Emozioni di carta: scelte di vita

19 marzo 2020 - 15:18

Libri di storie raccontate da persone che hanno avuto il coraggio di cambiare, di mettersi in gioco, di rivoluzionare la loro esistenza. Persone che provano a insegnarci a stare meglio

La montagna italiana è fatta di piccoli micro mondi, tanti universi paralleli in cui a celebri imprese alpinistiche si affiancano storie di uomini e donne legate alle tradizioni e alla cultura valligiana, ma anche fatti della nuova generazione alla ricerca di progetti di vita innovativi, basati su modelli alternativi di sviluppo, sulla green economy e sulla soft economy, come ci racconta Maurizio Dematteis nel suo “Via dalla città – una rivincita della montagna”.

In questo passaggio dall’antico al moderno si sviluppa il nostro viaggio di carta che segue anche un cammino di conoscenza che termina attraverso la scoperta dei luoghi di San Francesco raccontati da Giuliana Lupi, Sauro Macelloni e Spartaco Beltrami in “Una scelta di vita e un cammino fra amici.”

Terzo e ultimo libro “Dai banchi di scuola ai sentieri di montagna“: nelle nostre rassegne librarie non può mai mancare un consiglio, in forma di guida, per andare alla scoperta del nostro incredibilmente bello e affascinante territorio, in questo caso raccontato dagli occhi di un insegnante e da un gruppo di suoi studenti.

 

 

VIA DALLA CITTÀ

Una rivincita della montagna

Maurizio Dematteis

Derive Approdi

189 pagine

Euro 18,00

Il ritorno alla montagna, un movimento migratorio al contrario, in un territorio non più marginale e di sopravvivenza, dove vecchi borghi vengono ripopolati: questo è il fenomeno analizzato in chiave moderna da Maurizio De Matteis, giornalista, scrittore e videomaker che si occupa di temi sociali e ambientali e di tematiche legate ai territori alpini. Non è un libro nostalgico, bensì d’inchiesta, di racconti, di ritratti; è la constatazione che sempre più persone scelgono di scappare dalla città per trasferirsi in montagna, in cerca di legami sociali, servizi e istituzioni capaci di offrire il diritto di una vita civile anche nel cuore delle Alpi. Maurizio Dematteis racconta nuove storie, descrive progetti innovativi basati su modelli alternativi che mettono al centro la persona e le risorse naturali locali. Questa pubblicazione fa parte della collana “Comunità concrete”, economie, società e territori a cura di Aldo Bonomi.

 

 

 

UNA SCELTA DI VITA

e un cammino fra amici

Giuliana Lupi, Sauro Macelloni, Spartaco Beltrami

Bandecchi&Vivaldi di Pontedera

80 pagine

 

Un cammino durato 23 giorni, 480 chilometri distribuiti in 21 tappe, dal Santuario di La Verna, attraverso le foreste toscane, lungo i borghi umbri – uno più bello dell’altro – per proseguire nel Lazio fino al cuore della Cristianità: Roma. Questo è il Cammino di San Francesco, inteso non solo come viaggio spirituale ma anche come opportunità per visitare luoghi ricchi di fascino, arte e cultura. Una descrizione “passo dopo passo”, completa di scheda tecnica, scritta giorno per giorno, e con un occhio particolare ai luoghi di Francesco, un “diario di cammino” realizzato e raccontato da Giuliana, Sauro e Spartaco.

 

 

 

 

DAI BANCHI DI SCUOLA AI SENTIERI DI MONTAGNA

Roberto G. Colombo

ERGA Edizioni Bologna

160 pagine

Euro 10,00

Roberto G. Colombo è un insegnante di Filosofia e Storia, musicista e musicologo, appassionato di jazz… ma anche un tenace camminatore, che, con il suo entusiasmo, è riuscito a coinvolgere un nutrito gruppo di studenti, riuscendo a portarli in montagna.
Secondo l’autore, infatti, dedicarsi all’escursionismo con i propri alunni consente di restituire pregnanza di significato all’etimologia – che tanto sorprende i ragazzi – della parola scuola (dal greco scholé = “tempo libero”).

Un’altra scuola, dunque, tanto più opportuna quanto più quella istituzionale sembra aver da tempo abdicato alla propria responsabilità educativa, così presa dall’assurdo desiderio di conformarsi al sistema. Otto anni di avventure, di piccole e grandi imprese, di momenti indimenticabili, di intense emozioni, vissute da un professore di liceo e da un folto gruppo di ragazzi che, stanchi di sottostare inermi alle decisioni irrazionali di chi ha voce in capitolo nella stanza dei bottoni, hanno cercato altrove – sull’Alta Via dei Monti Liguri piuttosto che in Islanda, in Corsica piuttosto che sul Monte Rosa – un senso da poter attribuire alla propria condizione.

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