Veneto, 400 km in sedia a rotelle: cammini accessibili e senza barriere

10 viaggiatori, di cui 8 in sedia a rotelle, hanno attraversato la regione in un viaggio itinerante che ha cucito insieme diversi tracciati. Un’esperienza di conoscenza e valorizzazione del territorio con un messaggio forte: il Cammino può e deve essere un’esperienza per tutti

14 luglio 2023 - 6:52

Klick’s on ways 2023: tutto il Veneto da Est a Ovest per promuovere i cammini accessibili

Vivere il Cammino con le sue scomodità e le sue emozioni, lasciando la propria area protetta, sperimentando quello che quasi tutti pensano non si possa fare da una sedia a rotelle.

Condividere pensieri e fatica, sostenersi a vicenda anche se non ci si conosce, vedere quanto è bella l’Italia, evidenziare che l’accessibilità ha mille sfaccettature, portare coraggio alle persone con lesioni midollari.

Provare che la vita non si ferma, anche se le gambe non possono muoversi.

Questo è Klick’s on ways.

Dieci viaggiatori, di cui 8 a mobilità ridotta, hanno attraversato insieme il Veneto.

In autonomia, per scoprirne la bellezza, l’accoglienza e per contribuire, con la loro opera di sensibilizzazione, a rendere itinerari e strutture sempre più accessibili.

Hanno percorso oltre 400 chilometri tra paesaggi naturali, città note in tutto il mondo e borghi da scoprire.

Verona, Vicenza, Padova, le risorgive di Montorio, l’Adige e il Piave, Soave, Lonigo, famoso per la produzione del riso e del pisello nano, Monastier di Treviso e il territorio del Prosecco, San Donà di Piave, Eraclea, perla dell’Adriatico per il paesaggio verdeggiante.

Un itinerario che mette insieme diversi tratti camminabili e ciclabili della regione.

 

Turismo lento per tutti: un modo per valorizzare il territorio

È un’iniziativa davvero fuori dal comune, promossa da Free Wheels, organizzazione di volontariato che si propone di promuovere il viaggio lento per tutti, di rendere i Cammini accessibili e di incentivare lo sviluppo dell’indipendenza fisica e sociale di persone con esigenze di accessibilità.

Nel 2022 ha lanciato la prima edizione di Klick’s on ways in Emilia-Romagna.

Ogni anno sceglie e costruisce un nuovo percorso, di volta in volta in una regione diversa.

Tutto con un complesso lavoro di organizzazione, sopralluoghi per la percorribilità e verifica preventiva sull’accessibilità delle strutture ricettive.

In 8 giorni di cammino, più una gran festa finale a Venezia, i dieci viaggiatori hanno incontrato decine di comunità locali.

Hanno promosso il turismo lento e accessibile come strumento di valorizzazione del territorio.

Hanno fatto tappa anche in due Unità spinali per portare a persone con lesione midollare la prospettiva di una vita comunque ricca di opportunità.

Il Cammino ha un grande potere rivitalizzante e per questo, sostengono, deve essere un’esperienza per tutti.

 

Cammini e ciclabili in un unico itinerario accessibile

Per l’edizione 2023, Free Wheels ha cucito pezzi di diversi itinerari del Veneto: il Cammino delle Scoperte, la Via Romea Strata, la Via Postumia, la Ciclabile Treviso-Ostiglia e il Cammino di Sant’Antonio.

L’Organizzazione è ormai un punto di riferimento internazionale per la costruzione di itinerari accessibili, con già 7 percorsi completati e altri 4 che hanno chiesto la sua competenza per il medesimo scopo.

I viaggiatori di Klick’s on ways hanno camminato quindi su percorsi ben noti e altri in fase di lancio, come il Cammino delle scoperte che tra qualche anno, sono convinti, decollerà e loro avranno l’orgoglio di averci creduto tra i primi.

Sorprende con l’appassionata manutenzione e la pacifica bellezza la Romea Strata, un misto di sterrati e asfalti, in ottime condizioni e senza eccessive pendenze.

 

Un percorso meraviglioso, accessibile a tutti

Rasserenanti e ricchi di pace i tratti che hanno costeggiato o attraversato il Piave e l’Adige o la ciclabile Treviso Ostiglia, sebbene percorsi sotto un acquazzone tropicale, affrontato con adeguata attrezzatura tecnica.

Dal quarto giorno, un sole così caldo da far rimpiangere la pioggia precedente. Tipico del Cammino.

Di tutto il tracciato, alcuni tratti sono su asfalto, altri su sterrati e ghiaia ma affrontabili grazie al Klick: un propulsore elettrico che si aggancia facilmente alle sedie a rotelle, grazie al quale i viaggiatori possono muoversi in autonomia anche per tappe di 9 ore e percorrere sentieri off road.

Questo ha consentito loro sia di immergersi in paesaggi diversi, da quelli agricoli a quelli fluviali, sia per entrare in contatto diretto con le persone del territorio, che li fermavano nei paesi per capire cosa stavano facendo, offrire un caffè o uno spritz, regalare ciliegie.

Tipico del Cammino.

Klick’s on ways è aperta a tutti coloro che vogliano camminare insieme, anche solo per un giorno, e ad ogni tappa sempre più persone si innamorano di questo progetto e dei suoi un po’ folli protagonisti.

Un momento indimenticabile, per tutti quelli che lo hanno vissuto, è stato l’arrivo della tappa finale, Motta di Livenza.

Qui i bambini delle scuole primarie hanno accolto i viaggiatori nella piazza principale. Tipico di Klick’s on ways.

 

Il tema chiave dell’accoglienza

Come in tutti i Cammini, autonomia e condivisione sono le parole d’ordine di questo viaggio itinerante.

Un’opportunità di conoscenza da vicino del territorio che – attualmente – comporta numerose difficoltà organizzative, inerenti in particolare le strutture ricettive, raramente attrezzate per accogliere gruppi di persone con esigenze di accessibilità.

Una chiave determinante per lo sviluppo del turismo lento e dei Cammini, sottolinea questo viaggio-evento, è creare un tessuto infrastrutturale e ricettivo adeguato.

Che consenta cioè al più ampio numero possibile di persone – dai celiaci alle famiglie con bambini e passeggini, dagli anziani ai diabetici – di godere delle bellezze del nostro Paese.

La rete di accoglienza, è il bilancio finale dei viaggiatori di Klick’s on ways, va potenziata in modo mirato, specifico per i camminatori.

Spesso infatti, lungo l’itinerario, hanno dovuto appoggiarsi a strutture di tipo turistico, uscendo dal percorso.

 

Il presente: un itinerario sperimentato. Il futuro: l’edizione 2024

Persone con esigenze di accessibilità e quelle a loro vicine sanno, ora, che in Veneto c’è una ampia disponibilità di itinerari.

Tutti possono percorrerli, per un giorno o per due settimane.

Chi volesse maggiori informazioni può contattare Free Wheels e i referenti dei diversi Cammini.

Per il futuro, si sta già lavorando per scegliere il nuovo territorio da attraversare.

E per considerare i supporti di tutti quelli che stanno manifestando interesse a sostenere il progetto, accogliendone lo spirito e gli obiettivi.

A fine estate, come di consueto, verrà avviato lo scouting per accogliere altri aspiranti viaggiatori in carrozzina e klick.

_ Tutte le informazioni sul sito ufficiale dell’associazione Free Wheels

 

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