Il governo impugna la legge di Trento e Bolzano sugli abbattimenti di lupi e orsi

18 marzo 2020 - 13:23

Nella riunione dello scorso 6 settembre il Consiglio dei ministri ha preso la decisione di impugnare la legge delle province di Trento e Bolzano che prevede, in casi estremi di incompatibilità con il contesto ambientale, la possibilità della cattura e uccisione di lupi e orsi.

Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha annunciato la decisione del Cdm sottolineando che si tratta di un atto necessario e dovuto, in quanto l’esercizio delle potestà di deroga ai divieti sulla fauna selvatica sono in capo allo Stato e non possono essere demandate agli enti locali.

“Abbiamo chiesto alle province di modificare la legge ha sottolineato Costa – ma non è stato fatto, quindi non abbiamo avuto scelta”.

“Noi siamo andati anche oltre il piano Lupo – prosegue il ministro – già ieri è partito un tavolo tecnico per ampliare e implementare il Piano e a questo tavolo tecnico partecipano anche referenti indicati dalle province di Trento e Bolzano. Se le leggi di Trento e Bolzano venissero modificate e si avviasse una piena collaborazione, sono certo che si potranno attivare strumenti di prevenzione fondamentali per favorire la presenza dei grandi carnivori in natura, senza pesare sulle attività zootecniche tipiche di quei territori”.

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