In occasione della Giornata Internazionale della Montagna, che si celebra l’11 dicembre, l’Ente Aree Protette dell’Ossola ha indetto un concorso fotografico per promuovere il patrimonio culinario e storico che caratterizza il territorio dei Parchi.
Il concorso, chiamato Foodpark, è alla quarta edizione e rientra tra gli eventi promossi da Reading Mountains, il festival organizzato da Alpine Convention (Convenzione Alpina).
Si tratta di una rete di otto paesi europei che promuove la ricchezza culturale delle Alpi.
Il concorso ha inizio l’11 dicembre 2021 e terminerà il 31 gennaio 2022.
Ogni anno il concorso fotografico valorizza un aspetto del patrimonio tradizionale e storico del territorio dei Parchi, e dei Comuni che ne fanno parte.
Per l’edizione 2021-2022 il tema è quello dei piatti della tradizione locale.
I candidati potranno scegliere, come in un vero menu, tra antipasti, primi, secondi, dolci, pani, sughi e confetture.
Ogni concorrente dovrà inviare tre fotografie che raccontino la preparazione del piatto e la sua presentazione finale.
I vincitori, uno per categoria, saranno premiati naturalmente con cibo sano e prelibato dell’Ossola.
Riceveranno un cesto con prodotti locali offerti da Ossola Outdoor center.
I sei piatti verranno rivisitati da uno chef del territorio.
Tra tutti i vincitori delle categorie di ogni categoria sarà infine selezionato un vincitore generale.
Il premio per il fortunato sarà un buono di tre cene per due persone presso i tre ristoranti degli Chef.
L’Ossola Outdoor center ospiterà anche la consueta mostra delle fotografie, a cui seguirà una votazione offline presso il Centro commerciale.
Tutte le informazioni per partecipare al contest sul sito www.areeprotetteossola.it, a partire da lunedì 6 dicembre.
Come per gli anni passati, il contest si svolgerà online, sulla pagina Facebook dei Parchi.
I partecipanti non avranno che l’imbarazzo della scelta riguardo i piatti da immortalare.
Tra i primi piatti basti pensare agli gnocchi ossolani e gli Gnoch da la chigiàa vigezzini, o agli gnocchi walser, preparati con farina, uova e latte e conditi con cipolla e pancetta.
Oppure la pasta e bagian rustì, tipica della zona di Masera, all’imbocco della Valle Vigezzo.
Tra i secondi piatti da ricordare le ricette vigezzine con il capretto e la selvaggina.
Le trote degli scintillanti torrenti ossolani sono fatte marinare con miscele di vino bianco e aceto e condite con aromi antichi e un po’ misteriosi.
I dolci sono realizzati con ingredienti semplici.
La torta panelatte fatta di pane raffermo e latte, la fiacia, una frolla profumata al limone.
E poi i Krussli walser,on una sfoglia di acqua, farina, uova e una spruzzata di grappa: vengono fritti a pezzetti nello strutto e poi cosparsi di zucchero e a Mergozzo la fugascina di burro, zucchero, farina, uova, marsala e limone e Foglie dell’olmo, biscotti di pasta frolla arricchiti con marmellate.