Applicazioni e piattaforme sono diventate di grande supporto anche nel mondo sportivo: alcuni per statistiche, altre per informazioni utili, altre ancora offrono veri e propri tutorial con consigli in diverse discipline.
Anche per gli sport di montagna vi sono app destinate ai più o meno esperti appassionati di cammini e sentieri, ed esistono alcune applicazioni utili anche semplicemente per gli amanti della montagna e dello stare all’aria aperta.
Nell’epoca in cui qualsiasi servizio o intrattenimento ha vissuto il passaggio dall’analogico al digitale: basti pensare al cinema “trasferitosi” su Netflix, Prime Video e tanti altri, o ai casinò di cui si ritrova la stessa solennità e lo stesso divertimento sui “discendenti digitali” casinò online, è logico che anche le attività all’aria aperta abbiano i propri benefici dalle innovazioni, anche per gli amatori.
Il primo fra tutti è l’archiviazione di dati e statistiche, ora disponibili online on demand, in qualsiasi momento, in qualsiasi parte del mondo.
Per gli amanti del trekking esistono in Italia diverse applicazioni, è questo il caso di Wikiloc, preziosissima banca dati su cui gli utenti condividono percorsi e relative esperienze con consigli e valutazioni.
Imprescindibile per un camminatore è una buona mappa, e ora la tecnologia ce ne offre di alcune su cui è possibile salvare dei percorsi e itinerari da poter usare senza connessione come GPS KIT.
Non poteva mancare il colosso Google che cerca sempre di offrire un servizio a 360 gradi alla propria comunità, e quindi offre MyTracks, che va più che bene per chi necessita qualcosa di semplice e leggero sul proprio smartphone.
Le attività che si possono fare in montagna sono molteplici, molte di queste includono un’attività sportiva, ma altre possono essere semplicemente rilassanti o piacevoli.
Esistono ad esempio applicazioni che permettono all’utilizzatore di riconoscere alberi e piante “semplicemente” inquadrando e fotografandone una foglia.
Fra queste l’app che può essere utilizzata anche offline Herbarium, che oltre a essere gratuita, permette anche di correlare luoghi e percorsi alle piante fotografate, così da creare una propria mappa attiva.
La montagna è anche un ottimo posto per fotografare e gli amanti di quest’arte, professionisti o meno, possono fra rami e foglie trovare la giusta ispirazione per i propri scatti, e in loro supporto diverse app.
Fra queste sicuramente da citare è Adobe Photoshop Express, che permette di regolare direttamente dal proprio smartphone la foto in tempo reale, avendo così l’opportunità o di intervenire sulla foto, o scattare nuovamente.
Dello stesso genere del riconoscimento di foglie è invece PeakFinder, che anziché alberi e piante ci informa invece su vette e montagne: ottimo modo per fare una passeggiata arricchendo anche la propria cultura geografica.
Non è gratuita, ma è utilizzabile offline, offre più di 650 mila vette, ed è scaricabile sia per Android che iOS, ed è un vero e proprio must per gli amanti della montagna.
Le innovazioni digitali hanno letteralmente modificato soprattutto la maniera in cui l’uomo trova e condivide informazioni, e queste sono apprezzatissime anche in ambito naturalistico e sportivo.
Per questo motivo stanno prendendo sempre più piede applicazioni che si specializzano per fornire informazioni per amanti di trekking, arrampicata sportiva e della montagna in generale.