorprendenti, i laghi sono vere e proprie destinazioni naturali, perfette per una pausa, un picnic o semplicemente per contemplare il paesaggio.

Alcuni sono facilmente accessibili, altri richiedono più tempo e fatica.

In ogni caso, rappresentano un’occasione per scoprire una dimensione più intima della montagna.

Passeggiate diverse per durata, difficoltà e ambientazione, ma tutte capaci di offrire relax e panorami unici.

1 – Alta Pusteria, Lago di Braies

Il Lago di Braies è uno dei più celebri e fotografati delle Dolomiti, e non a caso viene definito “la perla delle Dolomiti di Braies”. Incorniciato da alte pareti rocciose e da boschi di conifere, il lago colpisce per il suo colore verde smeraldo e per la tranquillità che si respira lungo le sue rive.

La passeggiata attorno al lago è adatta a tutti: un itinerario breve ma estremamente suggestivo, ideale per una camminata estiva immersi nella natura.

Il sentiero circolare parte dal parcheggio principale e segue un percorso pianeggiante, che alterna tratti tra il bosco e panorami aperti sul lago.

La camminata dura circa un’ora e mezza, con dislivello minimo, e offre scorci perfetti per fotografie o semplicemente per godersi il paesaggio.

Durante l’estate, i riflessi delle Dolomiti sull’acqua creano un contrasto luminoso e suggestivo; in autunno, i colori caldi dei larici trasformano il lago in un dipinto naturale, rendendo l’escursione memorabile in ogni stagione.

Per il rientro, il sentiero prosegue in leggera discesa fino al punto di partenza, completando un anello semplice ma molto panoramico, ideale anche per famiglie con bambini.

_ Tutte le escursioni a Braies, inclusa quella sul lago

2 – Val di Misurina, Lago di Sorapis

Il Lago di Sorapis, nascosto tra le vette dolomitiche della Val di Misurina, è famoso per il colore turchese intenso delle sue acque, che creano un contrasto spettacolare con le rocce calcaree e i pini circostanti.

Questo lago glaciale rappresenta il cuore di un itinerario ad anello di media difficoltà, che richiede circa 4 ore, perfetto per chi desidera un’esperienza immersiva nella natura senza rinunciare a panorami straordinari.

Il sentiero parte dal Rifugio Vandelli e si snoda tra boschi di conifere e pascoli, salendo dolcemente fino a guadagnare la conca glaciale dove si specchia il lago.

Lungo il percorso si incontrano rocce levigate dall’erosione, piccoli corsi d’acqua e tratti panoramici che permettono di ammirare le cime circostanti.

Arrivati al lago, l’atmosfera è sospesa: l’acqua turchese si riflette tra le pareti rocciose e invita a soste contemplative o a un pic-nic in un contesto alpino unico.

Il ritorno segue un sentiero parallelo, che offre vedute diverse sul lago e sui boschi circostanti, chiudendo l’anello in modo armonioso.

L’escursione è adatta a chi ha un minimo di esperienza su sentieri di montagna e vuole vivere la magia dei laghi alpini senza affollamento.

_ Una dettagliata descrizione del Giro del Lago del Sorapis

 

3 – Val di Sole, il lago Covel

La Val di Sole, conosciuta per la sua ricchezza d’acqua e la presenza di parchi naturali, ospita anche il suggestivo Lago Covel, un piccolo specchio d’acqua alpino facilmente raggiungibile.

Il percorso ha una durata di circa 3 ore andata e ritorno e parte da Peio Paese, seguendo una traccia ben segnalata tra boschi e pascoli. Il dislivello è contenuto, il che rende l’escursione adatta anche a camminatori meno esperti.

Il lago ha origine glaciale e si è formato su un terreno composto da micascisti e detriti morenici.

Oggi è ciò che rimane dell’antico Lago di Tarlenta, in gran parte prosciugato e trasformato in una palude d’alta quota. Attorno al lago si aprono ampi prati dove pascolano le capre di Malga Covel, da cui si può acquistare un ottimo formaggio fresco.

Proseguendo per qualche minuto, si arriva alla cascata del Rio Voz, conosciuta anche come Cascata Covel. Il salto d’acqua, incastonato tra le rocce, è particolarmente scenografico dopo le piogge o durante il disgelo.

_ Potete trovare qui tutti i dettagli sul percorso

 

4 – Pale di San Martino, il lago di Calaita

Siamo nel cuore del Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino, in una delle aree dolomitiche più iconiche del Trentino. Il lago di Calaita, a 1.620 metri, è una perla incastonata in un altopiano boscoso che si apre improvvisamente sulla vista spettacolare delle Pale.

Il lago è facilmente raggiungibile anche in auto, ma il consiglio è di arrivarci a piedi, con un’escursione che dura circa 5 ore e mezza e parte da Fiera di Primiero.

Il percorso attraversa boschi di conifere, radure e tratti panoramici, offrendo scorci mozzafiato sulle cime dolomitiche.

Il lago di Calaita è un lago naturale, alimentato da sorgenti e piogge, e rappresenta un ecosistema fragile e affascinante. Nelle giornate limpide, le Pale di San Martino si riflettono con nitidezza sulle sue acque scure.

Se le energie lo consentono, durante il rientro è possibile deviare verso il vicino lago Pisorno, meno conosciuto ma immerso in un’atmosfera fiabesca.

Secondo una leggenda locale, il lago sarebbe abitato da creature misteriose che si mostrano solo al tramonto.

_ Tutti i dettagli li trovate in questa pagina

 

5 – Campiglio, i laghi di Cornisello e il lago Nero

Chi ama le escursioni in alta quota troverà in Val Nambrone uno dei luoghi più suggestivi dell’intero arco alpino: i laghi di Cornisello e il celebre lago Nero.

La zona è circondata dalle vette del gruppo Adamello-Presanella e dalle Dolomiti di Brenta, patrimonio UNESCO.

Il percorso, ad anello, richiede circa 5 ore e presenta una difficoltà media. Si sviluppa prevalentemente oltre il limite della vegetazione, tra rocce e pascoli d’alta quota.

Il consiglio è di partire presto al mattino, con condizioni meteo stabili, per godere della luce migliore e della maggiore sicurezza del terreno.

Il lago Nero è tra i più fotografati del Trentino: il riflesso delle Dolomiti al tramonto sulle sue acque scure crea immagini quasi surreali.

Ma anche i laghi di Cornisello, raggiungibili poco dopo l’inizio del sentiero, meritano una sosta: qui si apre una delle viste più ampie sulla Presanella, la vetta più alta del Trentino.

In estate, è facile imbattersi in stambecchi o aquile reali, segno della vitalità ecologica di quest’area.

_ Trovate il percorso completo sulla pagina dedicata

 

 

_ Scopri gli altri itinerari e percorsi in Trentino Alto Adige

 

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