Il weekend del 7 e 8 ottobre torna la Walking Francigena Ultramarathon, un’esperienza dedicata a chi ama il trekking e i cammini.
Ogni anno, migliaia di appassionati di trekking arrivano con zaino e scarpe da trekking per godersi a piedi dell’eccezionale territorio della Val d’Orcia.
Durante due indimenticabili giornate, i partecipanti avranno l’opportunità di seguire l’antico itinerario della Francigena, scegliendo, tra i diversi percorsi di varie lunghezze, quello più adatto alla loro preparazione e al tempo a disposizione un’esperienza inclusiva per tutti.
Indipendentemente dal livello di allenamento, ciascun partecipante troverà un percorso adatto alle proprie capacità, consentendo a tutti di immergersi nello spettacolare scenario offerto dalla natura e dalla storia dell’antica Via di Sigerico.
Vediamo i 7 itinerari previsti tra i quali si può scegliere.
Per chi si iscrive entro il 10 settembre è previsto uno sconto.
Si tratta dell’itinerario più lungo, un vero e proprio viaggio lento nel cuore della Val d’Orcia, che include anche un tratto notturno alla luce delle stelle.
Si parte da Acquapendente la mattina di sabato, per affrontare un percorso totale di 121 km.
I camminatori avranno a disposizione un punto di ristoro e di penotto, con partenza la mattina successiva e arrivo a Siena nel pomeriggio.
_ In questa pagina il dettaglio del percorso e il GPX
L’itinerario prevede la partenza da Acquapendente il sabato mattina ed è consigliato a chi abbia una sufficiente preparazione fisica, visto il dislivello in salita complessivo.
Si tratta di un vero viaggio lento nella storia e nella natura della Val d’Orcia, con la visita al borgo di Radicofani.
Si arriva in serata, tra panorami indimenticabili, nello splendido borgo di San Quirico.
Anche questo itinerario inizia da Acquapendente, nel mattino del sabato, ma è di media lunghezza, quindi più adatto a chi ha meno tempo a disposizione e soprattutto non è al top della condizione fisica.
Il tragitto si snoda attraverso due distinte fasi: la prima è la variante di Proceno, che conduce fino a Ponte a Rigo, attraversando la pittoresca pianura del fiume Paglia.
Da Ponte a Rigo, inizierà una risalita verso Radicofani, attraverso una valle incantevole arricchita da pascoli e affascinanti calanchi.
Si arriva nel pomeriggio nel bellissimo borgo medievale di Radicofani.
Ancora un itinerario medio-lungo che consente a chi non se la senta di percorrere i 120 km dell’itinerario maggiore, di intraprendere un vero viaggio lento nella natura e nella storia della Val d’Orcia, con il piacere unico di avere Siena come meta del cammino.
La peculiarità del cammino è che, come nella 120 km, una porzione di cammino sarà in notturna, alla luce delle torce e delle stelle.
Da San Quirico l’itinerario si inoltra tra i vigneti i suggestivi vigneti del Brunello fino a Buonconvento.
Come nella 120 km, anche qui è previsto ristoro e pernotto a Ponte d’Arbia, da dove la mattina successiva si riparte per giungere a Siena.
Si parte la domenica mattina da Buonconvento.
Il primo tratto del percorso, che conduce verso Ponte d’Arbia, si snoda lungo un crinale panoramico che si affaccia sulla splendida Val d’Arbia.
Si prosegue su sterrato tra antichi poderi.
Attraversata Quinciano, il cammino continua sulle dolci colline della zona di Monteroni, per arrivare alla maestosa Grancia di Cuna.
Da qui, si cammina fino a Siena con meta finale in Piazza del Campo.
Si tratta di una novità per la manifestazione.
Questo percorso, proposto per la prima volta, percorre la variante della Via Francigena che passa da Campiglia d’Orcia e Abbadia.
Lasciando alle spalle Abbadia, il cammino conduce dapprima lungo strade sterrate in direzione del podere Zaccaria, per proseguire fino a Montieri, Campiglia e Bagni San Filippo.
Si giunge a San Quirico dopo il tramonto.
Si tratta del più breve tra gli itinerari previsti, pesato specificamente per i meno allenati e per le famiglie con bambini, oppure per chi ha poco a tempo a disposizione.
Il cammino prende il via dalla suggestiva Grancia di Cuna la domenica mattina.
Da non perdere lungo il cammino, oltre ai panorami unici, a la Torre dei Pomodori di Ponte a Tressa un alto edificio che si erge come un residuo di un impianto per la liofilizzazione del pomodoro, costruito negli anni ’60 ma mai entrato in funzione.
Si entra a Siena attraverso l’antica Porta Romana per giungere poi a Piazza del Campo.
Questo itinerario, pensato con attenzione per accogliere famiglie, offre l’opportunità di scoprire luoghi affascinanti, godendo di una passeggiata all’aria aperta in un’atmosfera accogliente e suggestiva.
Le iscrizioni devono essere effettuate entro il 30 settembre a questa pagina
Sul portale ufficiale è altresì possibile consultare i dettagli dei vari percorsi, i servizi offerti ai partecipanti e il regolamento dell’evento.