Attività motorie: nuove disposizioni dal Ministero dello Sport

23 ottobre 2020 - 10:17

Il Ministero dello Sport ha diffuso oggi un nuovo protocollo con nuove disposizioni di sicurezza per le attività sportive e motorie.

Il provvedimento impone ulteriori limitazioni nell’accesso alle palestre e nello svolgimento delle attività fisiche, in particolare nell’utilizzo delle aree comuni.

Il provvedimento non parla dell’attività motoria all’aria aperta, non incide quindi sul trekking, i cammini e le altre attività outdoor.

Le nuove disposizioni riguardano tutte le attività svolte al chiuso delle palestre e dei centri sportivi, sia per attività individuali che collettive.

Gli obblighi per chi pratica l’attività

Da oggi le mascherine dovranno essere indossate all’ingresso, nelle aree comuni e anche negli spostamenti tra un ambiente e l’altro della palestra o del centro sportivo, in pratica si potrà abbassare la mascherina solo durante lo svolgimento dell’attività vera e propria.

Dovrà sempre esserci una distanza minima di un metro negli spostamenti, durante l’attività questa dovrà salire a due metri, nello svolgimento dell’attività.

I macchinari e gli attrezzi andranno igienizzati prima e dopo ogni utilizzo, non si potrò scambiare materiale tecnico o di allenamento.

Il protocollo del Ministero impone inoltre di non lasciare nelle aree comuni, come gli spogliatoi, gli abiti usati per svolgere le attività fisiche. In generale si sconsiglia di utilizzare le aree comuni ma di arrivare nelle palestre già pronti per svolgere l’attività.

Durante lo sport è sconsigliato toccarsi occhi e bocca con le mani, starnutire sempre in un fazzoletto di carta o comunque nella piega del gomito. Non condividere mai borracce, bicchieri e bottigliette.

 

Gli obblighi per i gestori di centri sportivi e palestre

Oltre agli obblighi già in vigore fino ad oggi, si aggiungono nuovo disposizioni che dovranno rispettare e far rispettare i gestori degli impianti sportivi.

Prima di tutto andrà limitato il numero di persone presente nelle palestre, attraverso sistemi di prenotazione con App dedicate o registri cartacei per i centri più piccoli. Dovranno essere evitati assembramenti in ingresso e in uscita, inoltre dovranno predisporsi percorsi di ingresso ed uscita.

Per valutare la capienza dei locali, il protocollo stabilisce uno spazio di 12 mq per ogni persona che svolge attività individuale, mentre per le attività di gruppo dovrà essere garantito uno spazio di 5 mq.

All’ingresso delle palestre andrà verificata la temperatura e il possesso delle mascherine. Dovranno esserci a disposizione gel igienizzanti nelle zone di transito, comunque ogni 300 mq, e disinfettanti per macchinari per ogni zona di attività.

Dovranno essere posizionati appositi contenitori per la raccolta del materiale potenzialmente infetto, come mascherine usate e fazzoletti di carta e guanti.

Dopo la fine di ogni turno e prima dell’inizio del successivo dovranno igienizzarsi gli ambienti di allenamento, dovranno essere affissi anche dentro la palestra informative sui comportamenti da tenere dentro la palestra.

Il provvedimento ministeriale contiene poi numerose altre disposizioni in caso di rilievo di casi potenzialmente infetti e sulle comunicazioni con le autorità sanitarie che si possono direttamente consultare sul provvedimento pubblicato.

Commenta per primo

POTRESTI ESSERTI PERSO:

Cinque Terre, lavori sulla Via dell’Amore: riapertura prevista a gennaio 2025

Come allenarsi per i trekking invernali: gli esercizi migliori per affrontare la neve

A Sestriere la fiaccolata del Soccorso Alpino per 70 anni di storia