Ebbene sì: capita di perdersi anche a chi, per passione, passa il tempo a cercare i frutti preziosi del bosco che spuntano a settembre.
È successo in Calabria, nel Parco del Pollino, dove solo l’intervento del Soccorso Alpino ha risolto una situazione che stava per diventare critica per due cercatori di funghi.
Protagonista, loro malgrado, una coppia di settantenni che voleva approfittare delle prime piogge per mettere nel cestino di vimini qualche bel porcino.
L’intervento dei Soccorsi e l’utilizzo dell’SMS Locator ha evitato la tragedia.
Il 13 settembre, verso le 20, il Soccorso Alpino e Speleologico Calabria (SASC) è stato allertato dalla Centrale Operativa del 112.
La richiesta di soccorsi riguardava una coppia di fungaioli di San Sosti (CS), rispettivamente di 71 e 72 anni, dispersi in un’area boschiva nel comune di Acquaformosa (CS), nel Parco del Pollino.
Il SASC ha attivato, immediatamente, la procedura di geolocalizzazione con il servizio.
La procedura prevede l’invio di un SMS Locator, un messaggio di testo che parte dalla Centrale Operativa Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e che contiene un link.
Per fortuna, la rete cellulare ha consentito l’invio del messaggio. Una volta cliccato, il link ha segnalato la loro posizione.
Localizzati i fungaioli, due squadre di tecnici della Stazione Alpina Pollino del SASC, si sono recate con immediatezza sul posto, raggiungendo i due dispersi.
Effettuati gli accertamenti sanitari del caso, i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico hanno riportato i due nei pressi della loro auto.
Solo pochi giorni fa era stata riportata la notizia della morte per avvelenamento da funghi raccolti proprio nel Pollino.
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