Gear libraries: le biblioteche dell’attrezzatura outdoor

Negli Stati Uniti d’America esistono delle speciali biblioteche dove noleggiare scarponi, sci o mountain bikes: si chiamano gear libraries

11 febbraio 2023 - 7:49

A Millinocket, una cittadina nel nord-est degli Stati Uniti d’America, esiste una biblioteca molto particolare: nello stesso edificio che ospita scaffali e centinaia di libri, si possono prendere in prestito anche sci, scarpe da trekking, canoe, mountain bikes e zaini per l’outdoor.

Si chiama Katahdin Gear Library, e oltre al locale dove si possono noleggiare le attrezzature, conta anche un centro per l’avventura outdoor.

Persone di tutte le età possono accedere ad attrezzature e strumenti, così come a un punto informazioni per incontrare e conoscere persone che hanno un interesse comune per l’avventura e la ricreazione all’aria aperta.

Oltre al noleggio di zaini per le escursioni, che è attivo tutto l’anno, alla Katahdin Gear Library si possono trovare sci di fondo, scarponi da sci e fat-bikes d’inverno, mentre in autunno, primavera ed estate mountain bikes, canoe, kayak e paddle.

Per i residenti della regione, è sufficiente diventare membro della biblioteca e frequentare un breve workshop o un evento di volontariato all’anno, dopodiché possono usufruire gratuitamente per periodi di 48 ore del materiale messo a disposizione dalla biblioteca.

La “biblioteca dell’attrezzatura” non è però un unicum di questa fortunata cittadina del Maine. Esistono infatti altre realtà sparse per tutto il paese che promuovono simili iniziative.

L’Outdoor Empowered Network è per esempio una rete nazionale che offre il prestito di materiale per l’outdoor.

In 20 gear libraries distribuite ai quattro angoli degli USA, le persone possono noleggiare attrezzatura di alta qualità, tra cui sacchi a pelo e materassini, tende, scarponi, pile, zaini e kit da cucina.

Nata come rete nazionale di gruppi d’educazione, per aumentare l’accesso alle attività outdoor, l’OEN ha anche la finalità di avvicinare i giovani alla vita outdoor, soprattutto per appianare le differenze sociali.

Molte le ragioni che hanno spinto ad adottare un simile modello innovativo: molte persone prendono in prestito l’attrezzatura messa a disposizione perché troppo costosa, perché magari vogliono provare un’attività nuova, o semplicemente perché hanno un figlio che sta crescendo e cambia taglia molto rapidamente.

Secondo il Center for American Progress, le persone della comunità afrodiscendente hanno una probabilità tre volte maggiore rispetto a quelle bianche di vivere in luoghi privi di natura, uno scenario che coinvolge anche il 70% delle comunità a basso reddito.

Una situazione che porta con sé una lunga serie di conseguenze negative anche in termini di salute, benessere e opportunità di svago.

Ecco allora che le gear libraries non diventano soltanto un luogo dove le persone poco avvezze possono approcciarsi all’attività fisica e agli sport outdoor, ma anche un chiavistello essenziale per ridurre le disuguaglianze e abbattere gli ostacoli di accesso alle attrezzatura da parte di chi vive in una situazione di svantaggio.

 

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