Mangia rappresenta uno dei borghi medioevali più colpiti della Val di Vara: un mare di acqua e fango ha travolto tutto, lasciando dietro di sé case e auto distrutte, strade interrotte e tanta desolazione. Questa piccola frazione di Sesto Godano, sede storica dell’associazione Mangia Trekking, era e speriamo che resti punto di riferimento per tutti coloro che desiderano scoprire la Val di Vara camminando. Il paese era stato evacuato in seguito alla frana che aveva provocato danni pesantissimi e interrotto le forniture di acqua, luce e gas.
Gli abitanti però non si sono lasciati andare allo sconforto e alla rassegnazione, si sono rimboccati le maniche: fin dalle prime ore sotto il coordinamento diretto del Comune di Sesta Godano sono iniziati e sono tuttora in corso gli interventi necessari per restituire al territorio questo borgo che tanti apprezzano. Molti aiuti stanno arrivando da più direzioni: due ditte private con mezzi meccanici, l’encomiabile Croce Rossa di Sesta Godano, le aziende acqua, gas ed elettricità, alcuni liberi professionisti esperti di edilizia e geologia, e l’associazione di volontariato con amici degli sport outdoor. Il lavoro più ingente è destinato alle ruspe ma chiunque può tendere una mano per aiutare il paese. Bisogna spalare, liberare carruggi e cantine, spostare auto e cose che intralciano il procedere dei lavori.
Un’Azienda di Montebelluna-Treviso;– di cui Mangia Trekking è partner collaudatore – ha contattato il Comune di Sesta Godano e farà partire una campagna a favore del borgo della Val di Vara.
Per dare un contributo è stato attivato il Conto Corrente Nr. IT32F0603049850000046311392 – (Causale: Evento calamitoso 25 ottobre Mangia). Per informazioni si può telefonare a Mariangela 3402607098. Il lavoro e la solidarietà di tutti possono raggiungere grandi obbiettivi sempre, e anche in questa tragica situazione crediamo di poter sperare nella rinascita di questo piccolo borgo medievale, nell’interesse di TUTTI, di chi ci è nato e cresciuto ma anche di chiunque arrivando da fuori abbia già potuto apprezzarne la bellezza e voglia tornare a farlo, senza dimenticare coloro che invece non ne abbiano avuto ancora l’opportunità.